FIRMA PROTOCOLLO D INTESA ROMA - PARMA PER LA FAMIGLIA
FIRMA PROTOCOLLO D'INTESA ROMA - PARMA PER LA FAMIGLIA
Firma Protocollo d'intesa Roma - Parma per la famiglia, testo Protocollo, dichiarazioni sindaci Vignali, Alemanno e delegata Greci
Il Quoziente familiare è la vera riforma fiscale, fare fronte comune. Vignali: "Il 21 maggio a Parma via al network delle città".
"La famiglia è oggi la prima agenzia di welfare - ha sottolineato il sindaco Vignali prima della firma, insieme al sindaco di Roma Gianni Alemanno, del protocollo tra le due città sul tema delle politiche per la famiglia - e c'è bisogno di un fronte comune tra Amministrazioni affinché, a livello governativo, il Quoziente familiare venga considerato il tassello fondamentale della futura riforma fiscale". Il primo appuntamento sarà proprio a Parma il 21 maggio, dove Vignali e Alemanno chiameranno a raccolta i primi cittadini che chiedono un fisco a misura di famiglia. Il sindaco Vignali e la delegata all'Agenzia per la Famiglia Cecilia Maria Greci erano oggi a Roma, dove, oltre alla firma del protocollo, si è tenuto il convengo "Roma Città Famiglia. Linee di indirizzo di un Programma per la Famiglia e per nuovi modelli tariffari e fiscali a misura di Famiglia". Al convegno è stata portata l’esperienza di Parma, e in particolare del nuovo Quoziente Parma, in materia di politiche per le famiglie. Il Comune di Parma è stato il primo in Italia a dare vita nel 2007 a una Agenzia per la Famiglia, con un ruolo di promozione e coordinamento di tutte le attività dell’Amministrazione per renderle a "misura di famiglia" in stretta collaborazione con l’associazionismo familiare, e a varare il "Quoziente Parma". Questo è il primo esempio di Quoziente familiare e permette di rimodulare tasse, tariffe, accesso ai servizi comunali (nidi, scuole dell’infanzia, servizi socio-assistenziali ecc.) e i sistemi contributivi di sostegno, tenendo conto degli effettivi carichi familiari (figli, anziani in carico, adozioni, disabilità). "L'alleanza con il Comune di Roma è importante, il protocollo che abbiamo firmato oggi in Campidoglio – ha proseguito Vignali - è il punto di partenza per aggregare anche altre città e creare un fronte comune per convincere il Governo a introdurre il Quoziente familiare, che io reputo la vera riforma fiscale. L'unica vera riforma che possa affrontare le problematiche del welfare''. "Si tratta di una sfida politica e culturale, prima ancora che amministrativa, – ha aggiunto – la famiglia non può più essere descritta come un soggetto debole da assistere, ma come una risorsa: la prima agenzia educativa, di welfare, di relazioni. Questo protocollo deve dare il via a un’alleanza di Comuni come è avvenuto per la sicurezza". Vignali ha infatti ricordato che dalla Carta di Parma firmata da 21 sindaci di città di medie dimensioni era nato il decreto sicurezza del Ministro Maroni che ha ampliato i poteri dei primi cittadini in materia di sicurezza urbana. Nel suo intervento il sindaco di Roma Alemanno ha elogiato il lavoro del Comune di Parma come laboratorio nel campo delle politiche familiari ("un lavoro sorprendente e importante", lo ha definito), ha spiegato che il Quoziente Parma sarà applicato anche nella capitale ("se ci riusciamo a Roma nessuno avrà più alibi", ha ironizzato) e ha poi sottolineato l’importanza del Quoziente familiare come principale riforma fiscale per il governo (è "più importante delle aliquote", ha detto) su cui Enti locali, associazioni e Parlamentari sono chiamati a fare fronte comune: "non si tratta solo di una scelta di valori, ma di una situazione di estremo realismo, di confronto con la realtà e la società”. "La famiglia – ha aggiunto Cecilia Maria Greci, che guida l’Agenzia per la Famiglia del Comune di Parma che ha "inventato" il Quoziente – è il vero capitale umano da promuovere e valorizzare insieme alle forze sociali, economiche, a tutta la comunità". "Quando siamo partiti nel 2007 – ha proseguito – ci eravamo dati due obiettivi: mettere radici in città e "contaminare" altre realtà. Mi sembra che tutto quello che sta crescendo oggi in città (protagonismo dell’associazionismo familiare, laboratori, Family card) e il fatto che in mezza Italia si stia parlando di Quoziente Parma ci dicono che siamo sulla buona strada".
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