Comunicati Stampa

22.04.10 / FAMIGLIA E PERSONA / Ufficio Stampa

TAVOLO CITTADINANZA E IMMIGRAZIONE,STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI MIGRANTI DI PARMA

TAVOLO CITTADINANZA E IMMIGRAZIONE,STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI MIGRANTI DI PARMA


Un Tavolo di “consulenti”, scelti dal Comune, che svolgeranno un’azione propositiva nei confronti dell’Amministrazione, fornendo pareri e formulando proposte, sui temi legati all’immigrazione e all’integrazione ma non solo. È questo il Tavolo Cittadinanza e Immigrazione che viene presentato oggi: un organismo sperimentale, costituito da persone immigrate e qualificate, che promuoverà e coordinerà con l’Amministrazione iniziative comuni sulla città a 360° gradi. Per far sì che i “nuovi parmigiani” possano partecipare in modo pieno alla vita della città e alle scelte amministrative. “Uno dei temi veri della nostra società – sottolinea il sindaco di Parma Pietro Vignali – è il tema della cittadinanza. Le esperienze europee, in particolare delle metropoli, ci hanno insegnato che il modello di multiculturalismo perseguito per anni ha innegabilmente fallito. Quel modello spesso ha prodotto non un’integrazione ma una marginalizzazione delle comunità immigrate, che diventa pericolosa per la coesione e la tenuta della società. Il punto di partenza, ovviamente, è la legalità. Ma per “sentirsi a casa”, accolti in una città occorre la disponibilità a capire i bisogni di ciascuno: di chi arriva e ha bisogno di ricostruirsi una vita, e di offrire a sé e alla propria famiglia un futuro, e di chi è qui e forse non sa come comportarsi di fronte a ciò che non è familiare. Il Tavolo per la Cittadinanza, costruito seguendo il modello indicato dal ministro dell’Interno con il Tavolo per l’Islam italiano, è stato creato per ascoltare e conoscere il punto di vista degli immigrati residenti. Per avere uno strumento in grado di fornire idee e formulare proposte per l’approfondimento di vari temi, non soltanto l’integrazione. Il loro punto di vista oggi manca, ma è fondamentale per rinnovare il senso di cittadinanza, e per trovare le soluzioni e gli equilibri giusti nell’incontro e nella convivenza tra culture diverse”. “Il Tavolo – spiega l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna - sarà uno strumento di cittadinanza per i nostri concittadini immigrati, un “luogo” dove esercitare i loro diritti e i loro doveri e aiutare noi amministratori a costruire una città davvero di tutti. Grazie a esso, infatti, potremo conoscere il punto di vista di questi nuovi cittadini, quasi 22mila a Parma, che si stanno integrando nel nostro tessuto sociale, e delle associazioni che rappresentano, e avere la loro opinione sulle politiche che il Comune sta portando avanti, non solo nel campo dell’immigrazione ma in tutti i settori: scuola, sanità, servizi, cultura, ambiente. Il Tavolo vuole essere la formula, che avviamo oggi in via sperimentale, di superare le “vecchie” consulte, che si sono finora rivelate strumenti inadeguati, troppo burocratici e quindi, alla fine, non veramente rappresentativi degli immigrati”. “L'immigrazione in Italia – dice il coordinatore Cleophas Dioma - è ormai divenuta un fenomeno strutturale, eppure nel discorso pubblico politico e mediatico se ne parla prevalentemente ancora in termini allarmistici, culturalisti o, nella migliore delle ipotesi, sottolineandone l'utilità per la nostra economia. Di migranti come cittadini e della loro partecipazione politica e sociale, invece, si sente parlare ancora ben poco. Il Tavolo Cittadinanza e Immigrazione vuole essere un tentativo in tale direzione, analizzando la questione della "cittadinanza" degli immigrati e la loro partecipazione politica, intesa non in senso formale, quanto come partecipazione effettiva alla vita politica, civile e sociale della nostra città. Questo tavolo è costituto da un gruppo di persone che hanno voglia di camminare insieme a tutta la città. Riflettendo, proponendo, confrontandosi. Cercando di dare delle risposte alle domande che ci farà la città. I membri del tavolo sono stati scelti non solo per la loro storia ma anche e sopratutto per il loro impegno sul piano politico, sociale e culturale. Ci sono l'immigrato musulmano, l'italo-argentina, l'italiano indiano, il nuovo italiano, l'immigrato tout court. E poi ci sono l'avvocato, l'artista, la mediatrice culturale, l'educatore, il giornalista, l'operaio. E ci sono quasi tutti i continenti”. Il Tavolo Cittadinanza e Immigrazione. Il Tavolo è costituito, in questa fase di avvio, da sei persone, Adrien Cleophas Dioma, Gentian Alimadhi, Leonor Grossi, Ambrose Laudani, Farid Mansouri, Aissatou Vinci, coordinate da Adrien Cleophas Dioma. Il Regolamento prevede da sei a undici componenti. La nomina dei membri viene fatta con provvedimento del Sindaco e può essere rinnovata allo scadere di ogni anno. Il Tavolo prevede anche la presenza di un vice coordinatore, che sarà nominato dal coordinatore. Gli obiettivi del tavolo, tra gli altri, sono quelli di promuovere progetti e formulare proposte all’Amministrazione comunale per lo sviluppo di politiche di tutela degli immigrati ed esprimere pareri su programmi e progetti politici, sociali e culturali dell’Amministrazione in tutte le sue articolazioni e competenze e delle società partecipate. Il Tavolo dovrà inoltre promuovere una conoscenza e un contatto approfondito con le comunità degli immigrati presenti sul territorio provinciale, valorizzando e coinvolgendo il tessuto associativo degli immigrati e coloro che si occupano di immigrazione a Parma. Componenti del Tavolo Cittadinanza e Immigrazione Cleophas Adrien Dioma, Burkina Faso a Parma da 10 anni educatore e giornalista direttore artistico del Festival Ottobre Africano Gentian Alimadhi, Albania a Parma da 17 anni laureato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Parma, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Parma e esercita la libera professione presso il proprio studio presidente dell’associazione albanese Scanderbeg con sede a Parma. Leonor Grossi, italo-argentina, a Parma da 19 anni. Del Direttivo di Libertango, attualmente è segretaria tecnica dell'associazione Ambrose Laudani, indiano-italiano a Parma da 4 anni danzatore, coreografo ed educatore presidente dell'Aps "Ambrose/Compagnia" e vicepresidente di "Sejuti. Comunità Indiana. Parma. Italy" Farid Mansouri a Parma da 20 anni sistemista informatico presidente della Comunità islamica di Parma e provincia, 10 anni di impegno nel dialogo e nell'intercultura, membro fondatore del Forum interreligioso di Parma Aissatou Vinci ,Costa d'Avorio a Parma da18 anni educatrice / mediatrice linguistico-culturale Del Direttivo di Mille Un Mondo Presentazione ricerca “Indici di integrazione”, un’indagine sulla realtà migratoria in Italia. Nel pomeriggio alle ore 15 alla Biblioteca internazionale Ilaria Alpi in vicolo delle Asse 5 l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna introdurrà un seminario sui risultati della ricerca “Indici di integrazione. Un’indagine empirica sulla realtà migratoria italiana” a cura di Vincenzo Cesareo, Università Cattolica di Milano, e Gian Carlo Blangiardo, Università degli Studi Milano – Bicocca, entrambi della Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla Multietnicità) di Milano. Misurare il grado di integrazione della popolazione immigrata rappresenta uno degli obiettivi importanti e attuali nel panorama della ricerca che ha per oggetto il fenomeno della presenza straniera in Italia. L’indagine campionaria che presentiamo oggi ha coinvolto circa 12 mila immigrati localizzati in 32 diverse realtà territoriali, tra cui Parma, dove è stata curata dal Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università con il contributo del Comune del libro. Il volume vuole offrire un contributo per cogliere, con rigore scientifico e con un approccio oggettivo, gli aspetti differenziali del processo di integrazione e per verificare, alla luce delle risultanze empiriche, la validità di un insieme di ipotesi sui fattori che determinano la dinamica. Oltre ai curatori del libro interverranno: dottor Luciano Mazzoni, presidente Istituzione delle Biblioteche professor Nicola Antonetti, Università di Parma professoressa Danila Bertasio, Università di Parma professor Alessandro Bosi, Università di Parma professor Roberto Greci, Università di Parma professor Sergio Manghi, Università di Parma professor Massimo Negrotti, Università di Urbino professor Carlo Quintelli, Università di Parma professoressa Chiara Scivoletto, Università di Parma dottoressa Vincenza Pellegrino, Università di Parma dottoressa Alessandra Pozzi, Università di Parma

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