22.03.10 / GIOVANI E CREATIVITÀ / Ufficio Stampa

EAT ME: CON PARMACOTTO UN QUADRO D’AUTORE PER LA CITTÀ

EAT ME: CON PARMACOTTO UN QUADRO D’AUTORE PER LA CITTÀ

Parma, 22 marzo 2010 - Si è svolta oggi la conferenza di presentazione della mostra Eat me, promossa da Parmacotto con il patrocinio dell’assessorato alla Creatività Giovanile del Comune di Parma. L’iniziativa vede coinvolti 20 pittori selezionati dall’archivio giovani artisti del Comune di Parma, a cui è stato chiesto di creare un’opera pittorica dal tema “il cibo e l’alimentazione”. La mostra, ad ingresso gratuito, verrà allestita all’interno di Palazzo Pigorini e sarà aperta a tutta la cittadinanza dal 17 al 25 aprile L’iniziativa vuole mettere in risalto la politica aziendale di Parmacotto, che punta e investe verso le nuove generazioni, affidando loro ruoli ed incarichi di rilievo. Per questo motivo l’azienda ha voluto valorizzare ancora una volta il connubio giovani e imprenditorialità, realizzando Eat me, dove i protagonisti sono artisti giovani e talentuosi, ai quali viene data la possibilità di farsi conoscere e potersi affermare sul mercato contemporaneo. Parmacotto assume il ruolo di mecenate per gli artisti dell’archivio e allo stesso tempo offre un ulteriore evento culturale rivolto ad una città da sempre attenta alla valorizzazione dell’arte. Per la realizzazione dell’evento l’azienda ha fornito ad ogni artista un contributo economico a sostegno della composizione delle opere, che saranno poi raggruppate nel catalogo dedicato ad Eat Me. Inoltre, per premiare l’impegno e la creatività dei tanti artisti dell’archivio, saranno selezionati tre opere che si distinguono per: forma, senso e avanguardia. Nella giornata del 16 aprile, una commissione composta da rappresentanti dell’azienda e del Comune si riunirà per valutare i quadri e durante l’inaugurazione premierà i tre vincitori con un riconoscimento alimentare offerto da Parmacotto. Le tre 3 citazioni speciali saranno affidate in base a specifici criteri; in particolare, l’opera che si distinguerà per la forma sarà valutata dal punto di vista estetico-formale, il quadrò dovrà emergere per la conoscenza del bello naturale e artistico in quanto tale; per il senso la valutazione si baserà sul punto di vista etico. La giuria si riserverà la possibilità di scegliere il quadro che sarà ritenuto il “migliore” per quanto riguarda i contenuti espressi; infine, l’opera che verrà premiata per l’avanguardia dovrà distinguersi per la ricerca effettuata dall’artista. La giuria sceglierà il quadro che rappresenta maggiormente nuovi percorsi emozionali, di ragionamento e domanda, che si ispiri ai nuovi linguaggi, ma soprattutto che dimostri di avere una coscienza critica, in grado di identificare razionalmente gli aspetti prevedibili e non dell'eticità nell'arte. “L’iniziativa promossa da Parmacotto – sottolinea il Sindaco di Parma Pietro Vignali – costituisce certamente un esempio virtuoso di come si possano costruire collaborazioni innovative tra importanti realtà industriali del nostro territorio e giovani artisti: proprio sulla scia di questo esempio, riteniamo che il mondo dell’impresa e quello dell’arte abbiano l’opportunità di scommettere sempre più in un dialogo consapevole e proficuo, soprattutto in una comunità come la nostra, che ha nella cultura e nell’agroalimentare le sue vocazioni e le sue eccellenze. Non è dunque un caso che questo progetto, pronto a investire in modo lungimirante sulla creatività dei giovani, nasca nel segno della riflessione artistica sul tema del cibo e dell’alimentazione”. “È ancora un fatto piuttosto raro – spiega l’assessore al Benessere e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma, Lorenzo Lasagna- che un’impresa privata decida di commissionare opere d’arte ad autori emergenti, investendo sul loro valore e sulla loro espressività. L’idea è molto semplice ed antica, ma forse oggi, in questi tempi di crisi e di crescente sfiducia verso i linguaggi artistici, assume un significato e un potere nuovo. Parmacotto ha aperto una strada, o per meglio dire l’hanno riaperta adattandola alle circostanze; ciò rende il loro progetto tanto più inatteso e sorprendente. L’auspicio è che le opere di Eat me possano presto chiamarne altre, far crescere nuovi talenti da promuovere in ambiti e scenari internazionali; un punto di partenza per un progetto capace di associare con sensibilità ed intelligenza le dimensioni creative dell’impresa e dell’arte. “Con Eat Me – commenta Stefania Rosi, responsabile Marketing del Gruppo Parmacotto – diamo la possibilità ad un nutrito gruppo di giovani artisti parmensi di offrire alla propria città l’opportunità di vedere e ‘gustare’ tutta una serie di opere in grado di celebrare una delle eccellenze del territorio: il cibo, declinato nelle diverse forme ed inteso come frutto di una cultura, di una tradizione, di una sapiente passione, capace di armonizzare tradizione e innovazione. Ma Parmacotto non si ferma qui, infatti donerà le opere a Betania, Comunità storica del nostro territorio operante nel sociale. In accordo con don Luigi Valentini, responsabile di Betania, e garante il Comune di Parma, verrà poi organizzata un’asta benefica il cui ricavato finanzierà iniziative della Comunità stessa. Data e luogo dell’asta verranno comunicati in una fase successiva, molto probabilmente con un nuovo appuntamento con la stampa, che vedrà coinvolti don Luigi Valentini e l’assessore Lasagna del Comune di Parma”. ARCHIVIO GIOVANI ARTISTI DI PARMA E PROVINCIA Nel 1993 nasce l’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia. Si rivolge a tutti i giovani che operano nel campo delle Arti Visive, delle Arti Applicate, delle Immagini in movimento e della Letteratura al fine di documentare, offrire servizi ed organizzare attività promozionali. Realizza iniziative direttamente o con la partecipazione a manifestazioni artistiche in Italia e all’estero, volte a favorire una costante circolazione di informazioni ed eventi, attraverso scambi nazionali ed internazionali e l’adesione a reti, quali il GAI – Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani e la BJCEM – Associazione Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Crea occasioni di visibilità, trasmette bandi di concorso nazionali ed internazionali, offre consulenza agli iscritti. In questi ultimi anni, in Italia come negli altri Paesi europei, la produzione culturale giovanile ha assunto proporzioni considerevoli per quantità e qualità. L’attenzione verso questo specifico settore da parte di Istituzioni pubbliche e private è quindi notevolmente aumentata, favorendo un fermento creativo che ha stimolato la produzione di eventi culturali non solo nel campo della promozione, ma anche della documentazione e valorizzazione a vari livelli. L’attività e i processi creativi degli autori sono inseriti in una banca dati, informatica e cartacea, aggiornata e monitorata costantemente, aperta alla consultazione di critici, editori ed operatori di settore. La banca dati è costituita da schede curriculari e da materiale fotografico, video, filmico, progettuale, digitale, delle opere realizzate. L’Archivio ha l’obiettivo di documentare e organizzare attività formative e promozionali che consentano una sempre più vasta conoscenza delle produzioni artistiche giovanili e si propone di stimolare ed incentivare, attraverso idonee ed efficaci iniziative, il rapporto tra produzione artistica giovanile e mercato. Le attività sono indirizzate a giovani artisti dai 18 ai 35 anni che operano nelle seguenti discipline: Pittura, Scultura, Fotografia, Installazioni, Design, Fumetto, Grafica, Illustrazione, VideoArte, Cinema, Narrativa, Poesia. Per partecipare alle iniziative gli iscritti devono risiedere, studiare o lavorare nel territorio di appartenenza. A tutti gli iscritti sono garantite l’informazione, la periodica consultazione dei materiali e la consulenza su progetti specifici. PRESENTAZIONE ARTISTI • Cognome:Biasetti • Nome:Valentina • Data di nascita: 21/03/1979 Valentina Biasetti, nasce a Parma il 21-03-1979. Si diploma all’Istituto d’arte P. Toschi di Parma, nella sezione di grafica pubblicitaria nel 1998. Si laurea nel 2005 all’Accademia di belle Arti di Bologna, nella sez. di Pittura con votazione finale di 110 e lode. Vive e lavora a Torrechiara. Fra le principali esposizioni personali o bi-personali: 2oo5- “Valentina Biasetti Monica Leonardo”. Galleria Estro. Padova.; 2oo7_“Valentina Biasetti, Mirko Saracino. Geografie percettive” Galleria Canalgrande18, Modena.. Cura di Luca Panaro; 2oo7_ ”Project roomxs. Progetto installativo Il Viaggio di Penelope” Arteteca, Modena; 2oo9_ ”Giochi Rovesciati. Martina Biasetti, Valentina Biasetti” Casa della Musica, Caffè del Prato, Parma. • Cognome:Biasetti • Nome:Martina • Data di nascita:16/12/1983 E’ nata a Parma il 16 dicembre 1983, si è Diplomata all’istituto d’arte “Paolo Toschi” della sua città, indirizzo architettura, (100/100) nel 2002. E’ laureanda all’Accademia di Belle Arti di Bologna, nella sezione pittura. In campo artistico, nel 2005 ha partecipato al Concorso Premio Campigna, quarantottesima edizione, Comune di Santa Sofia, Forlì-Cesena, a cura di Adriano Baccilieri e nel 2007 alla collettiva d’arte contemporanea “Black in White”, alla galleria Gaibazzi di Parma. Nel 2008 è stata selezionata per il premio internazionale “Arteingenua”. Il suo sguardo si spinge a cercare “oltre il sé”: i confini del corpo sono messi in dubbio. Esso si proietta continuamente nello spazio, supera le sue estremità e lascia segni della propria presenza. È un’identità mobile e fluida, sempre pro-teso sulle cose. “Io sono fatta di pelle, capelli, braccia e gambe, e sono infinitamente pesante e leggera quanto un masso granitico enorme che galleggia nell’aria. Io sono un corpo che è sia identità chiusa e delimitata dall’epidermide, che identità mobile e fluida, continuamente proiettata nello spazio in cui vive”. • Cognome:Balestrieri • Nome:Carlotta • Data di nascita:13/10/1983 Nata a Parma il 13 ottobre 1983, è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Carrara nella sezione di scultura. Disegna frammenti di memorie, solitudini, mascheramenti, paure e malinconie, interrogandosi sul mistero dell’infanzia. Nel 2007 ha tenuto una mostra personale intitolata “L’infanzia seduttiva” presso la Galleria 2e di Suzzara (MN), a cura di Azeglio Bertoni. Ha partecipato a numerose mostre collettive. Tra le tante: “Fucina”, presso la Fortezza della Brunella di Aulla a cura dell'associazione "Exoria", nel 2004; "Quotidiana'07", presso via Cornaro n.1 (ex-macello), a Padova, a cura di Guido Bartorelli, Teresa Iannotta, Stefania Schiavo, nel 2007; “Punto 15” a Palazzo Pigorini, Parma, a cura di Valerio Dehò e Vanja Strukelj. Nel 2006 ha vinto il "Premio Arte in Arti e Mestieri" presso la scuola di Arti e Mestieri F. Bertazzoni, Suzzara (Mn), a cura di Azeglio Bertoni. • Cognome:Cigarini • Nome:Alessio • Data di nascita:26/04/1976 Una volta diplomatosi, decide di approfondire le sue conoscenze sulla decorazione parietale: frequenta un corso, tramite C.N.A ed Ecipar atto a formarlo tecnico delle lavorazioni tradizionali, quali marmorino, affresco e trompe-l’oeil, con stage applicativo a S.Servolo di Venezia. Questi gli permette di iniziare il lavoro di colorista che attualmente svolge presso un’azienda parmense, integrandolo con la conoscenza delle nuove tecnologie e materiali relativi all’isolamento termici. Il suo obiettivo professionale è la progettazione di interni e oggetti, senza nulla trascurare. Si dedica inoltre alla pittura assiduamente con la produzione di pezzi d’autore o meno impegnativi complementi d’arredo. • Cognome: Pedrelli • Nome:"Skawalker" Luca • Data di nascita:25/11/1973 Ad inizio anni novanta, scontento del suo lavoro da commesso in negozio, Skawalker decide di non voler avere rimpianti e si iscrive all’Accademia di Belle Arti a Bologna. Da quel giorno la pittura, l’illustrazione, il fumetto diventano protagonisti nella sua vita e, tra alti e bassi, non smette (quasi) mai di dipingere. Negli ultimi due anni disegna e dipinge in continuazione, forse perché ha più tempo libero, espone in mostre collettive a Biella, a Milano, a Torino, a Bologna e naturalmente a Parma dove sono in preparazione due personali tra l’autunno e l’inizio del prossimo anno. Il suo percorso si estende nella ricerca di materiali sempre diversi, così usa indifferentemente olio, acrilico, pastelli o pennarelli Uni Posca e supporti come cartone, legno, carta da pacco e logicamente tela. Siccome pensa che ogni arte sia legata alle altre, decide di scegliere un nickname che richiama il cinema e la musica, che del resto è una sua passione-professione poiché da almeno dodici anni si impegna a mettere dischi in locali e feste private. • Cognome:Corradini • Nome:Dimitri • Data di nascita:30/03/1974 E’ nato a Parma il 30 marzo 1974. Dopo un’attività musicale quindicennale al basso elettrico, l’iscrizione all’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma nel 2005 coincide con l’inizio della sua attività pittorica. Nel giugno 2007 consegue brillantemente il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma. Nel settembre del 2007 appronta la scenografia per lo spettacolo La leggenda dei fiori di Blumandir di Daniela Conversi, rappresentato presso Parma Lirica. Viene premiato nel dicembre del 2007 dall’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” per la realizzazione degli elementi scenografici per la rassegna musicale Luci e colori del jazz organizzata dall’associazione culturale Novecento. Nello stesso mese realizza ad acquerello le tavole illustrative dei Canti VIII, XXI, XXII, XXXIII dell’Inferno dantesco per Lectura Dantis, performance di e con Dimitri Corradini e Alessandro Bianchi. Lectura Dantis viene rappresentata nell’Aula Magna dell’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” e al Palazzo del Comune di Fornovo (Pr). Nel maggio del 2008 realizza ad acquerello le tavole illustrative di 6 Racconti Strampalati, racconti di G. Guareschi tratti dallo Zibaldino. • Cognome:Kazinkina • Nome:Ludmila • Data di nascita:05/05/1975 Nata nel 1975 a Kaluga, si è trasferita a Mosca e successivamente a Spoleto dove ha aperto lo spazio Aere Prio. Giunge nel 2003 a Parma dove, per alcuni anni ha gestito lo spazio culturale Kontrast. Ha preso parte a numerose collettive e personali, ultime delle quali “Coniglietto per il letto” (Parma 2007), “Punto 15” (Parma 2008), “Italia circa 2008” (Imperia 2008), “Fleurs” (Cascia 2008), “Cortocircuito in pittura” (Reggio Emilia 2008), “Back in the USSR” (Venezia Piazza S.Marco 2009), stARTup (Corridonia 2009), Baba-Yaga (Reggio Emilia 2009) risultando tra l’altro, vincitrice del concorso di arti visive promosso da International Inner Whell Club e tra i finalisti di Musae 2008 patrocinato dal ministero per i beni e le attività culturali. • Cognome:Bianchi • Nome:Francesco • Data di nascita:03/07/1984 Vive a Parma, è uno studente di Biotecnologie mediche, veterinarie e terapeutiche, all’università della sua città. La sua passione per l’arte è sempre stata presente, ma grazie all’aiuto di maestri che gli hanno insegnato alcune delle tecniche di pittura, ora ne ha sviluppata una sua. Quella da lui preferita è olio o acrilico su tela con colori vivaci e figure molto stilizzate. A volte, però, l’ispirazione lo porta a trasferire le sue idee con la fusaggine su di un foglio. Nel 2005 ha partecipato al V Meeting dell’Arte en plein air “A l’entrada del tenus clar” a Sabbioneta (MN). Nel novembre del 2006 ha preso parte al concorso, con il patronato del Presidente della Repubblica Italiana, “1966- 2006 alluvione a Firenze, Quartiere di Santa Croce: storia ed immaginazione”, rivolto a giovani artisti italiani, all’interno della cripta in Santa Croce, a Firenze. A Parigi, nel settembre del 2007, ha contribuito con le sue opere alla collettiva “Colori d’Italia”, nel quartiere degli artisti di Montmartre • Cognome:De Marchi • Nome:Filippo "13" • Data di nascita:8/8/1993 Nato a Segrate nel 1993, arriva a Parma nel 2008. Filippo ha studiato pianoforte privatamente per poi continuare a suonare e a comporre da solo. Ha frequentato i primi due anni di scuola superiore a Parma presso l’Istituto d’arte “Paolo Toschi” ed è iscritto al terzo anno con indirizzo Architettura e arredo, sempre nella stessa scuola. È interessato a tutte le forme di espressione artistica, in particolare quella pittorica alla quale si è accostato negli ultimi due anni. Si firma “13” perché lo ritiene un numero che riassume bene il suo modo di intendere l’arte: “il numero è sintesi, simbolo, struttura, significato e rappresentazione insieme”. Per lui la pittura è questo: sintesi di materia e di forma su una superficie, simbolo attraverso l’immagine rappresentata, racconto di significati espressi e non espressi. Nei suoi quadri prova a organizzare una narrazione a diversi livelli, parte da un’idea e cerca di esplorarne tutti gli aspetti, grafici, cromatici, di contenuto, e non si ferma finché la ricerca si esaurisce, finché non ha più niente da raccontare. • Cognome:Curà • Nome:Valentina • Data di nascita:11/07/1975 Da qualche anno si dedica completamente alla pittura-disegno. Ha fatto diverse esposizioni personali e collettive principalmente a Parma. Ha inoltre fatto una personale dei suoi disegni a Madrid (curata da Ernesto DeOliveira) e la Fondaciòn Nacional Arte y Progreso de Madrid acquistando una sua opera dal titolo “Les Amants”. Recentemente è stata selezionata per partecipare all’LGBT International Arts del 2010 a Torino con AV Art gallerie e Fondazione Artèvision sempre di Torino. • Cognome:Compiani • Nome:Luca • Data di nascita:13/04/1978 E’ nato a Parma il 13 aprile 1978. Laureato in lingue, è da sempre appassionato di arti visive, in particolare la pittura e, dal 2007, fa parte dell’Archivio Giovani Artisti del comune di Parma. Partito negli anni Novanta da una sensibilità figurativa, è approdato, al termine del 2005, a un’espressività informale che non lo costringe però, a rinunciare ad ulteriori indagini nel campo della figurazione. Dopo un lungo periodo dedicato alla ricerca e allo sviluppo di uno stile più personale, nel dicembre 2006 ha esposto alla collettiva Una cornice, un pittore - viaggio tra poetiche e libertà presso l’Atelier34 di Borgo Felino a Parma. Nella stessa galleria ha avuto luogo la sua personale dal titolo Las galerías del alma dal 31 marzo al 14 aprile 2007 (poi prorogata fino al 25 aprile). Da settembre a novembre 2007 tre sue opere sono state esposte presso la Torrefazione del gallo di piazzale San Bartolomeo a Parma e, nel 2008, ha partecipato a Punto15 collettiva dell’Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma (AGA) presso la prestigiosa sede di Palazzo Pigorini (Parma). A ottobre e novembre dello stesso anno da segnalare la personale La disciplina della solitudine (Parma, Atelier34) e la partecipazione ad Immagina Arte in Fiera presso le fiere di Reggio Emilia • Cognome:Gandolfi • Nome:Francesco • Data di nascita:11/11/1975 E’ nato a Parma l’11 novembre 1975, Frequenta l’Istituto d’Arte P. Toschi di Parma , dove intraprende il proprio percorso artistico grazie al suo maestro Vittor Ugo Canetti; dopo essersi piazzato ai primi posti di numerosi concorsi scolastici, si diploma Maestro d’Arte nel 1992 per poi specializzarsi come grafico pubblicitario nel 1994. Dopo aver intrapreso il Politecnico di Milano presso la facoltà di Architettura (senza però terminarla), inizia a collaborare con lo studio associato d’Architettura Lombardini. In seguito come progettista nello studio FAB Engineering. Attualmente ricopre la stessa mansione presso la ditta FMT di Riccò di Fornovo Taro (PR). Nonostante i forti impegni di lavoro e dopo qualche anno di inattività pittorica riesce a dare continuità e slancio alla sua creatività e dopo alcuni anni di pittura ‘tradizionale’ figurativa (di cui ritratti, nature morte e paesaggi, perlopiù tutto dal vero), ha provato, anche grazie alla nuova e assidua frequentazione con nuovi artisti e grazie ad altre collaborazioni, a sondare nuove e diverse possibilità di espressione, provando a raccoglie quegli stimoli e quelle suggestioni che da sempre sono vicine alla sua sensibilità, giungendo così ad un astrattismo informale. • Cognome:Ferrarini • Nome:Marco "Pepe" • Data di nascita:30/05/1980 Autodidatta dal 2007, ha iniziato a dipingere ispirato dalle influenze artistiche dei maggior esponenti della pop art e del neo-dadaismo: Schifano, Warhol, Lichtestein, Johns, Dine. In una prima fase ha cercato di reinterpretare i personaggi dei fumetti che hanno popolato la sua infanzia (Diabolik, Tex, Dylan Dog, Corto Maltese, Valentina, Julia) accostando ad una tradizionale tecnica del fumetto quella del dripping. Abbandonato temporaneamente il progetto “Fumetti eamp; Co.”, ha cercato di approfondire l’utilizzo della materia (principalmente stucco) come mezzo per rendere l’opera artistica più comunicativa. In questa fase, ha sviluppato opere aventi come soggetti personaggi famosi come Jim Morrison, Marylin Monroe, David Bowie, Audrey Hepburn, Sid Vicious. La voglia di comunicare la sua arte l’ha spinto a scavalcare i confini della pittura su tela ed esplorare nuovi territori artistici come l’oggettistica, l’arredo d’interni, la ristrutturazione e personalizzazione di biciclette. Questo ultimo progetto gli sta molto a cuore, poiché ritiene che ogni bicicletta abbia una sua personalità, una sua anima. Il suo obbiettivo è cercare di far emergere quello che ogni bicicletta ha dentro. • Cognome:Coruzzi • Nome:Valentina • Data di nascita:15/04/1988 Valentina nasce a Parma il 15 aprile 1988. Ha frequentato per cinque anni l'istituto d'arte Paolo Toschi, tra decorazione pittorica e grafica, ma non ha mai preso il diploma. La cosa curiosa è che, dopo avere lasciato la scuola, da maggio 2007 lavora in un noto centro di dimagrimento, decisamente una paradosso! Nel tempo libero dipinge, i suoi soggetti preferiti sono senza dubbio gli amici e il suo fidanzato, le piace ritrarli copiando spesso dalle foto. Principalmente usa i colori a olio sulla tela, ma le piace lavorare anche con acquerelli e colori acrilici. • Cognome:Soncini • Nome:Luca • Data di nascita:27/05/1980 Artista parmense classe 1980, nel 1999 si è diplomato all’Istituto artistico “Paolo Toschi” di Parma con l’indirizzo di grafica pubblicitaria. Ha conseguito la laurea nel 2004 all’Accademia Delle Belle Arti di Brera nel il corso di pittura del prof. Ortelli. Tra i corsi frequentati si segnalano: tecnologie del contemporaneo, fenomenologia delle arti contemporanee e scenotecnica. Dal 1996 ha esposto in diverse città italiane quali Parma, Milano, Lecce, Treviso, Bologna, Torino, Roma e Napoli. Da segnalare l’assegnazione del primo premio conferitagli nel concorso “Helios Arts Award” bandito dalla “BP Italia” nel 2003 presso il “Museo della scienza e della Tecnica” di Milano e la partecipazione ad una esposizione calcografica presso il Palazzo Bodoniano della Pilotta di Parma per la rassegna dedicata al Parmigianino. • Mary • Corradi • Data di nascita: 15/12/1975 Consegue il diploma di "Maestro d'Arte" presso l'Istituto d'Arte Paolo Toschi. Vince la Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo nella sezione Narrativa. Lavora per il Laboratorio Creativo Zazì s.r.l. di Parma dal 2003 al 2007, realizzando inoltre per lo stesso la grafica del sito internet e le relative brochoures. In collaborazione con Zazì partecipa con una performance di teatro/danza "Passenger" al festival della "Creatività" tenutosi nel parco Ex Eridania nel 2008 e con "Stacci dentro" per Infomobility nel 2006. Sempre per Zazì, partecipa alla realizzazione spettacoli per il Castello dei Burattini Museo Giordano Ferrari: "Celestino", "Celestino Blues" e " Alice cascherina". Si occupa di illustrazioni grafiche per calendari presso uno studio fotografico. Espone quadri in una personale "Ritratto"nel 2003, presso il Caffè del Prato, nel 2004 in un altra personale "Narci/Sisma" nello spazio adiacente il Ratafià, nel 2007 al Materia Off, nel 2008 collettiva al Web eamp; Wine. Espone anche sculture nel 2000 in una collettiva con tema gli "angeli" e 2002 presso Esserini. Ogni mostra viene inaugurata da performance di teatro/danza. • Nome: Will_be • Data di nascita: 14/12/1928 Intraprende gli studi superiori presso l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma, eppure dopo meno di due giorni prosegue la propria formazione culturale ed artistica come autodidatta. Il viaggio si impone nel suo percorso di ricerca come unica scuola possibile e strumento privilegiato, affrontato come tragitto esistenziale, individuale e consapevole, con il duplice significato di recupero(e perdita) delle proprie radici culturali da una parte, di esperienza, conoscenza del mondo e riflessione dall’altra. • Nome: Giorgia • Cognome: Barabaski • Data di Nascita: 16/01/75 Ha coltivato esperienze nel settore Arte Contemporanea come organizzatrice e curatrice di eventi. Libera professionista, svolge lavori di Art director e specializzata nella produzione video realizza prodotti che si estendono dal servizio televisivo al video d'autore. Ha collaborato anche nel campo della moda ricoprendo diversi ruoli professionali per importanti aziende italiane. Ad oggi continua con la propria produzione artistica che varia dalla pittura alla fotografia al video. • Nome: Emanuela • Cognome: Dall'aglio • Data di nascita: 30/9/1975 Diplomata all'istituto d'atre P.Toschi in decorazione pittorica comincia a lavorare nell'ambito del teatro e dell'arredamento. Dipinge e affresca appartamenti privati in Italia e in Svizzera. In teatro comincia a lavorare in scenografia per alcuni enti lirici italiani:Teatro Regio-Parma,Teatro del Giglio -Lucca, Teatro Ponchielli -Cremona, E.R.T.-Modena, Teatro Romano -Verona.. Diventa assistente di diversi scenografi e costumisti: Bruno Buonincontri, Tiziano Santi, Armando Manini e Elena Manini. Come scenografa e costumista collabora con numerose compagnie :Teatro stabile dell'Umbria, Volterra teatro, Teatro due -Parma, Ass. Lirico concertistica -Milano, CSS -Udine, La rabbia giovane -Padova, Crt -Milano, Compagnia Chiocchio-Roma. In ambito locale, con il Laboratorio creativo Zazì, allestisce percorsi ludico-creativi per bambini e spettacoli per l'infanzia: Castello dei burattini, Teatro Regio. Insegnante di disegno creativo e scultura del costume ha all'attivo una personale nella galleria d'arte In S.Lorenzo – Arte e Industria. • Nome: Cosimo • Cognome: Barletta • Data di nascita: 18/5/1982 Pugliese, ha ventisette anni e dipinge da cinque. E’ iscritto all'ultimo anno della laurea specialistica in psicologia. Ha scoperto la pittura attraverso il Caravaggio e Picasso, Magritte, Bosch e Klimt. Si è appassionato ai contemporanei come Vettriano perché autodidatta come lui. Quello che lo ha impressionato della pittura è stato il primo anno: quando si inizia ad imparare un po' di tecnica, lo sfumare e soprattutto le luci, cominci a capire quanto ogni cosa sembra e può essere dipinta. Il mondo appare agli occhi nuovi con tutti i suoi colori, così si può trovare del nero e del verde sulle facce di ognuno, del blu intorno agli occhi e minuscole macchie di gialle sulle guance. Così ha cominciato a vendere qualcosa agli amici o chi chiedeva, spesso commissioni. In questo modo ho dovuto attraversare diverse tecniche, dall'informale al classico, dal realismo alla pop-art. L'art decò anni '30 della De Lempicka, nonostante tutto, è quella che preferisce. Il suo stile, non lo definisce, pensa “realismo plastico”. L'idea è di rendere i soggetti plastici e spigolosi, rozzi ma armonici, così che la forma umana si trasformi nel movimento, ed attraverso l'azione, la stessa plasma la persona. Dipinge per lo più ciò in cui si sente incapace: musicisti, in toni di rosso, nero, bianco e terra di Pozzuoli.