NEI LUOGHI DELLA GUERRA E DELLA RESISTENZA A PARMA
NEI LUOGHI DELLA GUERRA E DELLA RESISTENZA A PARMA
“Nei luoghi della Guerra e della Resistenza a Parma”, un innovativo progetto didattico che vede coinvolti 500 studenti delle superiori e delle medie inferiori. Il plauso all’iniziativa del vicesindaco Buzzi.
Una città, la sua storia, le “ferite della guerra” e i valori di una comunità spiegati alle giovani generazioni. Una Parma da ri-leggere e ri-raccontare grazie a un metodo didattico vivace, dialettico e decisamente innovativo. Questa mattina, in centro a Parma, otto studenti dell’ultimo anno del Romagnosi si sono incontrati con gli alunni di una terza media della Newton, e lungo il percorso i liceali hanno proposto ai più giovani colleghi il racconto dei luoghi della guerra e della resistenza: il palazzo delle Poste di via Pisacane occupato l’8 settembre del ‘43, i rifugi antiaerei presso la Camera di San Paolo, i bombardamenti della Pilotta, il monumento al Partigiano, Piazza Ghiaia e i luoghi della Resistenza, Via Cavestro, il Palazzo dell’Università e la strage del primo settembre di Piazza Garibaldi.
Prima del percorso gli studenti sono stati accolti all’Istituto Storico della Resistenza, dove il vicesindaco Paolo Buzzi, il direttore dell’ISREC Marco Minardi e i vertici di ParmaInfanzia Romano Botti e Francesca Gavazzoli, hanno introdotto il progetto e le motivazioni alla base di questo.
IL PROGETTO “Nei luoghi della Guerra e della Resistenza a Parma” è alla sua quarta edizione, avendo riscontrato un notevole interesse e una forte partecipazione da parte di studenti e di docenti delle scuole cittadine. L’intero progetto prevede la partecipazione di un numero complessivo di circa 500 studenti tra Licei cittadini e scuole medie, tra cui: Liceo Romagnosi, Liceo Marconi, Liceo Porta, Scuola Media Malpeli, Scuola Media Don Cavalli, Scuola Media Newton, Scuola Media Vicini, Scuola media Toscanini e Scuola Media Maria Luigia.
LA FORMAZIONE Grazie ad alcuni incontri di formazione presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea gli studenti delle superiori che fanno da guida agli alunni delle medie hanno potuto conoscere i luoghi e gli avvenimenti salienti accaduti nella nostra città nel biennio ’43 – ‘45. “Questo progetto incontra il nostro sostegno e il nostro plauso – ha dichiarato il Vicesindaco Paolo Buzzi – non soltanto perché promuove nuove forme di studio e di ricerca e nuovi linguaggi didattici, ma soprattutto perché interpreta al meglio il senso della trasmissione della memoria storica cittadina e dei valori civici alle nuove generazioni. Ringrazio ParmaInfanzia e Istituto Storico della Resistenza per il prezioso lavoro svolto a livello di organizzazione e ricerca scientifica”.
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