Comunicati Stampa

12.07.10 / GIOVANI E CREATIVITÀ / Ufficio Stampa

LA FORZA DELLE FORMICHE - ANT WORK GIOVANI PRODUZIONI IN RETE TRA MODENA, REGGIO EMILIA E PARMA

LA FORZA DELLE FORMICHE - ANT WORK GIOVANI PRODUZIONI IN RETE TRA MODENA, REGGIO EMILIA E PARMA


LA FORZA DELLE FORMICHE - ANT WORK Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma dal 15 luglio al 15 agosto 100 gli artisti coinvolti Lunedì 12 luglio 2010, alle ore 11.30, a Bologna nella Libreria Ambasciatori (via Orefici 19) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di ‘ANT WORK. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma’, un progetto dedicato alla creatività e alla ricerca giovanile, promosso dai Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma con il sostegno della Regione Emilia Romagna. All’incontro sono intervenuti nell’ordine: Massimo Mezzetti Assessore alla Cultura e Sport della Regione Emilia Romagna, Giovanni Catellani Assessore alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia, Lorenzo Lasagna Assessore al Benessere e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma e Roberto Alperoli Assessore alla Cultura del Comune di Modena. “Quello che viene presentato qui oggi è un progetto molto importante per due ordini di ragioni - dichiara l’Assessore alla Cultura e Sport della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti – da un parte Ant Work valorizza la creatività giovanile soprattutto nel terreno della contemporaneità, permettendo di sedimentare un ricco patrimonio culturale che ci appartiene, dall’altra parte mette in rete tre città, Modena, Reggio Emilia e Parma, in una logica di sistema realizzando delle filiere tematiche. La nostra regione possiede un patrimonio culturale diffuso, questo rappresenta sicuramente una forza ma comporta anche un rischio di parcellizzazione, intendiamo quindi costruire una marca territoriale capace di caratterizzare e valorizzare questa ricchezza artistica. Ant Work è un’azione positiva e intelligente e lavoreremo affinché altri territori si muovano in questa direzione, si intende coinvolgere anche la città di Piacenza e sensibilizzare verso una partecipazione maggiore Bologna, auspicando anche un interesse da parte dei media nei confronti dell’iniziativa.” “Le tre città di Modena, Reggio Emilia e Parma hanno deciso di reagire insieme per far sì che la cultura diventi una possibilità di convivenza, unificando, attraverso la creatività giovanile, realtà differenti anche sul piano politico - dichiara l’Assessore alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani. È la prima volta che quasi cento artisti di diverse città si uniscono in un cartellone di performance di diverso tipo. Questo vuole essere la fase iniziale di una collaborazione costante tra le città al fine di creare una Via Emilia della Cultura, con l’obiettivo di promuovere il territorio.” “Ant Work è un segnale di coraggio da parte degli amministratori dei tre comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma che hanno scelto di investire risorse economiche ed organizzative in un progetto che sostiene artisti emergenti - afferma l’Assessore al Benessere e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma Lorenzo Lasagna. Mi assumo la mia parte di responsabilità affermando che abbiamo aspettato un momento di crisi per fare di necessità virtù, creando finalmente un circuito culturale capace di mettere in comunicazione le peculiarità artistiche delle tre città. Parma è lieta di unirsi a questo progetto con l’impegno di dare largo respiro all’iniziativa e di lanciare una sperimentazione su larga scala.” “Dichiaro il mio forte entusiasmo nei confronti di questa iniziativa poiché ritengo che in questi anni ci sia stata un’attenzione insufficiente nei confronti dei giovani - dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Modena alla Roberto Alperoli. La nostra Regione ha perso parecchio in termini di immaginazione ed immaginario culturale e sociale, il lavoro silenzioso e costante del progetto Ant Work rende quindi visibile una creatività che esiste e ce può aiutare la regione a ritrovare un ruolo centrale nell’ambito culturale. Noi dobbiamo avere l’ambizione di intraprendere un percorso capace di costruire una cornice di senso potente, Ant Work è un inizio piccolo e modesto, ma con grandi ambizioni progettuali.” Ant Work (Formica – Lavoro), il nuovo progetto dedicato alle giovani produzioni artistiche in rete si svolge dal 15 luglio al 15 agosto a Modena, Reggio Emilia e Parma. La manifestazione nasce con il sostegno della Regione Emilia Romagna per iniziativa dei tre comuni emiliani che per la prima volta, con un virtuoso sodalizio, dando respiro e centralità alla collaborazione territoriale, mettono a sistema idee, risorse, persone e luoghi nel campo dell’arte e della comunicazione per valorizzare i talenti presenti nei loro archivi e i giovani percorsi di ricerca locale, componendo un cartellone che abbraccia le tre città e testimonia la grande vitalità e qualità artistica dei creativi emiliani. Come indica il suo nome, il progetto Ant Work è dedicato a tutte le formiche che operano nel mondo dell’arte visuale, della musica, della poesia, della comunicazione. La formica è laboriosa, è parte di una comunità, è capace di grandi sforzi: rossa e nera, con le sei zampe è in grado di tracciare percorsi difficili. La formica non è un animale chiassoso o ingombrante, ma è capace di silenziose invasioni. Obiettivo di questa rassegna è quello di mettere in rete e dare spazio e visibilità alle numerose “giovani formiche” della ricerca contemporanea, offrendo loro l’opportunità di creare produzioni originali nei diversi linguaggi artistici e di stabilire relazioni fertili attivate dal confronto culturale. Con la pluralità delle voci che esprime, Ant Work intende ritagliarsi uno spazio ben definito nell’affolato panorama emiliano e proseguire con continuità una programmazione che riflette il dinamismo che connota oggi l’arte e la comunicazione dei giovani. IL PROGRAMMA A dare vita alla neonata piattaforma di ANT WORK Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma sono in questa prima fase un centinaio di giovani artisti provenienti dalle tre città, impegnati per la prima volta nella realizzazione di un cartellone che si snoda tra Modena, Reggio Emilia, Parma con una triplice inaugurazione. Si parte da Modena il 15 luglio, al Giardino Ducale con il ponte artistico tra le città di Modena e Reggio Emilia attuato dai cortometraggi di pixel art del fotografo e videomaker modenese Luca Lumaca, dal concerto live del collettivo reggiano OfflagaDiscoPax - il trio composto da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini che ha esordito sul mercato discografico nel 2005 con il pluripremiato “Socialismo Tascabile” - e dal dj set di Mara Mariani. Segue il 16 luglio Reggio Emilia dove si inaugura AW1, la collettiva che ufficializza la nascita del progetto ANT WORK. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma. Fino al 15 agosto allo Spazio Gerra (la cui attività è sostenuta grazie al contributo della Fondazione Manodori), sono di scena i nuovi progetti di 18 giovani artisti, originari o attivi nelle tre città, in molti casi formatisi a Bologna: Pietro Anceschi, Elena Ascari, Simone Fazio, Valentina Ferrari, Riccardo Freddi, James Kalinda, Andrea Mazzola, Guido Meschiari, Angelica Porrari, Manuel Portioli, Laura Renna, Ingrid Russo, Mattia Scappini, Signora K, Marco Spaggiari, Airin Toscani, Federico Vecchi, Marco Zanella. In occasione dell’inaugurazione il collettivo Post 42 propone una performance creata ad hoc dal titolo Colonie. Cronache da un formicaio contemporaneo con un percorso sonoro affidato alle musiche di Zymogen Net Label e di Filippo Aldovini e con le videoproiezioni di Marco Benisi. Poi il 17 luglio, a Parma all’Hub Cafe’ Snodi creativi, è la volta di IRAN del reggiano Simone Ferrarini: un mostra di pittura non intesa in senso tradizionale ma come "news" per portare alla luce eventi dimenticati dalle cronache e per raccontare il movimento “Where Is my Vote?”, nato un anno fa a Teheran per opporsi al regime islamico di Ahmadinejad. In parallelo si tengono due diverse performance audio-video: Organico di Les Pastice, un progetto musicale nato nel 2006 dall’artista visivo Marco Scozzaro e dal dj e produttore Matteo Vaccari e Untitled Unknow di Gabriele Pesci, fotografo nato a Parma nel 1977 formatosi all’Istituto Riccardo Bauer di Milano, che si distingue per una ricerca dedicata alla contaminazione tra diversi linguaggi in relazione al complesso tema dell’identità. Dopo la tre giorni, si torna a Modena il 20 luglio sempre al Giardino Ducale con Cenere lo spettacolo prodotto da I Teatri di Reggio Emilia che ha debuttato nel novembre ’09 in occasione di Aperto Festival (REC+RED). La performance liberamente tratta dal romanzo "La Strada" di Cormac McCarthy vede protagonista La Grande Orquestra de la Muerte, un collettivo di musicisti provenienti da differenti esperienze artistiche composto da Diego Bertani, Fabrizio Bertani, Nazim Comunale, Simone Fontanesi, Manfred Giese, Marco Parmiggiani, Martino Pompili, Ulisse Tramalloni. La serata continua con il dj set di Salotto Buono, Ianne eamp; Anais, un duo nato nel retro del Mattatoio Culture Club di Carpi. A Reggio Emilia, allo Spazio Gerra, il 21 luglio immagini, musica e parole si incontrano e si incontrano nei video di tre giovani autori e il live set di Torafugu. Valentina Bersiga autrice, regista ed editor nata a Parma nel 1978, racconta nel suo lavoro Anime i sogni, i desideri e i sentimenti che si muovono intorno e dentro di noi; Michele Putortì regista, editor, animator parmigiano presenta Luce, un’opera di animazione in cui due lampade lottano per la luce; Aldo Soligno nel lavoro fotografico Calati Nel Piombo Fuso racconta con solennità le conseguenze della guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva denominata dall’esercito israeliano “Piombo fuso”. La serata prosegue con i testi acidi e le melodie scomposte di Andrea Reverberi, di Francesco Sarcone e Pietro Melloni alias Torafugu accompagnato dal visual di Fat Cat che decontestualizza le foto di 10 persone incontrate e conosciute nella zona della stazione di Reggio Emilia. Il progetto si basa sul materiale fotografico di Erik Messori per la mostra “Così come TU vivi” (Circuito Off – Fotografia Europea 2010). La short intro di Monica Davoli è dedicata al personaggio Torafugu. Ostalgie. Una rivisitazione della poetica del socialismo nella Germania dell'Est affogata nella nostalgia di un regime sconosciuto è il titolo dell’evento in programma il 22 luglio a Modena al Giardino Ducale che propone il live visual di Framedealer, una agenzia reggiana impegnata in una costante ricerca creativa, il video Frangente realizzato da Cinzia Ascari utilizzando “100 opere Senza Titolo” di Simone Fazio e il progetto di Manuela Chiapponi Tipo 00 - Meliès: Live cinema dedicato al cinema di George Meliès. Il set musicale originale è a cura di Steve Lorenz che esegue suoni dal vivo con sintetizzatori che integrano le intense atmosfere elettroniche in formato vinile. Si intitola Eclectic la performance audiovisiva di Bit Generation in programma il 23 luglio a Reggio Emilia allo Spazio Gerra con Matteo Vignali (programmatore informatico e vj), Michele Putortì (video-maker e video artista), Gabriele Pesci (videoartista), Francesco Paltrinieri (video-maker, vj, video artista) ed Alessandro Corradi (dj). Segue il live set di Welcome Back Sailors, un gruppo di recente formazione che unisce stili differenti quali il dream pop e l’indie. Il 24 luglio a Parma all’Hub Cafe’ è in programma la presentazione della collana Grafite (Fedelo’s Editrice) e l’anteprima del libro La bambina che voleva essere Superman con i testi e i disegni di Signora K, artista poliedrica alla continua ricerca di nuovi mezzi espressivi: dall’uso dello spray alla pittura murale. Segue il visual di Monica Davoli, fotografa reggiana che ha esordito allo Spazio Gerra di Reggio Emilia con la mostra “Object Pure” e ha recentemente partecipato all'evento "Fermo/Immagine Due fotoracconti” in occasione di Fotografia Europea 2010. La musica è di Sarc:o Il Laboratorio Gluing propone il 27 luglio a Modena al Giardino Ducale una serata di video, letture, live set con la presentazione di Schegge di Materiali Resistenti alla quale partecipano i musicisti Fabrizio Tavernelli e Corrado Nuccini ed esponenti della Fondazione Fossoli, dell’associazione culturale Friction e della Cyc Promotion. Le letture sono interpretate dallo scrittore parmense Paolo Nori. Il video è a cura di Claudia Tosi La serata si chiude con il live set di Alessandro Fiori violinista, attore, pittore e scrittore noto come cantante dei Mariposa. Infine il 30 luglio a Reggio Emilia chiude una serata interamente dedicata ai giovani autori delle tre città, coinvolte nel progetto Ant Work. Nel tardo pomeriggio, in collaborazione con Boorea, si festeggiano i cinquant’anni di attività della Libreria del Teatro di Nino Nasi, alla sera si tiene allo Spazio Gerra Poemia: una staffetta letteraria con poeti e scrittori emergenti che interpretano i loro testi accompagnati dalle sonorizzazioni del violoncellista Marco Ariani e dalla performance di danza a cura di LTD. Ufficio stampa - Comune di Reggio Emilia Patrizia Paterlini Piazza Prampolini 1 - 42121 Reggio Emilia Tel. 0522 456532 - cell. 348 8080539 Patrizia.Paterlini@municipio.re.it Info: MODENA Centro Musica 059 2034810 cmusica@comune.modena.it www.musicplus.it www.comune.modena.it/gioarte REGGIO EMILIA Spazio Gerra Piazza XXV Aprile 2 42121 Reggio Emilia 0522 455716 e 0522 456786 info@spaziogerra.it www.spaziogerra.it PARMA HUB CAFE’ Snodi Creativi Piazzale Bertozzi 43125 Parma 0521 941878 331 4020583 info@lunenuove.com www.lunenuove.com ANT WORK Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma CALENDARIO EVENTI 15 luglio - ore 21.30 Giardino Ducale MODENA RGB Produzioni video di Luca Lumaca Live di OfflagaDiscoPax, DJ set di Mara Mariani Tutte le sere drink bar a cura di Juta Café, Griffin’s Irish Pub, Pernilla L’evento RGB in programma giovedì 15 luglio consolida il forte ponte artistico tra le città di Modena e Reggio Emilia. Protagonisti della serata il fotografo e videomaker Luca Lumaca, nato nel 1978 a Modena, e il collettivo reggiano OfflagaDiscoPax, trio composto da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini che ha esordito sul mercato discografico nel 2005 con il pluripremiato “Socialismo Tascabile”. Lumaca presenta un insieme di cortometraggi di pixel art ispirati al mondo dei primi videogame anni Ottanta e una selezione di videoclip musicali, realizzati tra il 2001 e il 2010 per noti gruppi musicali tra cui appunto gli OfflagaDiscoPax, i Julie’s Haircut, i Subsonica e altri. I lavori, rielaborati attraverso la grafica bidimensionale, la computer grafic in 3D e l'animazione, raccontano diversi aspetti della società contemporanea: dal terrorismo alla mafia, dalle morti sul lavoro alle guerre per il petrolio. Gli OfflagaDiscoPax sono uno dei nomi più importanti della scena italiana indipendente. Il trio si caratterizza per sonorità che uniscono l’elettronica analogica a basso e chitarre, accompagnate da testi in italiano declamati anziché cantati in modo classico. 16 luglio - ore 21.00 Spazio Gerra REGGIO EMILIA Inaugurazione della mostra AW1 ore 21.30 - Colonie. Cronache da un formicaio contemporaneo Testi di M. Corsini, G. Fantasia (Post42), suoni di Filippo Aldovini, videoproiezioni Marco Benisi In occasione dell’inaugurazione della mostra AW1, che riunisce le opere di diciotto giovani artisti di Modena, Reggio Emilia e Parma, il collettivo Post 42 - Mirko Corsini e Giovanni Fantasia - propone una performance creata ad hoc dal titolo Colonie. Cronache da un formicaio contemporaneo. Si tratta di una lettura a due voci del giovane laboratorio letterario nato nel 2009. Sono tre i personaggi ritratti e narrati: un professore di storia, un quindicenne e una jinetera moderna. L’evento si sviluppa attraverso un percorso sonoro, affidato alle musiche di Zymogen Net Label e Filippo Aldovini, e un montaggio di immagini selezionate, realizzate e curate da Marco Benisi. 17 luglio - ore 21.00 HUB CAFE’, Snodi creativi PARMA Inaugurazione della mostra IRAN di Simone Ferrarini Organico, performance audio-video di Marco Scozzaro (Les Pastice) e performance audio-video Untitled Unknow di Gabriele Pesci e Q.U.I.A. Sound.System All’inaugurazione della mostra Iran del pittore Simone Ferrarini sono affiancate due diverse performance audio-video. Organico è il titolo del lavoro di Les Pastice, progetto musicale nato nel 2006 da Marco Scozzaro e Matteo Vaccari. Scozzaro è un artista che lavora principalmente con la fotografia; alla ricerca visiva accompagna quella musicale, realizzando diversi progetti e contribuendo a svariate produzioni. Vaccari è un dj e produttore le cui sonorizzazioni generano e mixano suoni e immagini dal vivo. Le videoproiezioni sono create partendo dalle fotografie di Marco Scozzaro che si stratificano su differenti livelli di profondità e significato e si ibridano con le tessiture sonore elettroniche di Matteo Vaccari. Organico vuole stimolare una riflessione sulla società contemporanea analizzando il rapporto fra paesaggio naturale e artificiale. Segue la performance Untitled Unknow di Gabriele Pesci, fotografo nato a Parma nel 1977 e formatosi all’ l’Istituto Riccardo Bauer di Milano e al DAMS di Bologna, che si è distinto per la capacità di coniugare la sperimentazione tecnologica con una visione dell’arte fortemente storico-critica. La sua ricerca si concentra sulla contaminazione tra diversi linguaggi in relazione al complesso tema dell’identità. 20 luglio - ore 21.30 Giardino Ducale MODENA Cenere, live di La Grande Orquestra de la Muerte DJ set Salotto Buono Cenere è il titolo dello spettacolo prodotto da I Teatri di Reggio Emilia che ha debuttato nel novembre ’09 in occasione di Aperto Festival (REC+RED). La performance liberamente tratta dal romanzo "La Strada" di Cormac McCarthy vede protagonista La Grande Orquestra de la Muerte, collettivo di musicisti provenienti da differenti esperienze artistiche. Il gruppo compone ed esegue dal vivo le colonne sonore originali dei video realizzati da Martino Pompili (Martinenfabrik/Amaro!video). La GODM è composta da: Diego Bertani, Fabrizio Bertani, Nazim Comunale, Simone Fontanesi, Manfred Giese, Marco Parmiggiani, Martino Pompili, Ulisse Tramalloni. La serata continua con il dj set di Salotto Buono - Ianne eamp; Anais - , formatosi nel Mattatoio Culture Club di Carpi, che spazia dal punk al rock'n'roll, dal britpop alla new-wave, dall'electro ai 60's in una commistione di grandi classici e nuove scoperte. 21 luglio - ore 21.30 Spazio Gerra REGGIO EMILIA Screening di video: Anime di Valentina Bersiga, Luce di Michele Putortì, Calati nel piombo fuso di Aldo Soligno ore 22.30 - Prospettive, live set di Torafugu con visual di FatCat dalle immagini della mostra Così come tu vivi di Erik Messori. Short intro di Monica Davoli Immagini, musica e parole si incontrano e si contaminano nella serata di mercoledì 21 luglio che presenta i lavori video di tre giovani autori e il live set di Torafugu. Valentina Bersiga autrice, regista ed editor nata a Parma nel 1978, racconta nel suo lavoro Anime i sogni, i desideri e i sentimenti che si muovono intorno e dentro di noi. Michele Putortì regista, editor, animator parmigiano presenta Luce, un’opera di animazione in cui due lampade lottano per la luce, metafora delle pulsioni egoistiche e prepotenti della natura umana. Nel lavoro fotografico Calati Nel Piombo Fuso, Aldo Soligno racconta con solennità le conseguenze della guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva denominata dall’esercito israeliano “Piombo fuso”. Le immagini, cupe e ancora cariche della recente catastrofe, potrebbero raccontare ogni guerra, ma per l’autore rappresentano soprattutto un’urgenza umanitaria: raccontare cosa resta dopo una guerra e cosa la guerra significhi nelle vite delle persone. La serata prosegue con i testi acidi e le melodie scomposte di Andrea Reverberi, di Francesco Sarcone e Pietro Melloni alias Torafugu che galleggiano su ritmiche dubstep e break beat con anomale influenze garage e post rock. Il concerto live è accompagnato dal visual di Fat Cat che decontestualizza le foto di 10 persone incontrate in Zona Stazione. Il progetto è basato sul materiale fotografico di Erik Messori raccolto tra via Turri e via Paradisi, zone chiave del quartiere della stazione ferroviaria di Reggio Emilia, per la mostra “Così come TU vivi” (Circuito Off – Fotografia Europea 2010). La short intro di Monica Davoli è un corto di presentazione del personaggio Torafugu. L’artista è colto mentre prepara un “creative sushi” - nell’atto del cucinare si percepisce un momento creativo solenne, preludio al pasto e alla musica, gesto alchemico che avvicina cuoco e commensali. 22 luglio - ore 21.30 Giardino Ducale MODENA Ostalgie. Una rivisitazione della poetica del socialismo nella Germania dell'Est affogata nella nostalgia di un regime sconosciuto, live visual di Framedealer e dj set di Billy Bogus (Pizzico REC.) Frangente, Video di Cinzia Ascari e Simone Fazio, Testo di Marco Bini Meliés, progetto di Live Cinema dedicato a George Meliés di Tipo 00 Blast Billy Bogus (Pizzico) Soonek Mx (Discorama) Ostalgie Una rivisitazione della poetica del socialismo nella Germania dell'Est affogata nella nostalgia di un regime sconosciuto è il titolo dell’evento in programma il 22 luglio che propone il live visual di Framedealer, agenzia reggiana impegnata in una costante ricerca creativa. Le immagini raccontano le Trabant, i cetrioli Spreewald, gli edifici e i manifesti del regime scomparso che hanno creato uno scompenso sociale e psichico nei vecchi abitanti di Berlino Est, che hanno visto in pochi anni cancellato il loro mondo. A seguire viene proiettato il video Frangente realizzato da Cinzia Ascari utilizzando “100 opere Senza Titolo” di Simone Fazio: volti segnati dal tempo, carni aggredite dalla sofferenza (o dalla vita) che muta profondamente l’organismo, sia fisicamente sia psicologicamente. Segue il progetto di Manuela Chiapponi Tipo 00 - Meliès: Live cinema dedicato al cinema di George Meliès (Parigi, 1861–1938). Dall'universo poetico del registra-prestigiatore (famoso per le atmosfere oniriche del “Viaggio alla Luna”) emerge un immaginario oscuro e misterioso, una ricca iconografia macabra, popolata di teste danzanti, diavoli, discese all'inferno da cui scaturisce un sentimento di magia e stupore per l'immagine cinematografica, oggi "videografica". Il set musicale, espressamente pensato per il progetto, è a cura di Steve Lorenz che esegue suoni dal vivo con sintetizzatori esterni integrando le intense atmosfere elettroniche in formato vinile. 23 luglio - ore 21.30 Spazio Gerra REGGIO EMILIA Eclectic performance audiovisiva di Bit Generation e live set di Welcome Back Sailors Bit Generation nasce cinque anni fa dalle ceneri di progetti precedenti: personalità provenienti da differenti background si ritrovano nel massimo comun denominatore del bit individuando nella sperimentazione uno dei capisaldi della propria ideologia e dell’attività di ricerca in ambito live visual. Matteo Vignali (programmatore informatico e vj), Michele Putortì (video-maker e video artista), Gabriele Pesci (videoartista), Francesco Paltrinieri (video-maker, vj, video artista) ed Alessandro Corradi (dj) presentano Eclectic: il tentativo di unire un’interfaccia laser e un vj set tradizionale. Il laser crea e pilota una serie di forme geometriche nello spazio visivo attraverso un software mentre tre vjs creano altri livelli dell’immagine che vanno a sovrapporsi ed a miscelarsi con quello prodotto dal laser. Segue il live set di Welcome Back Sailors, gruppo di recente formazione che unisce stili differenti quali il dream pop e l’indie. 24 luglio - ore 18.00 HUB CAFE’, Snodi creativi PARMA Presentazione della Collana Grafite (Fedelo’s Editrice) e anteprima del libro La bambina che voleva essere Superman testi e disegni di Signora K. Incontro con l’artista e gli editori. ore 21.00 - My Monkeys visual di Monica Davoli, musica di Sarc:o La serata del 24 luglio è dedicata alla presentazione della Collana Grafite (Fedelo’s Editrice) e all’anteprima del libro La bambina che voleva essere Superman con i testi e i disegni di Signora K, artista poliedrica alla continua ricerca di nuovi mezzi espressivi: dall’uso dello spray alla pittura fino all’utilizzo dei pennelli sul muro. Segue il visual di Monica Davoli, fotografa reggiana che ha esordito allo Spazio Gerra di Reggio Emilia con la mostra “Object Pure” e ha recentemente partecipato all'evento "Fermo/Immagine Due fotoracconti” in occasione di Fotografia Europea 2010. 27 luglio - ore 21.30 Giardino Ducale MODENA Schegge di Materiali Resistenti video a cura di Claudia Tosi. Incontro con l'artista e Fondazione Fossoli, Ass. Culturale Friciton, Cyc Promotion ed il Comitato Promotore. Reading di e con Paolo Nori, live set con Alessandro Fiori (chitarra e voce), Andrea Franchi (batteria), Giovanni Dall'Orto (basso), Andrea Allulli (tastiere), a cura di Laboratorio Gluing Il Laboratorio Gluing propone il 27 luglio una serata di video, letture, live set con la presentazione di Schegge di Materiali Resistenti alla presenza dei musicisti Fabrizio Tavernelli e Corrado Nuccini ed esponenti della Fondazione Fossoli, dell’associazione culturale Friction e della Cyc Promotion. Le letture sono interpretate dallo scrittore parmense Paolo Nori. La serata si chiude con il live set di Alessandro Fiori violinista, attore, pittore e scrittore noto come cantante dei Mariposa che suggerisce un approccio ironico e scanzonato sul tema del disagio personale. 30 luglio Libreria del Teatro e Spazio Gerra REGGIO EMILIA ore 19.00 - Libreria del Teatro (Via Crispi 6 RE) Reading en plein air e aperitivo in occasione del cinquantenario della libreria In collaborazione con Boorea ore 21.30 - Spazio Gerra POEMIA - Parole, suoni e danza Letture da opere di giovani poeti e scrittori Con sonorizzazione di Marco Ariani (violoncello) e performance di danza a cura di LTD Una serata interamente dedicata ai giovani autori delle tre città, Modena, Reggio Emilia e Parma, coinvolte nel progetto ANT WORK. Sabato 30 luglio alle ore 19.00 si festeggiano i cinquant’anni di attività della Libreria del Teatro di Nino Nasi. Segue l’evento Poemia allo Spazio Gerra:una staffetta letteraria con poeti e scrittori emergenti che hanno la possibilità di leggere e interpretare i loro testi accompagnati dalle sonorizzazioni del violoncellista Marco Ariani e dalla performance di danza a cura di LTD. ANT WORK Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma MOSTRE AW1 Promossa da Comune di Reggio Emilia, Spazio Gerra, Officina delle Arti Con il contributo di Fondazione Manodori per lo Spazio Gerra Opere di Pietro Anceschi, Elena Ascari, Simone Fazio, Valentina Ferrari, Riccardo Freddi, James Kalinda, Andrea Mazzola, Guido Meschiari, Angelica Porrari, Manuel Portioli, Laura Renna, Ingrid Russo, Mattia Scappini, Signora K, Marco Spaggiari, Airin Toscani, Federico Vecchi, Marco Zanella Spazio Gerra - piazza XXV Aprile 2, 42121 Reggio Emilia Partner tecnico: Promusic Inaugurazione: venerdì 16 luglio alle ore 21.00 / con Colonie. Cronache da un formicaio contemporaneo. Testi di M. Corsini e G. Fantasia (Post42), suoni di Filippo Aldovini e videoproiezioni di Marco Benisi Aperta da venerdì 16 luglio a domenica 15 agosto Orari: da martedì a domenica dalle 19.00 alle 24.00; chiuso lunedì - Ingresso libero Per informazioni: tel. 0522 455716 e 0522 456786 Web: www.spaziogerra.it, info@spaziogerra.it AW1, la mostra che inaugura la nascita del progetto ANT WORK. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma presenta allo Spazio Gerra i nuovi progetti di 18 giovani artisti, originari o attivi nelle tre città che intendono mettere a sistema luoghi espositivi, opportunità e risorse nel campo dell’arte e della comunicazione ricercando talenti all’interno dei loro archivi. Le opere scelte non sono unite da un tema conduttore, ma testimoniano della diversità espressiva nell’attuale giovane scena artistica emiliana e dell’uso libero e maturo di diversi strumenti espressivi. In comune hanno il fatto di essere tutte opere recenti, spesso inedite, di artisti al di sotto dei 35 anni, alcuni dei quali agli esordi, altri invece che hanno già ottenuto riconoscimenti a livello nazionale. Una parte importante della collettiva è riservata alla scultura e all’installazione: ad accogliere il visitatore già in esterno è la foto-scultura L’angolo degli oratori di Mattia Scappini, un montaggio labirintico e concettuale di immagini tratte da una scultura ambientata. Si passa poi all’installazione di Elena Ascari Campi d’attrazione, che con il suo gioco di specchi dilata lo spazio espositivo e moltiplica i piani narrativi delle opere che la circondano. A Laura Renna e ai suoi preziosi tappeti realizzati con enormi corde e intrecciati richiamando le tecniche tradizionali del ricamo e dell’unicinetto, è riservato lo spazio dell’ultimo piano, accanto ai minuscoli Assemblages di Federico Vecchi che raccoglie e assembla nelle sue cornici-teche materiali poveri e di scarto. Più realistici ma molto efficaci nel loro essere immediati e in un certo senso tautologici sono i Ratti di Valentina Ferrari e l’arte industriale di Andrea Mazzola, con Handle with care, cui l’artista accosta alle tele dal titolo Container 1 una serie di bidoni di petrolio dipinti. La pittura è rappresentata da un interessante gruppo di artisti: Simone Fazio propone quaranta ritratti senza titolo che rimandano al mezzo fotografico; Pietro Anceschi realizza un’opera che gioca con le prospettive coinvolgendo lo spettatore in un’illusione ottica; Manuel Portioli invece si diletta liberamente a trattare con diverse tecniche e differenti punti di vista il mondo degli insetti. Infine la sezione di pittura si chiude con i trittici di Riccardo Freddi e di Marco Spaggiari e con le incisioni più informali di Airin Toscani. Si passa poi all’illustrazione con l’imponente opera Karcassesdeerdiorama di James Kalinda, le miniature di Signora K, costituite da collage di disegni su carte da parati, alla carta da parati vera e propria disegnata da Ingrid Russo, cui l’artista accompagna bambole di pezza da lei realizzate. I nuovi media, che trovano già ampio spazio nei dieci eventi serali distribuiti sulle tre città emiliane, sono rappresentati dalla serie di cinque lavori di video-arte di Angelica Porrari che rientrano nel suo più generale progetto Gloves Stories, dalle fotografie di Marco Zanella e dal recente lavoro di Guido Meschiari, Beautiful Agony, una riflessione sul potere allusivo della fotografia, costituita da una serie di ingrandimenti fotografici di primi piani di video, che l’artista ha isolato e scaricato dall’omonimo sito internet. IRAN Promossa da Comune di Parma, Archivio Giovani Artisti, HUB CAFE’ Snodi creativi Opere di Simone Ferrarini HUB CAFE’ Snodi creativi - Piazzale Bertozzi, 43125 Parma Partner tecnico: Promusic Inaugurazione: sabato 17 luglio alle 21.00 / con Organico performance audio-video di Marco Scozzaro (Les Pastice) e Untitled Unknown performance audio-video di Gabriele Pesci e Q.U.I.A. Sound.System Aperta da sabato 17 luglio a venerdì 30 luglio Orari: da lunedì a sabato dalle 7.00 alle 24.00; domenica dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00 - Ingresso libero Per informazioni: tel. 0521 941878 e 331 4020583 Web: info@lunenuove.com, www.lunenuove.com IRAN di Simone Ferrarini non è una mostra di pittura ma una "news" che anzichè arrivare al pubblico attraverso i canali dell’informazione, utilizza la pittura e si propone nel nuovo uno spazio pubblico di Parma Hub Cafe’ Snodi creativi. La "news" è dedicata al movimento “Where Is my Vote?” nato un anno fa a Teheran per opporsi al regime islamico di Ahmadinejad. Un movimento prevalentemente di studenti universitari, donne e giovani. La reazione del regime è stata ed è tuttora subdola e violenta: impiccagioni di piazza, torture e stupri. Nonostante tali brutalità il movimento "Where Is my Vote?" continua a lottare con ancora più forza. Le ribellione spontanea di una popolazione che contesta il suo regime, costituisce un avvenimento che segna la storia e l’attualità testimoniando il valore della cultura civile e e la lotta per la democrazia in un paese islamico.

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