Comunicati Stampa

07.09.10 / GIOVANI E CREATIVITÀ / Ufficio Stampa

SCUOLA PER L’EUROPA, L’ASSESSORE BERNINI ALL’APERTURA DELL’ANNO SCOLASTICO 2010/2011

SCUOLA PER L’EUROPA, L’ASSESSORE BERNINI ALL’APERTURA DELL’ANNO SCOLASTICO 2010/2011


Scuola per l’Europa, l’Assessore Bernini all’apertura dell’anno scolastico 2010/2011.“Sui banchi di questa scuola si abbattono le barriere linguistiche” Circa 600 bambini e ragazzi che in città hanno l’opportunità di accedere a un’istruzione europea. E’ per questo che Giovanni Paolo Bernini, assessore alle Politiche scolastiche, è voluto essere presente all’apertura dell’anno scolastico 2010/2011 della Scuola per l’Europa di Parma, una realtà educativa che accompagna gli iscritti dalle materne alle superiori, con il traguardo del baccalaureato, un titolo di studio che dà accesso a tutte le università europee. In via Saffi, nel centro storico di Parma, questa realtà esiste dal 2004, anno in cui la Scuola per l’Europa è cresciuta e si è aperta alla città. Imparare storia in lingua inglese. Oppure, per un alunno anglofono, studiare geografia in italiano: queste sono le opportunità di apprendimento offerte da una scuola che ha l’obiettivo di posizionare “un altro mattone nell’edificazione della casa comune europea”, come recita il sito internet della scuola di Parma. Nel corso degli anni la Scuola per l’Europa si è affermata come una grande opportunità per i bambini parmigiani, un’opportunità nata come “effetto collaterale” dell’Efsa (European Food Safety Authority), che ha sede in città: i dipendenti europei in arrivo da Bruxelles avevano bisogno di garantire ai loro figli un’istruzione internazionale, e le istituzioni parmigiane e nazionali si sono rimboccate le maniche per dare una risposta concreta. Il primo settembre 2004 ha debuttato la Scuola per l’Europa, che ha immediatamente avviato il lungo iter di accreditamento per diventare ufficialmente scuola europea: in Italia ne esiste una, l’Isprea, vicino a Varese, mentre in tutt’Europa sono una dozzina, regolate da un protocollo comune. "A beneficiare della presenza in città di questa importante realtà educativa - spiega l'assessore Bernini - non sono solo i bambini figli dei dipendenti dell’Efsa, ma anche i piccoli parmigiani, che possono abbattere tra i banchi di scuola barriere linguistiche e culturali. Pur salvaguardando il primato della lingua madre, a partire dalla prima classe del ciclo primario l’alunno studia una lingua straniera; una seconda lingua viene introdotta al secondo anno del ciclo secondario; una terza a partire dal quarto. Tutti i docenti sono madrelingua. E a partire dalla terza classe del ciclo secondario, i corsi di storia e geografia sono impartiti nella prima lingua straniera. Fin qui il percorso formativo istituzionale. Ma l’atmosfera senza frontiere, gli intervalli tra le lezioni, i giochi e la ginnastica vissute gomito a gomito con un compagno di altra nazionalità, rappresentano l’inestimabile ricchezza della scuola. Il nostro modello vuole essere innovativo ed inclusivo. Vogliamo crescere ancora, tessere una rete aperta verso la città. In futuro, puntiamo a un’integrazione ancora maggiore, ad essere un punto di riferimento per la realtà locale. Questa è l’Europa che va avanti. Passo dopo passo, a partire dai suoi bambini". Sulla realizzazione della nuova Scuola per l’Europa al Campus, l’Assessore Bernini ha ricordato che “questo è un progetto nel quale l’Amministrazione comunale crede fortemente, e quindi non ci saranno passi indietro. Anzi, verrà fatto di tutto per velocizzare la realizzazione della nuova struttura”. Per quanto riguarda le altre scuole della città, Bernini ha aggiunto che “il Comune vorrà fare la propria parte cercando di colmare i disagi che derivano dal mancato invio di risorse da parte del governo nazionale”. INFORMAZIONI SULLA SCUOLA La Scuola per l'Europa segue interamente il curricolo delle scuole Europee. Le discipline principali sono insegnate nella lingua materna degli alunni. I programmi d'insegnamento sono armonizzati e basati su criteri e metodi uniformi. Allo scopo di favorire gli scambi culturali tra gli alunni delle varie sezioni linguistiche, alcune discipline (ed. artistica, musica, ed. fisica…) vengono insegnate in comune a più classi dello stesso livello (ore europee). Nella Scuola per l'Europa di Parma si può conseguire un diploma (Baccalauréat Europèen) riconosciuto a tutti gli effetti legali in tutti i paesi membri dell'UE e in numerosi altri paesi extracomunitari, consentendo l'iscrizione a tutte le università dei paesi appartenenti all'Unione Europea e a molti stati del Nord America. L’OFFERTA FORMATIVA La Scuola per l'Europa garantisce agli alunni una formazione multiculturale e multilinguistica pur mantenendo l'identità culturale del paese in cui ha sede. Il percorso educativo non ha solo l'obiettivo del conseguimento di un titolo di studio, ma conduce ad una presa di coscienza europea arricchita dalle diverse culture individuali. Offre anche un approfondito apprendimento delle lingue straniere attraverso insegnanti di madre lingua. Inoltre, la prima lingua straniera scelta nel ciclo primario diventerà, nel ciclo secondario, lingua di insegnamento di tre o più discipline. ORGANIZZAZIONE La scuola per l'Europa è organizzata in tre cicli: -Ciclo materno (4/5 anni) con 60 bambini iscritti; -Ciclo primario (6/10 anni) con 262 alunni; -Ciclo secondario (11/18 anni) con 234 giovani iscritti. Ogni ciclo comprende tre sezioni linguistiche: italiana, francofona e anglofona Un ruolo importante, come in tutte le scuole europee, è ricoperto dall'associazione dei genitori che coadiuva la scuola nell'organizzazione e gestione di attività e iniziative varie. Proprio dall'associazione genitori è stata voluta e introdotta la divisa della scuola per tutti i bambini: maglietta blu con il logo della scuola europea e jeans, un segno di riconoscimento, un modo per distinguersi e sentirsi parte della scuola.

Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.