25 settembre: torna “La Notte dei Ricercatori”
Parma, 14 settembre 2015.
Da mezzogiorno a notte fonda laboratori, mostre, incontri, giochi, esperimenti e molto altro.
Coorganizzata dal Comune, Nicoletta Paci ha portato il saluto.
Quattro i poli: il Campus Universitario di via Langhirano, l’area del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio, il centro storico e l’Abbazia di Valserena, sede dello CSAC.
Da mezzogiorno a notte fonda laboratori, esperimenti, incontri, mostre, visite guidate, proiezioni e molto altro ancora.
È ricchissimo il programma della “Notte dei Ricercatori”, che torna a Parma venerdì 25 settembre: dalle 12 alle 24 si potrà andare alla scoperta delle meraviglie della ricerca grazie ai mille appuntamenti proposti dalla manifestazione, evento di grande rilevanza europea associato alla European Researchers’ Night, una delle azioni del programma Marie Curie della Commissione Europea. L’iniziativa è organizzata dall’Università di Parma con la co-organizzazione del Comune di Parma e dall'Istituto Imem del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed è realizzata con il patrocinio e il supporto di numerose realtà del territorio.La presentazione nell'Auditoriumdello CSAC – Centro studi e Archivio di Comunicazione dell’Università, all’Abbazia di Valserena, con interventi del Rettore Loris Borghi, della Pro Rettrice per l’Area Affari generali e legali con delega all’Internazionalizzazione Francesca Zanella, del Vice Sindaco di Parma Nicoletta Paci e del Direttore di Imem – Cnr Salvatore Iannotta.
Il 25 settembre si andrà avanti lungo tutto l’arco della giornata, per mostrare a bambini, ragazzi e adulti tutto il fascino dell’attività di ricerca: i visitatori avranno davvero una miriade di opportunità per vedere da vicino, quasi “da dentro”, i tanti ambiti di ricerca in cui sono impegnati il personale dell’Università di Parma e quello di Imem – Cnr. L’edizione 2014 è stata un successo: quasi 5mila partecipanti tra bambini delle scuole primarie, ragazzi delle scuole secondarie, studenti universitari e altri visitatori, tutti catturati dalle meraviglie della ricerca. Per il 2015 si punta a fare il bis, sperando in una partecipazione ancora più massiccia. Le attività saranno distribuite su quattro poli: il Campus Universitario di via Langhirano, l’area del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio, il centro storico e l’Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Ateneo.
L’Università di Parma apre le porte delle sue strutture e dei suoi laboratori ma “invade” anche la città (Piazza Garibaldi, ad esempio, sarà ampiamente coinvolta, con iniziative e padiglioni), in un’ottica di assoluta integrazione fra Ateneo e territorio. Il programma propone un ventaglio amplissimo di appuntamenti diversi, per tutti i gusti e per tutte le età.
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