Il sindaco in ricordo di "Annibale"
Con la scomparsa del partigiano "Annibale" Parma perde uno degli ultimi protagonisti della Resistenza.
Luigi Rastelli, comandante della trentunesima Brigata Garibaldi, ci ha lasciato a 95 anni, dopo una vita dedicata all'impegno civile, prima per conquistare la libertà e poi per far sì che ciò che è stato non si dimentichi.
Sempre in prima fila in tutte le manifestazioni dell'ANPI, di cui era presidente onorario, e che fino a poco tempo fa era la sua seconda casa, "Annibale" ha lavorato per preservare e diffondere fra i giovani i valori che stavano alla base della Resistenza. Di questo dobbiamo essergli grati, nella certezza che la sua lunga vita è stata una vita spesa bene".
Quello che rimarrà indelebile tra i miei ricordi, in questi anni in cui ho avuto la fortuna di conoscerlo, è certamente la sua vitalità: sempre il primo, sempre davanti a tutti durante la marcia del 25 aprile, con grande dignità e al tempo stesso umiltà, come ho avuto modo di constatare facendo quest'anno l'intero percorso al suo fianco.
Mi piace ricordarlo con il tradizionale fazzoletto tricolore al collo e gli indumenti storici da partigiano, che era solito indossare il giorno in cui si ricordano le gesta della Resistenza. Annibale ha vissuto da uomo, e da uomo ci ha insegnato la parola “sacrificio”. Ora sta a noi mantenerlo vivo nella memoria, ricordando le sue parole e i suoi insegnamenti.