Comunicati Stampa

10.01.09 / MOBILITÀ E TRASPORTI / Ufficio Stampa

I TERRITORI DELLA TI-BRE INCONTRANO IL MINISTRO MATTEOLI

I TERRITORI DELLA TI-BRE INCONTRANO IL MINISTRO MATTEOLI


Un ulteriore tassello si aggiunge alla realizzazione del Corridoio intermodale Tirreno – Brennero, che prevede, tra gli altri punti, il raddoppio della Ferrovia Pontremolese. Oggi, a Parma, il Tavolo interistituzionale per la realizzazione del Corridoio Ti.Bre., formato da Regioni, Comuni e Province interessate dal tracciato, ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli per confrontarsi su alcune proposte, elaborate dal Tavolo stesso, per la realizzazione delle opere infrastrutturali funzionali al completamento del Corridoio Intermodale. Fra i punti della proposta l’affidamento dell’appalto per la realizzazione del primo tratto dell’autostrada di collegamento A15 – A22 in direzione Brennero e il completamento del corridoio tirrenico Rosignano – Civitavecchia. Inoltre nel protocollo si chiede il completamento del nuovo terminal ferroviario merci all’interporto di Parma, il mantenimento dei tempi di attuazione previsti dagli accordi di programma per la costruzione della galleria e per il completamento dei lavori sul tratto Solignano – Osteriazza della Pontremolese, la progettazione e la realizzazione delle varianti necessarie al collegamento funzionale dell’attuale linea ferroviaria Parma – Suzzara – Poggio Rusco con l’asse ferroviario Verona – Brennero. Il Corridoio ferroviario e autostradale Tirreno – Brennero rappresenta uno strumento di collegamento e distribuzione delle merci e di mobilità delle persone che attraversa territori e aree ad alto sviluppo economico, in particolare porti e interporti, e connette il sistema portuale dell’alto Tirreno con i mercati del Nord Europa. I rappresentanti delle Istituzioni dei territori interessati, pertanto, hanno riaffermato oggi la validità strategica dell’opera e la sua rilevanza nazionale, che favorirà lo sviluppo di un sistema integrato di logistica e trasporti, con indubbi benefici sul piano economico e ambientale. Il governo, nel novembre 2008, si è impegnato a mantenere le risorse destinate alla progettazione definitiva dell’intera tratta del raddoppio della Ferrovia Pontremolese per un finanziamento di 48 milioni di euro. Del Tavolo interistituzionale, che è coordinato dalla Provincia di Parma, fanno parte: Regione Emilia-Romagna Regione Liguria Regione Lombardia Regione Toscana Provincia di Cremona Provincia di La Spezia Provincia di Livorno Provincia di Mantova Provincia di Massa Carrara Provincia di Parma Provincia di Reggio Emilia Provincia di Verona Provincia di Trento Comune di Cremona Comune di La Spezia Comune di Livorno Comune di Mantova Comune di Massa Carrara Comune di Parma Comune di Reggio Emilia Comune di Verona Comune di Trento Inoltre, partecipano al Tavolo anche i soggetti che operano nei servizi logistici, e altro, nell’ambito del Corridoio plurimodale (Camere di Commercio, Fiere, Interporti, Autorità portuali, Parlamentari eletti nelle province interessate). I punti dell’Accordo proposto al Ministero, nel dettaglio, sono i seguenti: • completamento del nuovo terminal ferroviario merci dell’interporto di Parma, come previsto nell’accordo tra RFI, Cepim e le Province di Parma e La Spezia, con la partecipazione diretta della Regione Emilia – Romagna • mantenimento delle previsioni dei tempi di attuazione per i lavori a cielo aperto e per la costruzione della galleria e del completamento dei lavori sul tratto Solignano – Osteriazza sulla Pontremolese • attuazione in tempi rapidi della elettrificazione del raccordo dei centri intermodali Cepim (Parma) e quadrante Zai (Verona) a seguito dell’assegnazione delle risorse avvenuta in data 6/11/2008 tramite la sottoscrizione della convenzione apposita • elettrificazione dell’attuale linea ferroviaria Parma – Suzzara – Poggio Rusco nonché la progettazione e la realizzazione delle varianti necessarie al collegamento funzionale con l’asse ferroviario Verona – Brennero • impegno, da parte delle Regioni e del Ministero, a utilizzare i Fondi strutturali europei 2007/2009 specificamente dedicati a progetti interregionali • affidamento dell’appalto per la realizzazione del primo tratto dell’autostrada di collegamento A15 – A22 in direzione Brennero e completamento del corridoio autostradale tirrenico Rosignano – Civitavecchia. • necessità di coordinare la Ti.Bre. autostradale con l’autostrada Cremona – Mantova recentemente data in concessione dalla Regione Lombardia • approfondire l’eventualità dell’affidamento dell’attuale infrastruttura ferroviaria a nuove gestioni promosse dagli Enti pubblici locali.

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