PRESENTATA IN ANTEPRIMA NAZIONALE LA BICICLETTA ELETTRICA DEL FUTURO
PRESENTATA IN ANTEPRIMA NAZIONALE LA BICICLETTA ELETTRICA DEL FUTURO
Si chiama e-Wheel ed è la bicicletta elettrica del futuro, l’ultimo ritrovato in fatto di tecnologia applicata alle due ruote. Nasce dalla collaborazione tra Ducati Energia, SENSEable City Lab e Mit - Massachusetts Institute of Technology – di Boston e con il supporto del Ministero dell'Ambiente. La rivoluzionaria bicicletta, con tecnologia applicata alla ruota posteriore che può essere montata su qualsiasi bici trasformandola da normale a “pedalata assistita”, è stata presentata a Parma in anteprima nazionale questo pomeriggio nell’ambito degli eventi collaterali alla 5a Conferenza Ambiente e Salute che si sta svolgendo in città. La nuova bici finora è stata presentata solo a Copenhagen in occasione della conferenza COP 15 sui cambiamenti climatici del dicembre 2009. Hanno partecipato Pietro Vignali, sindaco di Parma, l’assessore alla Mobilità Davide Mora, Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Carlo Ratti, professore Mit Boston, Federica Guidi, vice presidente di Ducati Energia. La novità sta nel fatto che tutta la tecnologia sta nella ruota posteriore del mezzo che può essere montata su qualunque bicicletta che così, da normale, può trasformarsi così in a “pedalata assistita”: il sistema, davvero all’avanguardia, può essere controllato tramite smartphone (ad es. l’I-Phone), via bluetooth oppure direttamente tramite i comandi presenti sulla ruota stessa. Motore, batterie, elettronica di controllo: tutto è racchiuso nella ruota e questo agevola le operazioni di montaggio e lo smontaggio. Flessibile e integrata, dunque, con un sistema di controllo elettronico che attiva il motore elettrico al fine di fornire un’assistenza proporzionale a quella della pedalata. In questo modo, il motore assiste di più dove c’è più bisogno, come in salita. Tre sono le modalità di funzionamento: normale, funzionamento classico, senza assistenza. Con possibilità di recupero dell’energia in frenata (Kers elettrico) per la ricarica delle batterie; assistita, il motore assiste la pedalata e recupera, anche in questo caso,l’energia in frenata (Kers elettrico) per la ricarica delle batterie; esercizio (fitness), la bici diventa una “cyclette da città”, permettendo al ciclista di allenarsi scegliendo fra tre livelli di sforzo. In questa modalità il motore funziona come generatore, ricaricando le batterie durante la marcia in avanti. Un gioiellino che sarà commercializzato a partire dal prossimo autunno e che presto potrebbe diventare una risposta importante in fatto di politiche per la mobilità: permette spostamenti rapidi, è versatile e non inquina. Ma soddisferà anche i più esigenti: come un’automobile, potrà avere a disposizione addirittura alcuni optional, dai sensori per l’inquinamento dell’aria e del traffico alla possibilità di registrare i dati sull’inquinamento in fase di spostamento e condividerli sul web ad es. tramite social network, dal sistema antifurto, all’uso dello smartphone come navigatore satellitare e alla possibilità di misurare il consumo di calorie nella modalità “fitness” sempre tramite l’utilizzo di smartphone. Il futuro insomma, e tutto con un semplice colpo di pedale. Caratteristiche tecniche: pacco batterie: 48 V – Ah, litio-polimeri motore: 350 W, brushless bluetooth, GPS, GPRS sistema KERS elettrico per il recupero dell’energia cinetica in frenata, convertita in energia elettrica pe la ricarica delle batterie.
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