PRONTA E FRUIBILE LA NUOVA VELOSTAZIONE ANNESSA ALLA TEMPORARY STATION
PRONTA E FRUIBILE LA NUOVA VELOSTAZIONE ANNESSA ALLA TEMPORARY STATION
Pronta e fruibile la nuova Velostazione annessa alla Temporary Station. Parcheggio custodito e videosorvegliato per 412 biciclette.
Si inaugura oggi la nuova Velostazione al servizio dei ciclisti che accedono alla Stazione, in sostituzione del vecchio deposito bici. La Velostazione rimarrà in funzione fino al 2012, quando verranno completati i lavori per la nuova Stazione, all’interno dei quali è prevista la realizzazione della definitiva e ancora più ampia Velostazione. La nuova struttura - tutta in acciaio - è stata realizzata in tre mesi da STU Stazione su un’area residuale al fianco della Temporary station. Le contenute dimensioni dell’area hanno consentito di realizzare un deposito dalla forma gradevole, coerente con l’impianto architettonico dell’edificio costruito un anno fa che funge da stazione ferroviaria sostitutiva del vecchio stabile, interessato dai lavori di ristrutturazione connessi all’imponente progetto di riqualificazione urbanistica del comparto. Il compito di allestire il nuovo deposito è stato affidato a Infomobility che, a seguito di gara, ha individuato nella ditta City Design di Treviso il fornitore di rastrelliere a doppia altezza, la cui modularità consente il deposito di 412 biciclette, e nella ditta OLMI Impianti di San Donato Milanese il fornitore del moderno sistema di accessi. “Parma è da sempre una città molto attenta a investire sulle tematiche legate all’ambiente, alla salute, alla qualità della vita ed è una delle città più ciclabili d’Italia, è il commento del sindaco Pietro Vignali. In questa ottica di rispetto e tutela dell’ambiente, una delle linee strategiche dell’Amministrazione è quella di promuovere la mobilità sotenibile, grazie all’utilizzo dellle biciclette, tradizionali ed elettriche, e del trasporto pubblico. Finora abbiamo realizzato circa 90 km di piste ciclabili, e ci siamo posti l’obiettivo di raddoppiarli. Grazie anche a contributi del Ministero dell’Ambiente abbiamo dato incentivi per l’acquisto delle biciclette elettriche e, in poco tempo, sono state acquistate diverse migliaia di queste bici, che, tra le altre cose, vengono utilizzate anche dalle persone anziane e ne facilitano molto la mobilità. Abbiamo inoltre aperto il Punto Bici e avviato il Bikesharing, con 11 cicloparcheggi. La struttura che inauguriamo oggi va sempre in questa direzione di incentivare l’uso della bicicletta, agevolare i ciclisti e, in particolare vista la sua collocazione, sostenere le modalità integrate di spostamento. Al termine dei lavori di riqualificazione del comparto, la definitiva Velostazione, con i suoi 2000 posti, potrà svolgere al meglio la sua funzione”. “La nuova stazione ferroviaria - conferma Costantino Monteverdi, presidente di Stu Area Stazione - sarà un vero e proprio nodo intermodale, dove avverrà lo scambio tra tutti i diversi mezzi di trasporto. Quello tra bici e treno è uno dei più importanti. Tant’è vero che per il 2012, in concomitanza con il completamento dei lavori di riqualificazione del nuovo polo ferroviario, è prevista la realizzazione di una nuova Velostazione che porterà da 412 a 2000 i posti a disposizione, operazione in parte già finanziata dal Ministero dell’Ambiente”. “Per questo motivo - spiega l’amministratore delegato di Infomobility S.p.A. Arcangelo Merella – la struttura (sia il deposito che l’allestimento) che inauguriamo oggi è smontabile e rimontabile in altro sito e pertanto può essere riutilizzata per la Velostazione che verrà realizzata in futuro. Con l’apertura di questa nuova struttura si consolida la grande vocazione ciclistica della città di Parma. Il ricorso alla mobilità sostenibile è sempre più indirizzato verso l’integrazione modale (bikesharing, carsharing, bus ecc…) e sono sempre di più gli studenti, i lavoratori e i pendolari in genere che dalla Stazione raggiungono i luoghi dove svolgono le proprie attività utilizzando la bicicletta. Il numero di queste persone è destinato ad aumentare proprio in relazione agli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata”. Il costo per la realizzazione della struttura ammonta a 230.000 €, 65.500 €. è il costo per l’allestimento delle postazioni e 41.300 €. è la spesa per il sistema di controllo degli accessi. Le rastrelliere, interamente in acciaio, sono costituite da due binari, una in basso di immediato e facile utilizzo, l’altro in alto, scorrevole verso il basso. La parte inferiore è riservata alle donne e sarà facilmente riconoscibile da apposita targhetta riportata su ogni modulo; sarà inoltre possibile fermare con lucchetto la propria bici alla rastrelliera. Il sistema, interamente automatizzato, consente l’accesso tramite tornelli (tipo metropolitana) agli utenti in possesso di carta magnetica ricaricabile e dunque particolarmente adatto a utenti abbonati; tuttavia è consentito, nei limiti della disponibilità dei posti, l’accesso anche a utenti occasionali previo acquisto di biglietto rilasciato in loco dagli addetti alla gestione del servizio. L’area è interamente videosorvegliata con telecamere collegate alla vicina stazione della POLFER, mentre gli accessi, anch’essi video sorvegliati, consentono il controllo dall’adiacente ufficio del personale incaricato della gestione del deposito. All’esterno dell’area, un pannello a messaggio variabile informa sullo stato di occupazione del deposito. I costi di abbonamento sono i seguenti: Tessera mensile: 15€ Tessera Annuale: 160€ Ticket giornaliero: 1,30€ Per tutte le informazioni relative alle modalità d’iscrizione e per gli abbonamenti, che possono essere sottoscritti a partire da oggi, data dell’inaugurazione della Velostazione, è possibile visitare il sito www.infomobility.pr.it o contattare il front office di Infomobility al numero 0521.1680211.
RASTRELLIERE A DUE PIANI E INGRESSO CON VARCHI MOTORIZZATI
La Velostazione cerca di dare una risposta possibile alle molteplici esigenze derivanti dall’immediato contesto consentendo un gradevole, ordinato e protetto deposito per le biciclette di coloro che dovranno utilizzare i servizi ferroviari. Il deposito sarà accessibile alle biciclette mediante una opportuna pista ciclabile proveniente dalla viabilità provvisoria prevista su P.le C. A. Dalla Chiesa. Dallo spigolo Nord-Ovest della galleria coperta della Temporary Station sarà possibile raggiungere la Velostazione con un passaggio esclusivamente pedonale e protetto da una leggera copertura. All’interno del deposito in oggetto, sono state installate rastrelliere di tipologia compatta e multipla a due piani in acciaio adeguatamente trattato per aumentare la resistenza all’uso intenso ed agli agenti atmosferici, di colore bianco, che si inseriscono perfettamente in tutto il contesto della stazione ferroviaria conferendole un gradevole impatto visivo. Questo tipo di rastrelliera consente di offrire ordinato ricovero ad un elevato numero di mezzi in rapporto alla superficie disponibile per il deposito. Le rastrelliere sono costituite da una struttura autoportante in grado di sostenere i binari del mezzo in posizione superiore e garantiscono l’aggancio in sicurezza alla struttura del telaio e di una ruota di svariati modelli di bicicletta. Le stesse rastrelliere possiedono profili tali da favorire le manovre di parcheggio e ottimizzare l’ingombro dello spazio pubblico. Una rampa consente l’alloggio sicuro ed un facile inserimento della bicicletta grazie ad un ridotto spazio di manovra. L’accesso al deposito è consentito grazie ad un impianto costituito da varchi motorizzati completi di un lettore tessere, gestito da operatori direttamente in loco. Questo garantisce il controllo degli accessi in fase di transito intenso a persone con bicicletta, offrendo un elevato standard di sicurezza e impedendo efficacemente i transiti non autorizzati. Queste caratteristiche conferiscono al deposito una combinazione di sicurezza, design, affidabilità e velocità di funzionamento. I varchi sono impianti solidamente ancorati, sicuri ed indipendenti e offrono un’elevata protezione contro i tentativi di intrusione ai malintenzionati. La loro struttura portante è in acciaio, con fianchi in materiale antiurto, antifìgraffio, resistente al degrado. Azionabili sia tramite un lettore tessere contacless (gestite tramite opportuno software di bigliettazione) che manualmente, presentano ante scorrevoli in cristallo infrangibile con sistema di apertura e chiusura motorizzato. Il controllo accessi prevede un lettore di tessere, di carte contactless ed uno scanner in grado di leggere i ticket quotidiani.
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