Comunicati Stampa

24.01.11 / MOBILITÀ E TRASPORTI

Veicoli elettrici e colonnine di ricarica per una mobilità a impatto zero

I mezzi ad impatto zero sono già realtà, come dimostrano alcune tipologie di veicoli esposti davanti al teatro Regio in occasione del convegno “Politica europea per la mobilità elettrica: focus su Parma Green City”, promosso dal Comune di Parma e dalla Commissione Europea Rappresentanza in Italia. Insieme ai veicoli sono state installate anche alcune colonnine per la ricarica dei mezzi stessi. Quattro ruote amiche dell’ambiente


I mezzi ad impatto zero sono già realtà, come dimostrano alcune tipologie di veicoli esposti davanti al teatro Regio in occasione del convegno “Politica europea per la mobilità elettrica: focus su Parma Green City”, promosso dal Comune di Parma e dalla Commissione Europea Rappresentanza in Italia. Insieme ai veicoli sono state installate anche alcune colonnine per la ricarica dei mezzi stessi.
Quattro ruote amiche dell’ambiente
Fra i veicoli in esposizione la Panda elettrica, che ha un’autonomia di 120 chilometri ed una velocità massima di 110 km/h, la Mitsubishi iMiev, che ha un’autonomia di 140 chilometri e può raggiungere i 130 chilometri orari, il Tazzari Zero, un quadriciclo pesante completamente made in Italy, dotato di batteria agli ioni di litio, con un’autonomia di 140 chilometri ed una velocità massima di 100 km/h.
Presenti anche l’Estrima Birò, il più piccolo quattro ruote elettrico sul mercato, che ha un’autonomia di 70 chilometri, il FreeDuck della Ducati, che ha un’autonomia di 45 chilometri in modalità zero emission vehicle, ed il Porter Piaggio equipaggiato con la strumentazione realizzata dal laboratorio di visione artificiale del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Parma.
La rete di distribuzione
Parma ha in cantiere un importante progetto per diventare città laboratorio per le auto elettriche. La partenza è prevista nel corso del 2011 con l'installazione delle prime cento colonnine per la ricarica elettrica di almeno altrettanti veicoli, anch'essi elettrici. Il progetto dovrebbe essere completamente a regime entro la fine del 2012, quando le colonnine complessivamente installate in città dovrebbero essere 300 e i veicoli elettrici fra i 400 e i 450 .
La dichiarazione
“Mi auguro che la rivoluzione dell’auto elettrica parta da Parma – ha spiegato il sindaco Pietro Vignali -. Sicuramente in Europa sono state compiute scelte che vanno nella direzione di promuovere l’elettrico e la realizzazione di colonnine di ricarica, che rappresentano la piattaforma necessaria per sviluppare la mobilità elettrica. Parma ha avviato un progetto pilota a carattere nazionale, interessante anche a livello europeo, con un investimento di 9 milioni di euro. All’inizio 1,9 milioni con 100 auto elettriche entro il 2011, e 1000 entro il 2015, oltre a 300 colonnine di ricarica”.

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