Comunicati Stampa

09.05.11 / MOBILITÀ E TRASPORTI

Comune, le auto blu diventano ecologiche e condivise

“Voi a Parma siete quasi noiosi. Siete sempre i primi della classe”. Sono le parole del ministro Renato Brunetta che al Forum Pa a Roma ha incontrato il sindaco Pietro Vignali, presente per parlare del progetto del Comune di conversione delle auto blu dell’Amministrazione in ecologiche e in uso condiviso (nei limiti del possibile) con chi usa il car sharing.


“Voi a Parma siete quasi noiosi. Siete sempre i primi della classe”. Sono le parole del ministro Renato Brunetta che al Forum Pa a Roma ha incontrato il sindaco Pietro Vignali, presente per parlare del progetto del Comune di conversione delle auto blu dell’Amministrazione in ecologiche e in uso condiviso (nei limiti del possibile) con chi usa il car sharing.

L’Amministrazione comunale ha infatti approvato la sostituzione degli attuali veicoli con altri ibridi di ultima generazione (a cui si aggiunge un mezzo a metano), a bassissime emissioni. L’intervento consente un risparmio di circa 20 mila euro che saranno destinati alla mobilità sostenibile. Con l’utilizzo di questi veicoli il Comune dà così attuazione alla normativa voluta dal ministro Renato Brunetta, che invitata i comuni a ridurre i costi delle auto blu, e prosegue il percorso di avvicinamento alla mobilità elettrica prevista dal progetto Zec (Zero Emission City), di cui Parma è capofila.

Brunetta: ridurre il costo delle auto blu – Prima di aver fatto i “complimenti” al sindaco Vignali per il progetto di conversione sulle auto blu, il ministro Brunetta aveva parlato della sua “battaglia” sulla riduzione dei costi per le auto di rappresentanza: “Circa un anno fa ho fatto un censimento delle auto blu nella Pubblica Amministrazione – ha detto Brunetta – ed è venuto fuori il numero di 90mila. Questo genera un costo di circa quattro miliardi di euro e allora ho avanzato una normativa che spostasse il servizio dalla produzione in casa all’acquisto all’esterno. In più ho chiesto alle Amministrazione razionalizzazione, normalizzazione. Con l’obiettivo di ridurre i costi. Oggi – ha continuato Brunetta – ho avanzato un secondo censimento per capire cosa hanno fatto le Amministrazioni e analizzare tutte le migliori pratiche messe in campo”.

Vignali: ambiente e condivisione – “Ci sono due obiettivi nel nostro progetto – ha spiegato Vignali – quello di ridurre le emissioni dando anche un esempio virtuoso alla città, secondo diminuire i costi per queste auto che, dopo una prima fase di transizione e sperimentazione, saranno condivise con la città nel progetto di car sharing, che da diversi anni si sta sviluppando con buoni successi. Convertire il nostro parco auto in elettrico va nella direzione del progetto Zec per introdurre la mobilità elettrica in città. Progetto che già sabato prossimo vedrà un suo preambolo con la consegna dei primi mezzi”.

La composizione della “flotta”
D’ora in avanti la “flotta” delle auto blu sarà composta dalla vettura per gli spostamenti del sindaco (vettura già ibrida che sarà sostituita con uno dei veicoli disponibili con il progetto Zec)) e da due auto a propulsione mista benzina-elettrico, che prenderanno il posto delle due berline di grossa cilindrata a motore diesel attualmente in uso. Le vetture, oltre a poter circolare anche solo con la trazione elettrica in ambito urbano, dovranno avere un livello di emissioni di Co2 inferiore ai 100 g/km, pari ai massimi livelli di ecologia per un veicolo. La quarta auto sarà una Panda a metano e andrà a sostituire l’attuale utilitaria a benzina a disposizione degli assessori. A questi mezzi si aggiungeranno, in uso da parte di Infomobility, ulteriori 4 “smart electric drive” completamente elettriche per utilizzi di servizi di controllo del territorio e della sosta.
L’ingresso nella “flotta” delle auto blu dei nuovi mezzi (tre con autista), ha inoltre previsto la risoluzione del contratto attualmente in essere con Infomobility e la contestuale stipula di un nuovo contratto per il servizio di trasporto degli amministratori comunali che prevede l’impiego di veicoli ecocompatibili.

Auto blu “in car sharing”
Un’altra delle novità previste dal progetto dell’Amministrazione comunale è quella di inserire le vetture ibride all’interno della flotta di car sharing disponibile in città. Attualmente infatti le auto blu sono vetture di rappresentanza in uso esclusivo degli amministratori. L’intento, dopo una fase sperimentale per i primi mesi, è di mettere a disposizione dei clienti del servizio di car sharing anche questi veicoli, nei periodi in cui non sono utilizzati dal Comune. L’adozione delle auto in car sharing consentirà all’amministrazione un risparmio di 20.000 euro annui, che sarà finalizzato al sostegno dei progetti di mobilità sostenibile.

Zero Emission City
ZEC "Zero Emission City" è il progetto con cui il Comune di Parma introdurrà, a partire dal 2012, la mobilità elettrica nell'ambiente urbano. Con la collaborazione, per la prima volta, di tutte le principali case automobilistiche e una partnership con il gruppo IREN, è stato progettato un percorso per rendere concreto il futuro della mobilità. Il progetto prevede, tra l’altro, il posizionamento di 100 colonnine di ricarica in città. Il progetto verrà aperto ai cittadini da gennaio 2012, ma al momento sono già giunte 150 richieste. Per ora è possibile prenotarsi sul sito http://www.parmanetwork.it/zec/index.html. Il Comune sta comunque attuando il progetto con una fase di pre test attraverso l’uso di auto elettriche.

L’adesione di smart al progetto Zec completa la gamma di veicoli che saranno disponibili. Grazie alla fattiva collaborazione tra l’Amministrazione comunale e il gruppo Daimler, le smart elettriche saranno le prime vetture disponibili nell’ambito del progetto Zec a partire da giugno 2011; Parma diventa così la quarta città in Italia, la prima in Emilia Romagna, dove è disponibile “smart electric drive”. Sabato 14 maggio a Parma le prime consegne e un test drive dei mezzi.

ALLEGATI |
Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.