Comunicati Stampa

28.06.11 / MOBILITÀ E TRASPORTI

Piano Generale del Traffico Urbano: più attenzione a bici e pedoni e meno auto in città

Nuove piste ciclabili, rotatorie e attraversamenti pedonali per garantire maggiore sicurezza ai cosiddetti utenti deboli della strada. Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) - che si sviluppa in coerenza con gli strumenti di pianificazione e programmazione dell’Amministrazione comunale come il Libro Bianco Parma 20-20, il Psc, e il Piano Urbano della Mobilità – ha una validità di due anni (2012/2013) e si pone tre obiettivi precisi.


Nuove piste ciclabili, rotatorie e attraversamenti pedonali per garantire maggiore sicurezza ai cosiddetti utenti deboli della strada.
Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) - che si sviluppa in coerenza con gli strumenti di pianificazione e programmazione dell’Amministrazione comunale come il Libro Bianco Parma 20-20, il Psc, e il Piano Urbano della Mobilità – ha una validità di due anni (2012/2013) e si pone tre obiettivi precisi:
·        migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, con particolare attenzione a pedoni e ciclisti;·        ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico;·        promuovere la mobilità sostenibile attraverso il contenimento dei costi del trasporto e il consumo energetico.
Al fine di aumentare l’uso della bici e dei mezzi di trasporto pubblico a scapito dell’utilizzo del mezzo privato, gli obiettivi del PGTU sono in coerenza con quanto stabilito dal Libro Bianco Parma 2020 che, nei prossimi nove anni, intende portare gli spostamenti in bici al 40% (erano l’11% nel 2005), quelli in bus al 30% rispetto al 13% del 2005, e di ridurre quelli in auto dal 76% del 2005 al 30%.
La concretizzazione delle linee guida del PGTU verrà poi affidata a livelli di progettazione più di dettaglio quali i Piani Particolareggiati del Traffico e i Piani Esecutivi del Traffico.
Interventi sulla rete stradale – Lungo i viali di circonvallazione e lungo le principali vie di accesso alla città è prevista la realizzazione di rotatorie per fluidificare e meglio distribuire i flussi di traffico soprattutto in via Emilia Est all’intersezione con via Cassio Parmense e via Giovenale. Le rotatorie andranno a sostituire i semafori o le semplici intersezioni nelle seguenti strade: viale Piacenza-ingresso Efsa; via Volturno-ingresso Ospedale Maggiore; via Montanara; via La Spezia-via Chiavari; via Emilia Est (già realizzate); via Emilia Est-via Cassio Parmense; via Emilia Est-via Giovenale; viale Villetta-via Stirone; via La Spezia-viale Milazzo; via La Spezia-via Manara; via Gramsci-viale Osacca; via Mantova-via Parigi;  via Fleming-via Colli; via Torelli-via Frank; via Traversetolo; stazione-viale Bottego; piazzale Allende.
Sono previsti anche nuovi collegamenti viari e la sistemazione di quelli esistenti: via La Spezia-via Villetta; via Mantova-via Lazio; ponte Europa e via Reggio-viale Piacenza.
Il trasporto pubblico – Il Piano prevede interventi mirati a favore del trasporto pubblico, come i nuovi impianti semaforici dotati di asservimento per i bus in grado di far scattare il verde all’avvicinarsi del mezzo. Gli impianti oggetto di adeguamento sono 12, e si vanno a sommare ai 9 già realizzati.
E’ prevista la revisione della rete di trasporto pubblico locale attraverso l’individuazione di due linee urbane portanti sugli assi est-ovest e nord-sud sulle quali impiegare mezzi a basso impatto ambientale (a inizio 2012 entreranno in funzione sulla linea 5 i nuovi filobus da 18 metri), il rafforzamento del ruolo della stazione come snodo di scambio fra il trasporto su ferro e su gomma e la razionalizzazione dei transiti nel centro storico, limitando il passaggio degli autobus solo su un numero definito di strade.
Infine, il PGTU prevede di incrementare l’estensione delle corsie preferenziali, portandole dagli attuali 7,2 a 10,5 chilometri, in modo da aumentare la velocità di percorrenza dei mezzi pubblici.
Piste ciclabili e pedoni – L’attenzione nei confronti degli utenti deboli della strada caratterizza le azioni previste dal Piano, come dimostrano le 16 piste ciclabili previste, le 8 nuove postazioni di bike sharing e la messa in sicurezza di 27 attraversamenti pedonali con la realizzazione di un’apposita “isola salva pedone” al centro della carreggiata.
Per quanto riguarda i percorsi ciclabili si parla del collegamento fra via Montanara e il Campus, delle piste ciclabili di via Volturno, via Pastrengo, via Verona (tratto via Rimini-via Venezia), viale Villetta (tratto viale Barbieri- viale Milazzo), via Trieste (tratto piazzale Allende-sottopasso), via La Spezia – Villetta, via Abbeveratoia, Gaione – Campus, via Casello Poldi, via Volturno (tratto via Fleming - ferrovia), viale Pasini, strada Torelli, via Maggiorasca (Corcagnano), strada Antina (Botteghino), via Emilio Lepido (San Prospero).
L’aumento delle postazioni di bike sharing prevede la realizzazione di nuovi servizi in piazzale Boito, piazzale Rondani, piazzale Picelli, piazzale Dalla Chiesa, Campus universitario, via La Spezia (Cavagnari), via Emilia Ovest (largo Coen) e barriera Repubblica.
Gli interventi per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali verranno invece realizzati in viale Tanara, viale Berenini, viale Fratti, viale Mentana, viale Piacenza, via Zarotto, via Calatafimi, via San Leonardo, via Trento, via Duca Alessandro, via Fleming, viale Rustici, via Buffolara, via Venezia, viale dei Mille, viale Vittoria, via Po, via Enza e via Sidoli.
Parcheggi e ztl – La regolamentazione della sosta è una delle leve più efficaci per governare il sistema della mobilità, e a questo scopo il PGTU, fra le diverse azioni, prevede di incrementare il numero complessivo di posi auto nei parcheggi, sia dei posti a rotazione che di quelli riservati ai privati, passando dagli attuali 4.414 a 7.327.
Va ricordato inoltre che all’interno dei viali di circonvallazione sono presenti 15.818 stalli di sosta riservati ai residenti nelle ore notturne, con un rapporto di uno stallo per sette abitanti.
Nel Piano viene proposta anche la semplificazione del sistema delle zone a traffico limitato, riducendo le sei esistenti a tre: ztl Parma centro nord (cioè a nord di via Repubblica), ztl Parma centro sud, e Oltretorrente, oltre ad una possibile estensione delle ztl nell’area compresa fra strada Nuova, borgo Lalatta e via Repubblica.
Le dichiarazioni
“Questo Piano non vuole adottare un’unica soluzione per tutta la città. Al contrario si è diviso il territorio in diverse aree per dare risposte puntuali. In generale, il PGTU prevede la realizzazione di nuove rotatorie, di nuove piste ciclabili, di attraversamenti pedonali sicuri, per favorire la mobilità sostenibile”, dichiara l’assessore alla Mobilità, Davide Mora.

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