Agevolazioni per i disabili per il passaggio dei varchi elettronici
Agevolazioni per l’accesso ai varchi elettronici per le persone con disabilità: nuova procedura per la richiesta di archiviazione della sanzione, possibilità di individuare due targhe per permesso e di comunicare il passaggio nei varchi entro le 48 ore successive.
Agevolare la mobilità delle persone con disabilità anche per quanto riguarda il transito e la sosta nelle zone soggette al passaggio dei varchi. È l’obiettivo della decisione della Giunta comunale illustrata oggi in conferenza stampa dall’assessore all’Agenzia Politiche a favore dei Disabili Giovanni Paolo Bernini, dal Difensore civico Pier Luigi Bellaveglia e dalla responsabile del Settore Disabili Benedetta Squarcia. L’iniziativa è stata presa anche a seguito di numerose segnalazioni al Difensore civico da parte delle associazioni e, in particolare, di persone con disabilità, che, pur avendo regolare permesso disabili, hanno ricevuto la multa per il passaggio nei varchi non avendo segnalato la targa, spesso per scarsa informazione. Molte di queste, infatti, erano persone non residenti nel Comune e, in quanto tali, non a conoscenza della procedura di accesso, per cui involontariamente incorse in una infrazione e nella successiva notifica della Polizia municipale.
Con questa iniziativa, dunque, si vuole estendere il diritto dei cittadini disabili all’accesso e alla sosta sul territorio comunale. Garantire la mobilità è, da un lato, il riconoscimento di un principio di uguaglianza e, nello stesso tempo, è anche il modo giusto per regolamentare tale diritto ed evitare abusi che vanno contro gli stessi interessi delle persone disabili.
1. Si è attivata, pertanto, una nuova procedura, attiva già da questi giorni, d’intesa con il Comando della Polizia Municipale: a richiesta scritta del titolare del permesso - accertata, con eventuale autocertificazione e con citazione di eventuali testimoni, la presenza della persona disabile sul veicolo in possesso di regolare permesso - il comando della PM trasmetterà il verbale (o i verbali notificati contemporaneamente) alla locale Prefettura “con proposta di archiviazione e per ogni più opportuna valutazione in considerazione delle motivazioni addotte dal ricorrente e della normativa regolamentare adottata dal Comune di Parma”.
Nulla ricevendo entro 180 giorni dalla data della richiesta d’archiviazione, la domanda s’intenderà accettata anche dalla Prefettura.
È possibile avvalersi di questa procedura una sola volta per titolare di permesso invalido; le eventuali successive infrazioni saranno regolate con la normale procedura di richiesta di archiviazione degli accertamenti di violazione (o richiesta diretta del cittadino alla Prefettura o tramite giudice di pace).
2. La richiesta di passaggio può anche essere fatta in via preventiva: i cittadini disabili residenti e quelli che accedono regolarmente nelle ZTL hanno la possibilità di individuare 2, invece di una, targhe di vetture da associare al proprio permesso, affinché il sistema elettronico possa riconoscerle in modo univoco. Inoltre, si è data la possibilità di segnalare le targhe a Infomobility con una delle seguenti modalità, prima del passaggio sotto i varchi:
- telefonando al numero verde 800 608000, indicando il n. del permesso, la data di scadenza, il Comune di emissione, la targa del veicolo o
- inviando un fax al n. 0521-1680290, indicando il n. del permesso, la data di scadenza, il Comune di emissione e la targa del veicolo o
- scrivendo una e-mail all’indirizzo varchiztl@infomobility.pr.it, indicando il n. del permesso, la data di scadenza, il Comune di emissione e la targa del veicolo o
- collegandosi via web al sito www.infomobility.pr.it e seguendone le specifiche istruzioni.
3. Le persone munite di permesso invalidi, inoltre, possono fare questa comunicazione, in caso di necessità anche dopo il passaggio entro le 48 ore successive.
Giovanni Paolo Bernini, assessore all’Agenzia Politiche a favore dei Disabili
“Diverse segnalazioni da parte di persone con disabilità ci hanno indotto a prendere questa decisione. Con l’aiuto del Difensore civico abbiamo adottato una soluzione che, secondo noi, potrebbe essere presa come modello di buon funzionamento anche da altri Comuni. Ricordo che Parma e Verona sono state scelte dall’ANCI e dall’Osservatorio nazionale sulla disabilità come città italiane in cui sperimentare i nuovi permessi per disabili che, grazie a uno scambio di dati, garantiranno la libera circolazione fra le due città degli stessi. E questo modello, poi, potrebbe essere riproposto in altre città del Paese. L’iniziativa che presentiamo oggi prevede che siano i vigili urbani direttamente a fare la richiesta di archiviazione della sanzione alla Prefettura, evitando così un disagio in più per le persone disabili. E questo ci sembra un passo ulteriore in avanti nella costruzione di una città accessibile, in linea con quanto riconosciuto anche dalla Commissione europea, che ha individuato Parma come la città italiana più accessibile”.
ALLEGATI |