Visita del vicesindaco alla mostra“Una storia mille storie escono da un libro senza parole”, alla scuola dell’infanzia Tartaruga
Parma, 19 giugno 2014
Visita del vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla scuola e servizi educativi, alla scuola dell’infanzia Tartaruga di via Newton dove è stata allestita la mostra “Una storia mille storie escono da un libro senza parole” che documenta il progetto realizzato durante l’anno scolastico 2013-2014 in collaborazione con la biblioteca Pavese. “Si tratta di un’esperienza educativa e di apprendimento molto importante – ha precisato il vicesindaco Nicoletta Paci – che ha sfruttato gli elementi legati al gioco per introdurre i bambini al mondo del libro attraverso un loro coinvolgimento concreto”. Sono già diversi anni che la scuola collabora attivamente con la biblioteca in una dimensione di co-progettazione tra insegnanti e bibliotecaria. Dalla biblioteca, dai libri si sono snodati percorsi didattici all’interno della scuola per poi confluire nuovamente in biblioteca in un’ottica di co-costruzione dei percorsi. Libri non solo da leggere e sfogliare nel modo più tradizionale, ma libro come oggetto di gioco e di piacere.
Ogni uscita in biblioteca è stata l’occasione per intraprendere a scuola un nuovo percorso orientato alla scoperta del libro nella sua multiformità, nelle sue diverse modalità di lettura senza mai dimenticare il pensiero sollecitato da Munari e che lo ha sempre accompagnato nel suo essere artista ed educatore ossia essere orientati a rendere il bambino l’unico vero protagonista . I Prelibri di Munari hanno rappresentato il punto di partenza del progetto, sono stati presentati dalla bibliotecaria nel primo incontro , ottobre 2013 attraverso una caccia al tesoro .Questi libri sono stati riportati a scuola ed essendo molto versatili e privi di una struttura rigida hanno dato l’opportunità ai bambini ,delle diverse sezioni ,di seguire maggiormente i loro interessi e di poter sperimentare attività a livello percettivo, corporeo, emotivo, immaginario, conoscitivo e linguistico.
In febbraio 2014 i bambini sono ritornati in biblioteca per una seconda volta portando i libri che loro stessi avevano realizzato, come raccolta delle loro esperienze vissute a scuola. In quell’occasione la bibliotecaria ha proposto altri libri assai speciali, senza parole, solo con immagini. Questo per dar loro la possibilità di leggere anche senza saper leggere, raccontare solo con le immagini e favorire la fantasia e la creatività. E’ così che i bambini stessi hanno realizzato tantissimi libri con estrema creatività, hanno imparato a “leggerli” con molta fantasia ed all’interno di questa mostra è possibile vederne alcuni esempi. Da domani la Mostra si trasferirà all’interno della Biblioteca Pavese dove i libri saranno visibili a partire dal nuovo anno scolastico.