28.02.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
BONIFICA TARASCONI, DOPO IL VIA DATI POSITIVI SULLA QUALITÀ AMBIENTALE
BONIFICA TARASCONI, DOPO IL VIA DATI POSITIVI SULLA QUALITÀ AMBIENTALE
Sono sotto il “limite di irrilevabilità” i campionamenti di aria prelevati il 22, il 25 e il 26 febbraio, dalle centraline posizionate nei punti nevralgici del cantiere di bonifica dell’ex Tarasconi. Infatti a fronte di un limite fissato in modo cautelare dalla Conferenza dei servizi di 20 fibre/litro, che va ad abbassare ulteriormente la soglia di allarme stabilita dalla legge, le centraline della ditta incaricata per la bonifica rilevano dati al di sotto di livelli di sensibilità tecnicamente misurabili dagli strumenti adottati. Particolare rilevanza assumono i dati del 25 e del 26 febbraio, rilevati durante la rimozione delle lastre di eternit dal tetto. Nei prossimi giorni verranno resi noti anche le campionature rilevate da Arpa. La ditta, ogni giorno dall’inizio dei lavori, è impegnata in un’attività di rilevazione di polveri in quattro punti in prossimità del cantiere, soprattutto per la determinazione di solventi organici volatili e di eventuali fibre. Arpa, invece, ha previsto il posizionamento del proprio mezzo mobile così come avvenuto lo scorso ottobre. I lavori sono iniziati giovedì 21 febbraio e proseguono normalmente. Da lunedì 25 febbraio è iniziata la rimozione in una parte del cantiere. In particolare sono state effettuate prove in diverse zone che presentano coperture danneggiate. Tutte le prove hanno dato esito positivo e in nessun caso si è evidenziato alcuna problematica riconducibile al raggiungimento dello stato di collasso. Pertanto, secondo la relazione di verifica, si può autorizzare la rimozione delle lastre in eternit, a condizione che lo stesso rimanga per tutto il tempo saldamente ancorato dall’alto, così come previsto nei piani di sicurezza.