06.03.08
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URBAN CENTER, UN LUOGO DI CONFRONTO SULLA CULTURA URBANA
URBAN CENTER, UN LUOGO DI CONFRONTO SULLA CULTURA URBANA
Cos’è Parma Urban Center? Parma Urban Center è un’associazione culturale senza fini di lucro composta da architetti, storici ed ingegneri, ricercatori e docenti universitari dell’Ateneo di Parma che studiano e lavorano sulle questioni e sulle problematiche della città. L’Associazione intende porsi quale soggetto promotore della costituzione di un luogo di ricerca, confronto e formazione sui temi della cultura urbana in un’accezione vasta che attraversa le discipline dell’architettura, della storia, dell’ingegneria, delle scienze umanistiche, all’interno del dibattito culturale internazionale, coniugando gli ambiti locale e sovralocale. In accordo con le Istituzioni locali, Parma Urban Center è stato pensato come strumento dienbsp lavoro sui temi della città capace di coniugare scientificità e divulgazione e di avvicinare il mondo della ricerca alla società civile.
Quale obiettivo persegue?
L’iniziativa porta nelle intenzioni dell’Associazione e delle amministrazioni pubbliche, degli ordini e collegi professionali e di tutti gli enti e le istituzioni coinvolti, alla realizzazione in tempi medi di un URBAN CENTER: grande contenitore culturale sui temi dell’architettura e della città, dove attivare una serie di strutture tipiche degli Urban Center italiani e stranieri, come spazi espositivi, una biblioteca politecnica che riunisca quelle ora separate di ordini e collegi professionali, un front-office per cittadini e turisti, un museo-laboratorio della città, spazi per incontri e conferenze.
Quali sono i punti salienti della struttura e delle azioni di Parma Urban Center?
1. L’articolazione in tre livelli funzionali: a) l’Associazione Culturale come nucleo propositivo e operativo nel luogo, allargato ai rappresentanti degli Ordini professionali e delle Soprintendenze b) il Comitato Scientifico d’Indirizzo composto da storici e critici d’architettura, docenti di ruolo in alcuni dei maggiori Atenei italiani, come riferimento d’interlocuzione sovralocale c) la Consulta per la cultura urbana della città di Parma, tavolo di lavoro esterno con rappresentanti del Comune, dell’Università, degli Ordini e dei Collegi professionali e dell’imprenditoria e della cooperazione, come referente istituzionale che contribuisce agli indirizzi strategici del PUC.
2. Il carattere pluridisciplinare dell’Associazione (composta da docenti attivi nelle Facoltà d’Architettura ed Ingegneria dell’Università di Parma ed integrata dal contributo di referenti che potranno essere nominati dagli Ordini e dai Collegi professionali, dalle Soprintendenze e da altri Enti e Istituzioni affini) e del suo programma di lavoro, volto alla miglior integrazione con le istituzioni e le iniziative culturali della città (Casa della Musica, CSAC, Festival della Poesia, Festival Verdi, Festival della creatività giovanile, etc.).
3. Borse di studio/formazione, rivolte a neolaureati in Architettura, Ingegneria, Lettere, Conservazione dei Beni Culturali, che collaborino alle nostre iniziative e si qualifichino nel delicato passaggio dalla scuola al lavoro.
4. Sostegno alle azioni delle Amministrazioni attraverso l’accompagnamento conoscitivo, su interventi o tematiche specifiche (ricerche di storia urbana applicate ad aree specifiche, guide della città, analisi pre-progettuale e ricerca sui criteri di qualità urbana ed architettonica)
5. Sensibilizzazione su temi e tecniche della sostenibilità edilizia e del risparmio energetico in ambito pubblico e privato (nell’assetto finale con un front office aperto ai cittadini in collaborazione con Enti locali, imprese, associazioni di categoria, ordini e collegi professionali, Arpa).
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