13.03.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
PROCESSO PARMALAT, IL COMUNE: “GLI ENTI LOCALI SOSTITUISCONO IL GOVERNO”
PROCESSO PARMALAT, IL COMUNE: “GLI ENTI LOCALI SOSTITUISCONO IL GOVERNO”
Il vicesindaco Paolo Buzzi e l’assessore al Personale del Comune di Parma Giovanni Paolo Bernini intervengono dopo le dichiarazioni del sottosegretario alla Giustizia Luigi Li Gotti circa l’organizzazione del processo Parmalat. In un’intervista, l’esponente del Governo ha spiegato che il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del Ministero ha provveduto ad adottare i provvedimenti necessari per far fronte all’eccezionale situazione: “La situazione è al contrario tutt’altro che risolta – spiegano i due rappresentanti della Giunta Vignali – tanto che le istituzioni locali sono state chiamate a sopperire alle lacune organizzative dello Stato. Infatti su richiesta del presidente del Tribunale, cui andrà tutta la nostra collaborazione possibile, sono stati chiamati in causa Comune e Provincia per far fronte alla mancanza di personale funzionario – amministrativo. Questo sarà oggetto di una riunione che nei prossimi giorni vedrà seduti al tavolo le due istituzioni e il Tribunale di Parma. In tutto sette persone – chiariscono Buzzi e Bernini – che vengono sottratte forse per più di un anno all’apparato degli enti locali fra cui il Comune. Questo significa costi immensi per l’Amministrazione o perdita di efficienza amministrativa, in quanto il personale che sarà trasferito per lo svolgimento del processo andrà inevitabilmente o sostituito oppure lasciato temporaneamente vacante. Il Comune assicura che farà la sua parte, come l’ha fatta mettendo a disposizione da ben due anni e per il futuro il Centro congressi di via Tanara per la celebrazione del processo, conoscendo le difficoltà e l’importanza che il processo Parmalat comporta. Tuttavia, sottolinea con disappunto come, di fronte a competenze strettamente ministeriali, si chieda sempre più di frequente un sacrificio agli enti locali e ai suoi cittadini”.