28.03.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
FESTA IN VIA GARIBALDI, INIZIATIVE DEDICATE AL VERDE
FESTA IN VIA GARIBALDI, INIZIATIVE DEDICATE AL VERDE
Domenica 30 marzo lassessorato all’Ambiente del Comune di Parma, nellambito della domenica Ascom in strada Garibaldi, promuove alcuni appuntamenti dedicati al "verde di Maria Lugia". Alle 10 e poi alle 16 è prevista una visita alla Mostra "Maria Luigia e le violette di Parma" al Museo Glauco Lombardi. Il ritrovo è all’ingresso e la partecipazione libera. Alle 11 in piazzale della Pace visita guidata a "Gli antichi platani di Piazzale della Pace" con Sandro Vitale - agronomo del Comune di Parma. Il ritrovo è presso il cartello dei platani in strada Garibaldi-piazzale della Pace e, nelloccasione, verrà distribuita una brochure sugli aspetti storici, archittetonici, urbanistici e gestionali dei platani. A tutti gli appuntamenti sarà presente lassessore Cristina Sassi. La mostra “Maria Luigia e le violette di Parma” è in scena al Museo Glauco Lombardi dal 15 marzo e dura per il tempo di fioritura della violetta, cioè fino al 20 aprile: attraverso i cimeli e gli scritti lasciati dall’ex imperatrice, si rivisiterà la presenza di questo fiore su oggetti, arredi, abiti. La mostra è corredata da un catalogo che illustra la storia della violetta a partire dal periodo napoleonico fino al suo utilizzo nella grafica e nella moda del XX secolo. I platani di Maria Luigia sono conservati dal Comune di Parma in piazza della Pace e sono il residuo del plataneto formato daienbsp 65 esemplari che a metà ottocento Maria Luigia fece piantumare. Nel periodo napoleonico i platani erano di gran moda. Oggi lalbero più vecchio ha più di 170 anni e nel 2001 il Comune ha effettuato alcuni interventi per conservare gli ultimi platani rimasti. Inoltre, nel 2006, il Comune ha piantumato un giovane platano al fianco dei grandi patriarchi per dare continuità, quasi simbolica, al plataneto storico di Maria Luigia. Al fianco del giovane platano è stato installato un cartello che spiega la storia dei "platani di Maria Luigia".