31.03.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
ZANZARA TIGRE, ORDINANZA PER LE AREE PRIVATE
ZANZARA TIGRE, ORDINANZA PER LE AREE PRIVATE
“Evitare l’abbandono negli spazi aperti pubblici e privati, come terrazzi, balconi, lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi l’acqua piovana”. Inizia così l’ordinanza firmata dal vicesindaco Paolo Buzzi, e in vigore da oggi fino al 31 ottobre, per disporre di misure straordinarie con l’obiettivo di affrontare il problema della zanzara tigre. Gli obiettivi del provvedimento sono stati discussi in sede istituzionale dall’assessorato alle Politiche per la Salute dell’Emilia Romagna che ha invitato i Comuni “ad adottare appositi e specifici provvedimenti”. Oltre ad evitare di lasciare all’aperto contenitori e raccoglitori, l’ordinanza fissa anche altre regole per le proprietà private, quali l’obbligo di svuotare contenitori pieni di acqua in seguito alla pioggia usare prodotti larvicidi nei tombini e nelle griglie svuotare le piscine e le fontane o trattarle con larvicidi, mantenere le aree libere da sterpaglie e da rifiuti. Il testo completo dell’ordinanza si trova all’Albo pretorio del Comune di Parma, presso i Quartieri e sul sito del Comune di Parma www.comune.parma.it. I controlli saranno condotti da Polizia municipale, Vigili ambientali e Ausl di Parma e la sanzione prevista è di 103 euro. L’ordinanza stabilisce anche che, in casi sospetti o accertati di Chikungunya, il Comune provvederà ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private. Il Comune di Parma fa parte della cabina di regia della Provincia di Parma per coordinare a livello provinciale la “lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya”, la quale ha il compito di coordinare e monitorare tutte le azioni previste dalla Regione, Regione che ha stabilito nelle prossime settimane il via alla campagna di informazione e di intervento pubblico.