02.04.08
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AMBIENTE, OBIETTIVO AGENZIA ENERGIA: LE BUONE PRATICHE DEVONO ESSERE ANCHE CONVENIENTI
AMBIENTE, OBIETTIVO AGENZIA ENERGIA: LE BUONE PRATICHE DEVONO ESSERE ANCHE CONVENIENTI
Un impianto geoscambiatore termo-frigorifero, in grado di consumare energia fino al 56% in meno rispetto ad un impianto tradizionale. Queste in estrema sintesi le caratteristiche di eco-compatibilità che garantisce il nuovo punto vendita di IKEA a Ugozzolo, così come previsto dal progetto. Una buona pratica che segna un punto di inizio di uno scenario che legherà Parma alle sue prossime infrastrutture, con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’energia guidata da Gianni Silvestrini. Il lavoro dell’Agenzia per l’Energia, infatti, intende lasciare un’impronta sul territorio. Come ha detto più volte il sindaco Vignali l’Agenzia intende lavorare affinché quello che “sarebbe meglio fare” diventi anche “economicamente conveniente”. Un obiettivo questo, anche del presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli che, in occasione dell’ingresso dell’Ente di Piazzale della Pace nell’Agenzia, ha dichiarato la necessità di promuovere e facilitare “l’utilizzo di fonti rinnovabili e il risparmio energetico”. Per questo la struttura guidata da Gianni Silvestrini sta collaborando con l’assessorato all’Urbanistica, all’Ambiente al Patrimonio e con l’agenzia per la Formazione e le Attività produttive, prendendo come esempio anche la struttura di IKEA, per approvare regole premianti verso chi addotta buone pratiche energetiche ed ambientali. Questo lavoro andrà a integrare il Rue, Regolamento urbanistico edilizio, con indicazioni chiare su come migliorare le prestazioni energetiche degli edifici in costruzione, indicando un percorso graduale, di buone pratiche. Edifici in grado di garantire risparmio energetico e rispetto ambientale: -enbspInnanzitutto il bioclimatismo, pensare cioè alla forma e all’orientamento dell’edificio, in modo da sfruttare il più possibile l’esposizione solare per la climatizzazione “passiva”. -enbspUtilizzare materiali e modalità costruttive che portino ad un efficace isolamento termico della parte esterna dell’edificio. -enbspIntegrare nei progetti architettonici la tecnologia dei “tetti verdi” che, oltre a restituire verde alla zona, abbassa l’impatto di inquinamento e fornisce un ottimo isolamento termico in entrata e uscita. Questi tetti inoltre incrementano la potenzialità nell’utilizzo dei pannelli fotovoltaici. -enbspInserire generatori di energia da fonti rinnovabili (pannelli solari, microgenerazione eolica) per creare calore ed elettricità. Alcuni progetti, che sperimentano l’adozione di questi nuovi criteri, sono in corso nel comune di Parma e nella sua provincia, fra i quali il podere Bizzozero con l’avvio del progetto della tettoia fotovoltaica di 75 metri quadri, posta nell’affaccio a sud del podere Bizzozero, con una produzione elettrica di ‘picco’ di 9kw.
Il sindaco Vignali ha detto come “sappiamo tutti che non si può affrontare la questione ambientale senza risolvere il deficit energetico. Anzi, solo se si affronta la questione energetica si può contribuire a risolvere quella ambientale. Soprattutto in Italia che ha una storia di scelte energetiche discutibili e poco lungimiranti. Adottare scelte eco-compatibili deve diventare conveniente per tutti: dalla famiglia alla grande impresa. Alzare i tetti delle agevolazioni fiscali per chi adotta buone pratiche energetiche dal semplice risparmio (che è la prima produzione di energia), al fotovoltaico alla geotermia, vorrebbe dire far decollare veramente un settore strategico per il nostro futuro e vorrebbe dire anche che il nostro Paese ha una “quasi politica energetica. Proprio perché pionieristica,enbsp la scelta di Ikea, che a Parma ha realizzato un punto vendita avanzatissimo da questo punto di vista è da apprezzare. L’impegno di chi, come Ikea, si mette in gioco anche per il bene comune deve essere da stimolo per chi governa laenbsp “cosa pubblica”, sia a livello locale che nazionale per scelte coraggiose in campo fiscale e di semplificazione degli iter burocratici”. Il presidente Bernazzoli ha evidenziato “la collaborazione fra le istituzioni che hanno permesso in pochi mesi, per l’esattezza due, di risolvere tutti i problemi burocratici e dare il via a questo progetto innovativo a livello europeo nella nostra provincia. Siamo orgogliosi di ospitare nel nostro territorio questa struttura, per dare un contributo e un incentivo ai privati che intendono perseguire questa strada, che è una scelta etica che va nella direzione del miglioramento ambientale. Siamo orgogliosi, inoltre, anche perché sono tante le Amministrazioni che ci vengono a chiedere consulenze, con l’obiettivo di conoscere l’esperienza burocratica e amministrativa accumulata dai nostri uffici, che ha permesso questo insediamento”.
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