17.04.08
/ SICUREZZA
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NUOVA “CITTADELLA DEGLI ARCHIVI” IN VIA SPEZIA
NUOVA “CITTADELLA DEGLI ARCHIVI” IN VIA SPEZIA
Approvato oggi dalla Giunta comunale il progetto di fattibilità della “Cittadella degli archivi”, che secondo la volontà dell’Amministrazione comunale avrà la sua casa in via Spezia. La delibera segue gli impegni presi dalla Giunta comunale con la Direzione generale degli Archivi presso il Ministero per i Beni culturali per il trasferimento dell’Archivio di Stato. Questo in considerazione di due fattori, l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’Ospedale vecchio e la continua richiesta di spazi ad uso archivio provenienti dagli uffici giudiziari e da altri enti, con la disponibilità di archiviazione nei magazzini di Marore ormai a livello di saturazione. “La decisione di liberare crociera e sottocrociera è indipendente dalle sentenze pendenti sull’Ospedale Vecchio – spiega il vicesindaco Paolo Buzzi -, dal momento che è intenzione dell’Amministrazione comunale riqualificare questi spazi eventualmente con fondi propri per destinarli a contenitori culturali per il pubblico”. “Infatti – aggiunge il sindaco Vignali – questo monumento opportunamente riqualificato deve diventare il motore culturale e attrattivo dell’Oltretorrente. Un luogo aperto a tutti, e non negato, di collegamento, di scambio e di incontro. In una parola sola un luogo capace di ridare vita al quartiere”. In via Spezia andrebbero, come detto, l’Archivio di Stato post-unitario e quello storico comunale, ma anche gli archivi oggi presenti nei magazzini di Marore, come quelli del tribunale e delle scuole. Discorso diverso, invece, per l’archivio pre-unitario che tornerebbe nel ristrutturato Ospedale Vecchio. Via Spezia risponde ad esigenze di lungo termine e inoltre permette il riutilizzo di uno spazio, oggi riservato alla manutenzione, in progressivo smantellamento dopo la scelta da parte dell’Amministrazione di esternalizzare diversi servizi (verde pubblico, segnaletica, manutenzione strade, l’autoparco e dal prossimo anno la manutenzione e la gestione del patrimonio edificato). Gli spazi saranno riadattati per essere compatibili con il sistema di archiviazione e consultazione che sarà tecnologicamente avanzato. La trasformazione avverrà per stralci, ognuno indipendente dal resto, con il primo che partirà entro il 2009 e che prevede un intervento sull’attuale palazzina uffici, sul fronte di via Spezia, destinata a sale di consultazione e portineria. Questo corpo di fabbrica necessita di alcune opere di consolidamento e di una buona manutenzione ordinaria. Il costo, già messo a bilancio nel 2008, è di due milioni di euro e garantisce una ricettività di circa trentacinque chilometri. A lavori ultimati la capacità di archiviazione automatizzata di tutto il complesso di via Spezia dovrebbe aggirarsi sui sessanta chilometri lineari.