13.05.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
IL MINISTRO DELLINTERNO "ADOTTA" LA CARTA DI PARMA SULLA SICUREZZA
IL MINISTRO DELLINTERNO "ADOTTA" LA CARTA DI PARMA SULLA SICUREZZA
Il ministro Maroni adotta la Carta di Parma per la Sicurezza Urbana Vignali (sindaco di Parma): “Segnale importante, lo chiedono i cittadini”
“L’attenzione del Governo e in particolareenbsp del Ministro Roberto Maroni per le proposte delle città di medie dimensioni è un segnale importante per i nostri concittadini”. In questo modo ilenbsp sindaco di Parma Pietro Vignali, commenta la decisione del nuovo Ministro dell’Interno di adottare nel suo decreto Sicurezza la Carta di Parma, cioè il patto promosso dal sindaco Pietro Vignali e firmato nella città ducale da 16 sindaci del nord, di centrodestra e dienbsp centrosinistra. Parlando del prossimo decreto sicurezza del Governo, infatti, questa mattina Maroni ha citato proprio la "Carta di Parma", aggiungendo: "E una piattaforma che faccio mia nei suoi contenuti”. Da tempo i sindaci sostengono che il problema della sicurezza non è più solo delle aree metropolitane, ma riguarda anche quelle comunità abituate in passato a sentirsi più sicure e protette. “E’ la prima volta che un governo recepisce le istanze delle città di medie dimensioni in materia di sicurezza – aggiunge Vignali – e si impegna a fornire ai sindaci gli strumenti per poter fare la loro parte a tutela dei cittadini. In passato solo le città metropolitane avevano avuto ascolto presso il Governo.” “I sindaci non vogliono fare gli sceriffi, né sostituirsi allo Stato – prosegue il sindaco della città ducale – vogliono peròenbsp fare la loro parte per la tutela della legalità e della sicurezza in collaborazione con governo e forze dell’ordine come i cittadini chiedono ogni giorno”. Per questo nella Carta sottoscritta dai sindaci di Parma, Verona, Modena, Como, Cremona, Pavia, Belluno, Novara, La Spezia, Alessandria, Padova, Asti, Lodi, Treviso, Mantova,enbsp Piacenza e Pisa oltre all’ampliamento dei poteri del Sindaco tra cui la facoltà di adottare provvedimenti in materia di ordine pubblico,enbsp relativi ai reati minori e ai temi del degrado fisico e sociale del territorio, si chiedono allo Stato risorse per le forze dell’ordine, celerità nei processi, certezza della pena, progetti di inclusione sociale, lotta alla clandestinità.