02.09.08 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

TAVOLI PER LO SVILUPPO, PARTE LA FASE OPERATIVA

TAVOLI PER LO SVILUPPO, PARTE LA FASE OPERATIVA

E’ partita la fase operativa dei Tavoli Permanenti dell’agricoltura, della Cooperazione e delle Piccole e Medie Imprese ed Artigianato, coordinati dall’agenzia per lo Sviluppo Economico e partecipati da tutti i soggetti coinvolti, in primis le associazioni di categoria. Dopo che ai primi di luglio sono stati istituiti e dopo che alla fine dello stesso mese sono stati nominati i coordinatori, oggi in Municipio è partita la fase operativa. Attorno al tavolo si è discusso di bilancio previsionale, di regolamenti e di sburocratizzazione. In particolare si sono riuniti due dei tre tavoli, quello delle Piccole e Medie Imprese ed Artigianato e quello della Cooperazione. Coordinatori dei due gruppi sono stati nominati, rispettivamente, Paolo Medioli e Brenno Begani. Come detto si è parlato soprattutto di Bilancio 2009, ma non solo, nell’ incontro tra i rappresentanti dei due tavoli, cui hanno partecipato anche il vicesindaco Buzzi, gli assessori Colla, Sassi, Somenzi e Trasatti, i tecnici della Ragioneria del Comune e quelli di Enìa. I temi trattati vanno dai servizi comunali relativi alle attività produttive, in particolare i rifiuti solidi urbani, allo sportello unico per le imprese, dall’accessibilità degli artigiani nel centro storico fino alla riqualificazione delle aree produttive. Un confronto che vuole essere una richiesta per una migliore organizzazione della gestione dei servizi. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per instaurare, attraverso una nuova metodologia e un nuovo approccio, un rapporto di collaborazione al fine di istituire e realizzare un sistema di governance insieme alle Associazioni di Categoria: un primo passo per realizzare un nuovo sistema di confronto e di collaborazione tra pubblico e privato. “Un vero e proprio strumento di programmazione, di coordinamento e di stimolo” lo ha definito il delegato del sindaco per lo Sviluppo economico Carmelo La Mantia, la cui Agenzia si pone come trade union fra il mondo dell’artigianato, quello della cooperazione e l’Amministrazione comunale. “Un’attività – continua lo stesso La Mantia – di concertazione, comunicazione e programmazione per lo sviluppo economico locale, del lavoro e della formazione, capace di raccogliere e promuovere proposte dal mondo produttivo così come richiesto dal sindaco Vignali”. La costituzione di questi tavoli consente una valutazione più puntuale delle linee guida e degli indirizzi da sottoporre alle istituzioni competenti. L’idea è costruire un sistema virtuoso, capace di far convergere risorse e potenzialità in un quadro di sviluppo sostenibile. Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti della Giunta, Roberto Dallavalle di Api industria, Paolo Medioli in rappresentanza del Cna, Alberto Bertoli di Apla e Giulio Venturini del Gia per il tavolo dell’artigianato, mentre per quello della cooperazione Ugo Ranzieri di Legacoop, Brenno Begani dell’Associazione generale cooperative italiane e Paolo Bonomini della Confcooperative Unione di Parma. A breve, e comunque entro settembre, i tavoli torneranno a riunirsi. Tavolo permanente della cooperazione - Legacoop, Confcooperative Unione di Parma ed Associazione Generale Cooperative Italiane rappresentano un sistema, quello cooperativo, che è un grande motore di sviluppo per la nostra città. Per questo il tavolo permanente avrà quali obiettivi formulare proposte concrete per superare le difficoltà occupazionale dei giovani, aumentare le opportunità di impresa e di investimento nei settori vitali dell’economia locale, ma anche sviluppare azioni nel campo dell’economia culturale. Tavolo permanente delle Pmi e dell’artigianato – Con la costituzione del tavolo, partecipato da Associazione Piccole e Medie Imprese, Associazione Provinciale Liberi Artigiani, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole e Media Imprese e Gruppo Imprese Artigiane, si vogliono implementare le politiche di sostegno alle piccole e medie industrie e all’artigianato. Il ruolo degli enti locali è essere soggetto promotore dello sviluppo e per questo deve individuare scenari di intervento e verifica.