12.12.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
VIGNALI PRESENTA IL BILANCIO: “PIÙ SERVIZI ALLA PERSONA E INVESTIMENTI ANTI CRISI”
VIGNALI PRESENTA IL BILANCIO: “PIÙ SERVIZI ALLA PERSONA E INVESTIMENTI ANTI CRISI”
“Più servizi alla persona, nessun aumento delle tasse e investimenti per il rilancio dell’economia”. Il sindaco Pietro Vignali ha presentato il bilancio 2009 in Consiglio comunale ricordando come questo sia un momento difficile, per quattro motivi: una situazione di recessione, un terremoto finanziario senza precedenti, la sempre più mortificata autonomia finanziaria dei Comuni, mentre i trasferimenti si riducono e dilazionano”. I provvedimenti rischiano di mettere in ginocchio i Comuni, perché i servizi devono essere garantiti: “In alcuni casi i provvedimenti sono irrispettosi dall’autonomia dei comuni; non è una logica accettabile, se ci sono distorsioni non bisogna colpire tutti i comuni che sono il motore dello sviluppo italiano”. Vignali, durante la sua presentazione, ha ricordato come i trasferimenti dello Stato si riducano di 6 milioni di euro tra i provvedimenti dei Governi Prodi e Berlusconi. Le ripercussioni sul welfare sono evidenti: “Dunque per quanto terrà questo modello? Quali saranno le soluzioni? Ne vediamo tre”.
Anzitutto, è la prima risposta di Vignali, l’investimento in funzioni innovative come la ricerca e la logistica, anche per evitare un’emigrazione delle forze migliori. La seconda è un nuovo welfare, che metta la persona la centro. La terza è un’impostazione strategica, che rifiuti di rinchiudersi in una logica solo emiliana ma eviti di farsi attrarre dal magnete milanese: “Servono solide alleanze territoriali, nell’Emilia Occidentale e nel triangolo Milano, Verona, Bologna”.
“Tenere alti gli investimenti è fondamentale – ha ricordato poi il sindaco - l’ha detto Obama, l’ha detto Mario Monti a Parma. Non alziamo le tasse, introduciamo agevolazioni su Tarsu, Irpef, scuole e trasporti per le famiglie. Abbiamo ridotto la spesa corrente di quattro milioni. Negli investimenti completiamo le opere avviate come il Duc, che semplificherà ulteriormente i servizi, il teatro dei dialetti, per produrre sempre più cultura, il centro per la creatività giovanile, e valorizzeremo il patrimonio pubblico”.
A questo proposito Vignali ha ricordato i 10 milioni per la casa, i 20 per la scuola, centri sportivi, di aggregazione giovanile, investimenti per il welfare e per i nodi viabilistici (via Parigi, Ponte Italia, via Abbeveratoia): “Quindi il museo del food, nell’ex padiglione Nervi, la cittadella del cibo nell’ex Fiera, interventi ambientali, il parco scientifico-tecnologico e il polo per la logistica”. “E’ un buon bilancio – ha concluso il sindaco - non pretendiamo sia senza errori, è un bilancio di responsabilità, imposto anche dalla crisi. Non ci chiudiamo in casa né rinunciamo alla competitività e ai processi di miglioramento decisivi”.