20.12.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
“PARMA BELLEZZA CAPITALE. PROPOSTE DI QUALITÀ URBANA”
“PARMA BELLEZZA CAPITALE. PROPOSTE DI QUALITÀ URBANA”
L’Agenzia per la Qualità Urbana e Architettonica pubblica gli atti delle proposte emerse nel corso del primo anno di lavoro. Facendo seguito alle numerose richieste provenienti dalla cittadinanza, da Enti e Istituzioni locali e nazionali, da tecnici e studenti, il volume curato da Paolo Conforti e Dario Naddeo, “Parma Bellezza Capitale - Proposte di qualità urbana”, raccoglie una sintesi delle ricerche, degli studi e dei progetti condotti nel corso del 2008 dall’Agenzia.
“Il testo – spiega l’agente Paolo Conforti - è volto a evidenziare come la qualità urbana debba essere considerata un valore sociale e un momento fondamentale del benessere e della sicurezza della città, sia nella riqualificazione del centro storico e degli ambiti insediati sia nel progetto della città di domani”.
Il volume è strutturato in tre parti, cui si aggiunge una introduzione a più voci e la presentazione del sindaco Pietro Vignali, che sottolinea il ruolo della qualità urbana come volano di grandi opportunità, come sfida centrale della città contemporanea e come momento fondamentale del benessere e della sicurezza di Parma.
Aprendo la parte introduttiva, il responsabile dell’Agenzia per la Qualità urbana e architettonica, Paolo Conforti, evidenzia come la qualità urbana costituisca un obiettivo al quale Parma non può rinunciare, un obiettivo che deve essere affrontato riflettendo sul concetto di bellezza come valore sociale, come elemento essenziale di qualità della vita, come valore condiviso che ha le sue radici storiche nel neoclassico parmigiano. I presidenti degli ordini professionali, Nicolai Zanettini, Angelo Tedeschi, Fausto Amadasi e Armando Fattori, mettono in risalto il ruolo svolto dall’Agenzia nell’evitare una lettura parziale, ritagliata, degli interventi rispetto al contesto urbano. Luciano Serchia, della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Parma e Piacenza, pone invece in evidenza la qualità urbana come necessità etica ed estetica. La riflessione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Parma, Gino Ferretti, è volta a sottolineare la necessità di fare delle ricerca il motore principale di rinnovati modelli urbani. Il Dirigente del Servizio Qualità urbana e architettonica, Dario Naddeo, rimarca come gli spazi pubblici debbano essere considerati come veri e propri elementi ordinatori della progettazione urbana.
La prima parte del volume, “La ricerca della qualità urbana”, ospita le proposte finalizzate a determinare processi di accrescimento della qualità urbana avendo come riferimento l’intero territorio comunale. I testi propongono le regole per la qualità urbana dei nuovi insediamenti, gli studi per la valorizzazione dei centri urbani minori, i progetti di arredo urbano degli spazi pubblici e i nuovi modelli di insediamenti produttivi con valenza ambientale. La seconda parte del volume, “Tutela e valorizzazione della città storica”, è specificamente dedicata alle proposte riguardanti la riqualificazione del centro storico: dal recupero dei sotterranei di piazza Garibaldi, al Piano dell’illuminazione del nucleo storico definito per percorsi urbani omogenei, dalle proposte di riqualificazione dell’Oltretorrente, al Piano del colore per la valorizzazione dell’architettura storica, alle proposte per la riqualificazione dei fronti urbani degradati.
La terza e ultima parte del volume, “Giardini verticali e qualità dei nuovi paesaggi urbani”, si occupa invece del fondamentale ruolo svolto dai giardini pensili e verticali nell’ambito di una valorizzazione estetica della città e di una concezione ecosostenibile della progettazione urbana e architettonica. Su questo tema sono illustrati progetti che hanno legato inscindibilmente il paesaggio all’abitare, le tecniche e i riferimenti culturali, le modalità normative che permettono di incentivare la realizzazione dei giardini verticali e pensili, gli aspetti botanici, agronomici e tecnico-manutentivi connessi, le modalità operative per ottenere l’inverdimento delle facciate, le diverse tipologie di verde pensile e parietale in una visione ecologica dello spazio urbano.
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