Comune di Parma

Comunicati Stampa

20.12.08 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

CON IL BILANCIO INVESTIMENTI SU SCUOLA, SPORT, CASA E INFRASTRUTTURE

Con il bilancio 2009-2011 viene approvato anche il programma delle opere pubbliche compreso nel triennale. In particolare sono diverse le opere previste che saranno cantierizzate o comunque progettate per il prossimo anno. La parte del leone sul patrimonio è dell’edilizia scolastica che fra ampliamenti, ristrutturazioni, nuove strutture, arredi risulta il settore con gli interventi più corposi. Fra i progetti, oltre alle manutenzioni, la scuola elementare e media con 15 sezioni nel quartiere Cittadella, in via Sant’Eurosia, il nuovo nido e la scuola dell’infanzia di Fognano, la ristrutturazione della Parmigianino, dell’Acquerello, del Girotondo, della Micheli e il completamento dell’elementare di Porporano. Si tratta di circa 20 milioni di euro se si considerano anche attrezzature, arredi, riqualificazioni di aree esterne e installazione di fotovoltaico per dotare le scuole di fonti rinnovabili per la produzione di energia. Circa gli impianti sportivi spiccano i contributi che l’ente locale intende dare ad alcuni project, quali ad esempio lo stadio del rugby o il Palaeventi. Quindi i centri polisportivi di Corcagnano, San Prospero e Vicofertile, oltre a quelli legati al benessere della Cittadella e del Quadrifoglio. Ancora sul patrimonio, in campo sociale, insieme alle cittadelle del welfare, il Comune finanzia il nuovo centro sociosanitario al Lubiana e la ristrutturazione di una struttura in via Scola per l’accoglienza di minori oltre a “Il Portico” di via Quarta. L’ambiente si caratterizza per la seconda parte del risanamento del canale Naviglio, ma anche per la sistemazione e la realizzazione di nuove aree verdi come in via Paradigna, via Gobbi, via Einstein, via Muratori, via Oradour, via Mordacci e Panocchia. Inoltre sono previsti altri 1,2 milioni per la riqualificazione e la manutenzione dei parchi della città. Approvato anche il completamento di alcune opere già iniziate, come il Teatro dei dialetti e il nuovo Duc. Sulla casa Il bilancio 2009 prevede nel medio termine la realizzazione di alcune centinaia di alloggi. Il Comune ha messo in bilancio nei tre anni 10 milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di 127 nuovi appartamenti. A questi si aggiungono quelli previsti dalle società collegate al Comune, Parma Abitare e Casadesso, per un totale di oltre 320 appartamenti. A questi si aggiungono quelli del bando Ers, che prevedono subito 300 alloggi, un altro migliaio a medio termine e altrettanti entro dieci anni. Circa le infrastrutture nel 2009 è previsto un collegamento fra il quadrante di via Mantova e di via Toscana per decongestionare il traffico su parte della zona est della città. Sempre per migliorare il peso viabilistico sulla zona è prevista un’uscita della tangenziale nord, direzione Reggio, in via Strasburgo, fra via Mantova e via Emilio Lepido. Partirà la progettazione per il risezionamento di Ponte Italia, oltre che i lavori per quella di via Budellungo e strada del Lazzaretto. Quindi tutta la trafila di piste ciclabili, parcheggi e rotonde. Fra le prime i tratti di viale San Michele, via Sant’Eurosia-piazzale Maestri, piazzale Barbieri-viale Milazzo, via Volturno fino alla tangenziale e ponte Dattaro-Campus. Viene poi risistemata quella che corre da via Langhirano fino a via Spezia. Quindi le rotatorie: le più importanti fra viale della Villetta e via Milazzo, quella al centro di Corcagnano e le due di via Spezia: a Baccanelli, da integrare con il risezionamento di via Tronchi, e poi all’incrocio con via Chiavari. Un’altra rotatoria andrà a sistemare un incrocio pericoloso ai piedi del ponte sul Taro, all’altezza della provinciale per Madregolo. Parcheggi, infine, sono previsti a Corcagnano, Eia, dove verrà realizzata anche una pista spondale che oltrepassa il paese, per la scuola di via Milano. Poi i nuovi parcheggi scambiatori, quelli per il centro storico, il San Leonardo e all’ex Trionfale. Una circonvallazione è prevista a Gaione, mentre il collegamento Asolana con Ugozzolo permetterà di creare quell’anello esterno alla tangenziale nord, di collegamento fra via Mantova e via Cremonese, in modo da decongestionare le vie di accesso alla città che conducono alla tangenziale. Infine le “zone 30”, le prime al Lubiana, quindi al San Leonardo.