04.02.09 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

CASO BONSU, BUZZI STUPITO: “IL COMUNE NON SI È COSTITUITO PARTE CIVILE”

CASO BONSU, BUZZI STUPITO: “IL COMUNE NON SI È COSTITUITO PARTE CIVILE”

“Sono sbalordito dall’opposizione, non ha evidentemente capito il senso della delibera d’incarico nonostante questa fosse scritta in modo chiaro”. E’ quanto sostiene il vicesindaco Paolo Buzzi di fronte all’interpellanza dell’opposizione nella quale si scrive che il Comune si sarebbe costituito parte civile nel procedimento a carico degli agenti di Polizia municipale per il caso Bonsu. “In realtà – dice Buzzi – il Comune come si legge nella delibera non si è costituito parte civile, ma ha dato incarico ad un avvocato di assistenza e difesa legale del Comune sull’intera vicenda. E questo per un obiettivo semplice e preciso: perché solo in questo modo è possibile entrare in possesso degli atti d’indagine, nel quale il Comune è coinvolto se non altro perché ne ha conseguito un evidente e grave danno all’immagine”. “Uno strafalcione – lo definisce Buzzi – quello dell’opposizione in quanto nessuno si può costituire parte civile se l’indagine è ancora nella fase preliminare. E’ forse un caso che un esperto di diritto quale il capogruppo Giorgio Pagliari – conclude ironicamente Buzzi – non abbia firmato l’interpellanza?”.