09.02.09
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SERVIZI A FAMIGLIE E IMPRESE SU WEB.L’AGENTE MARIO MARINI VICEPRESIDENTE.IN OTTOBRE INCONTRO A PARMA
SERVIZI A FAMIGLIE E IMPRESE SU WEB.L’AGENTE MARIO MARINI VICEPRESIDENTE.IN OTTOBRE INCONTRO A PARMA
Servizi a famiglie e imprese su web. Nasce il Tavolo “Amministrare 2.0”. L’agente Mario Marini vicepresidente. In ottobre incontro a Parma.
Favorire il confronto tra Enti locali all’avanguardia sui temi della telematica urbana di secondo livello. Promuovere il dialogo e la collaborazione tra gli enti locali più attivi e disponibili a puntare sugli strumenti del web 2.0 per migliorare i servizi offerti a famiglie e imprese, ma anche sostenere la diffusione dei processi di partecipazione dei cittadini. È nato ieri a Venezia il Tavolo Permanente di Lavoro Amministrare 2.0, con l’obiettivo specifico di diffondere la cultura della partecipazione e della collaborazione tra amministratori e cittadini, lo scambio di esperienze e soluzioni tra enti locali, nonché la messa a punto di iniziative di comunicazione e di sviluppo dei risultati raggiunti. Al Tavolo Permanente di Lavoro Amministrare 2.0, promosso da FORUM PA e Comune di Venezia, hanno partecipato diversi Comuni e Regioni italiane. Struttura del Club e Piano operativo L’agente all’Innovazione tecnologica Mario Marini è stato nominato vicepresidente del tavolo permanente e, dopo un incontro a maggio a Roma, il tavolo si riunirà a Parma in ottobre: “Si tratta del più alto e autorevole luogo che parla di innovazione applicata alla Pubblica amministrazione in Italia. Il tavolo permanente – continua Marini - avrà durata di dodici mesi, con incontri trimestrali di lavoro tra i rappresentanti degli enti coinvolti, dossier preparati da FORUM PA, indagini attività di analisi e valutazione del contesto di riferimento”. Il web dunque per migliorare la qualità dei servizi offerti alle famiglie e alle imprese, anche se sembra rallentata la diffusione. Se da un punto di vista quantitativo la quasi totalità della Pubbliche Amministrazioni è presente sul web, dal 2002 ad oggi le funzionalità implementate hanno registrato un deciso rallentamento: la maggior parte degli enti locali ha raggiunto un primo livello di telematizzazione quasi esclusivamente votato alla comunicazione istituzionale. Una recente indagine ha messo in evidenza come la scarsa diffusione di soluzioni via web tra enti locali sia attribuito alla scarsa fiducia da parte di cittadini sull’effettiva presa in considerazione delle loro opinioni e allo scarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori.