20.03.09
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
CINQUE DEI SEI VIGILI COINVOLTI NEL CASO BONSU ACCETTANO IL CAMBIO DI COLLOCAZIONE
CINQUE DEI SEI VIGILI COINVOLTI NEL CASO BONSU ACCETTANO IL CAMBIO DI COLLOCAZIONE
Cinque dei sei vigili coinvolti nel caso Bonsu si toglieranno la divisa e cambieranno ufficio. Questa la proposta fatta dall’Amministrazione comunale e accolta dagli agenti coinvolti e non colpiti dall’arresto domiciliare. Da una parte il Comune punta al garantismo, per cui nessuno è colpevole senza giudizio, dall’altra però c’è anche la consapevolezza di una posizione delicata con accuse molto pesanti che hanno indotto l’Amministrazione a trovare a queste persone altre occupazioni all’interno del Comune. Di conseguenza, non più vigili ma collocati negli uffici di settori quali Mobilità e Servizi alle imprese. Il sesto vigile ha chiesto più tempo e farà sapere la sua decisione lunedì prossimo. Intanto è in congedo ordinario. “A fronte di questa proposta dell’Ente è arrivata la disponibilità degli agenti – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci – che hanno capito le ragioni del Comune, nonostante la normativa nazionale degli Enti locali li tutelasse nella possibilità di ritornare all’interno della Polizia municipale". “Accolgo positivamente – commenta l’assessore al Personale Giovanni Paolo Bernini – il fatto che gli agenti abbiano accettato questa proposta dell’Amministrazione, proposta garantista e di buon senso”.