Comunicati Stampa

22.03.09 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

ALBERI ATTACCATI DELLA “PROCESSIONARIA DEL PINO”: ISTRUZIONI PER I CITTADINI

ALBERI ATTACCATI DELLA “PROCESSIONARIA DEL PINO”: ISTRUZIONI PER I CITTADINI


L'Ufficio del Verde Pubblico dell'Assessorato all’Ambiente del Comune di Parma informa tutti i cittadini che in questo particolare periodo dell’anno numerosi alberi, spesso presenti in giardini privati, sono soggetti ad attacchi da parte della cosiddetta “processionaria del pino”: il lepidottero defogliatore Traumatocampa. Già da alcuni anni un grosso numero di pinete del nostro Appennino è stato attaccato da questo tipo di parassita. Sugli alberi di pino attaccati dalla processionaria potrebbero comparire nelle prossime settimane le lunghe file in processione del bruco parassita. La processionaria del pino, oltre a danneggiare seriamente le piante colpite, può costituire un serio pericolo per l'uomo e per gli animali domestici. Infatti in seguito ad un contatto dell’epidermide con i peli urticanti della processionaria si possono verificare reazioni urticanti, e nei casi più gravi può verificarsi uno shock anafilattico. Oltre ad essere pericolosa per gli individui, la processionaria risulta deleteria anche nei confronti degli animali che, annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti. PIANTE E TEMPISTICA La pianta più sensibile è il pino (in particolare il pino nero e il pino silvestre) ma lo si può rinvenire anche sui altre conifere. I bruchi vivono in gruppo e spostandosi di ramo in ramo si nutrono a spese della chioma. In autunno formano un nido protettivo dove affronteranno l'inverno, per poi, in primavera, tra la seconda metà di marzo e la fine di aprile, discendere lungo i tronchi. E’ questo è il momento di massima pericolosità. COMPETENZE Il D.M. 30 ottobre 2007 “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino” prevede interventi obbligatori in popolamenti forestali se il Servizio Fitosanitario regionale stabilisce che la presenza dell’insetto minaccia la sopravvivenza delle piante, mentre in ambito urbano (piante isolate poste in giardini pubblici o privati) è l’Autorità sanitaria competente che dispone interventi di profilassi per tutelare la salute delle persone e degli animali secondo le modalità stabilite dal Servizio Fitosanitario. PUBBLICA UTILITA’: COME COMBATTERE LA PROCESSIONARIA Il metodo più semplice e più pratico per combattere la processionaria è l’eliminazione e distruzione dei nidi. Questa operazione deve essere svolta durante l’inverno prima che le larve siano uscite dal nido. Durante il prelevamento dei nidi è necessario vestirsi in modo adeguato per evitare il contatto con i peli urticanti. Chiunque riscontrasse la presenza dei nidi di processionaria sulle proprie piante di pino è tenuto ad ottemperare agli obblighi previsti dal Decreto Ministeriale 30.10.2007 “disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino”, deve cioè provvedere a sue spese gli interventi di lotta. Per sopralluoghi e ulteriori consigli di profilassi contattare i tecnici del Servizio Fitosanitario regionale o il Consorzio Fitosanitario provinciale. Consorzio Fitosanitario provinciale di Parma Via Gramsci, 26/C 43100 Parma tel: +39-0521292910 fax: +39-0521291233 e-mail: fitosanparma@regione.emilia-romagna.it

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