13.05.09
/ SICUREZZA
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IL COMUNE DI PARMA PER LE SCUOLE DELL’ABRUZZO
IL COMUNE DI PARMA PER LE SCUOLE DELL’ABRUZZO
Il Comune di Parma per le scuole dell’Abruzzo.L’assessore Fecci: “Aiutiamo il recupero della quotidianità”
Il Comune di Parma parteciperà al progetto “Scuola e dintorni” che l’Istituto comprensivo di San Demetrio nei Vestini, in provincia dell’Aquila, sta predisponendo per i mesi estivi per i bambini e i ragazzi delle scuole di alcuni dei paesi colpiti dal terremoto. Lo ha detto questa mattina l’assessore alla Protezione civile del Comune di Parma Fabio Fecci incontrando Lucia Di Giulio, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, cui fanno capo le scuole, oltre che di Villa Sant’Angelo, il paese “adottato” da Parma, di altri 7 Comuni – Acciano, Fagnano, Tione degli Abruzzi, San Demetrio nei Vestini, Fontecchio, Fossa, Sant’Eusanio Forconese - e di 2 Comunità montane. L’incontro era finalizzato a concretizzare gli aiuti che il Comune di Parma, tramite la sua società ParmaInfanzia e il socio privato di questa, la cooperativa Pro.Ges., ha deciso di dare al paese terremotato e agli altri del comprensorio nell’ambito dei servizi scolastici. “Siamo consapevoli – ha affermato l’assessore Fecci - che nel territorio colpito dal sisma, oltre ai grandi progetti di ricostruzione, non vada persa di vista la quotidianità e la possibilità di condurla in modo “normale”, soprattutto per i soggetti più deboli, bambini e anziani. Per questo crediamo sia fondamentale affiancarci alle popolazioni abruzzesi nell’aiutarle a predisporre i servizi scolastici che riterranno più urgenti”. Questo ulteriore intervento va ad aggiungersi a quelli già messi in campo anche dal Comune di Parma: la partecipazione alla ricostruzione di un edificio che verrà segnalato dal sindaco di Villa Sant’Angelo, il contributo per la creazione di un parco giochi fruibile anche dai bambini con disabilità, l’invio di un tecnico comunale per collaborare ai sopralluoghi di verifica di agibilità degli immobili, la disponibilità di inviare agenti di Polizia municipale e di operatori di clowterapia nei territori colpiti e di attivare iniziative per le famiglie”. “Adesso il nostro obiettivo – ha chiarito la dirigente Di Giulio – è quello di organizzare per i bambini e i ragazzi il periodo che si aprirà dopo il 6 giugno, cioè con la fine dell’anno scolastico. È importante che questi ragazzi continuino a essere impegnati in attività formative ed educative per scandire le loro giornate secondo ritmi il più regolare possibile, anche se magari sono costretti a vivere nelle tende. Questa è la finalità del piano che stiamo elaborando, “Scuola e dintorni”, e per il quale il contributo del Comune di Parma sarà più che gradito”. Attualmente, gli studenti che fanno capo all’Istituto comprensivo svolgono le lezioni all’interno di 15 tende campi-scuola. Durante l’incontro, al quale erano presenti anche il comandante della Polizia municipale di Parma Giovanni Maria Jacobazzi e il responsabile dell’Ufficio Protezione civile del Comune Claudio Pattini, c’è stato anche un collegamento telefonico con il sindaco di Villa Sant’Angelo Pier Luigi Biondi.
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