18.06.09
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
EX VIGHI? L’ASSESSORE: “NESSUN DANNO PATRIMONIALE”
EX VIGHI? L’ASSESSORE: “NESSUN DANNO PATRIMONIALE”
“I parcheggi non si potevano fare perché il progetto, rispondente ai parametri e alle normative del restauro e risanamento conservativo, così come approvato anche dalla Soprintendenza competente, non consentiva, di fatto, la realizzazione di stalli di sosta. Circa il danno patrimoniale è il contrario di quanto detto dall’opposizione: la cifra di 280 mila euro, calcolata dopo un parere legale, è stata sensibilmente superiore a quella proposta dal tecnico della proprietà in sede di auto calcolo”. Questa la risposta assessore all’Urbanistica Francesco Manfredi di fronte alle perplessità dell’opposizione sulla riqualificazione dell’ex Vighi, che porterà nel dismesso ospedale psichiatrico un albergo di alto livello. E’ tecnicamente corretta la qualificazione dell’intervento come “restauro scientifico”, anziché come “ristrutturazione edilizia”, si chiede poi l’opposizione? E ancora, è legittimo il ricorso alla Dia, anziché al permesso di costruire? “Nel primo caso – risponde l’assessore Manfredi – è corretto inquadrare l’intervento non come restauro scientifico bensì come intervento di restauro e risanamento conservativo. In ogni caso, e ciò in risposta al secondo punto, ai sensi dell’articolo 2 dell’Allegato al Rue, regolamento edilizio, fra gli interventi assoggettati obbligatoriamente a Dia sono compresi, fra l’altro, il restauro scientifico, il restauro e risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia ed il cambio di destinazione d’uso”. Alla domanda se il contributo di costruzione per il “restauro scientifico” è uguale a quello per la ristrutturazione edilizia, Manfredi sottolinea come “entrambi siano essenzialmente gratuiti. Però per il restauro e risanamento conservativo e restauro scientifico, nelle ipotesi di cambi di categoria d’uso aventi differenti dotazioni di standard pubblico, si è costretti a pagare solo l’importo afferente alla monetizzazione dei due diversi standard”. Circa, infine, i vincoli l’ex Vighi è sottoposto a quello monumentale, tant’è vero che sul progetto è stato recepito il parere della Soprintendenza competente.