Comunicati Stampa

19.06.09 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

SAN LEONARDO, OLTRETORRENTE, CENTRO: GIRO DI VITE SULLA SICUREZZA

SAN LEONARDO, OLTRETORRENTE, CENTRO: GIRO DI VITE SULLA SICUREZZA


Stazione, San Leonardo, borghi storici e Oltretorrente. Dopo la stretta delle forze dell’ordine, nei giorni scorsi, che ha portato all’arresto tra via Palermo e via Venezia di tre persone legate al traffico di stupefacenti da parte della Questura e ai controlli con unità cinofile ed elicottero da parte dei Carabinieri, proseguono le operazioni congiunte da parte dell’ufficio volanti della Questura di Parma e del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, insieme con la Polizia Municipale. Obiettivo: contrastare la criminalità e gli abusi in quelle zone che il tavolo per l’ordine e la sicurezza, gestito da Prefettura, Questura e Comune, hanno individuato come le più calde della città. Il questore Gennaro Gallo e il colonnello dei Carabinieri Paolo Ceruti hanno evidenziato la responsabilità che spetta a cittadini ed esercenti, oltre all’importanza di portare avanti operazioni congiunte con altre forze di polizia. “Ciascuno deve sapersi auto controllare – ha in particolare detto il Questore - Impensabile che ognuno abbia un proprio controllore. Inoltre diventa fondamentale la collaborazione degli esercizi commerciali nel prevenire forme di degrado”. “Operare insieme ad altre forze dell’ordine – ha invece detto Ceruti – ci permette di agire su più fronti e coprire più zone”. “La collaborazione Il sindaco Pietro Vignali sottolinea come “al tavolo per la Sicurezza, abbiamo individuato alcuni quartieri e zone più a rischio degli altri, come San Leonardo, Oltretorrente e piazzale della Pace, e stiamo concentrando i nostri sforzi con operazioni congiunte di Polizia Municipale, Questura e Carabinieri e operazioni delle singole forze di polizia che stanno dando risultati significativi. Questi controlli si intensificheranno e raggiungeranno tutte quelle zone della città in cui se ne avvertirà il bisogno. Per questo tutte le forze dell’ordine coinvolte devono essere ringraziate dal sottoscritto e da tutta la città. Siamo perfettamente consapevoli del fatto che la sicurezza è oggi la prima preoccupazione dei cittadini. Ci sono questioni legate alla maleducazione e all’inciviltà e altre che attengono invece alla sfera dei comportamenti criminosi (furti, violenze) che si è soliti definire di “microcriminalità”. Ma non penso che la criminalità sia mai “micro” per chi la subisce. Ecco, io vorrei che, da tutto questo nostro impegno sulla Sicurezza, a tutti (cittadini onesti e balordi) arrivasse un messaggio chiaro: le nostre strade, le nostre piazze, i nostri borghi, i nostri quartieri non sono una terra di nessuno in cui chiunque può fare quello che vuole. I cittadini ci chiedono di difendere il loro diritto di rincasare tranquilla la sera, fare compere al mercato serenamente o di aprire un’attività economica senza per questo doversi sentire quotidianamente in prima linea. Hanno ragione, perché diritto alla sicurezza è un bene primario dei cittadini, e il requisito necessario alla vita serena e allo sviluppo di ogni comunità. E per questo non negoziabile. Dall’inizio la sicurezza è una nostra priorità su cui abbiamo continuato ad investire aumentando il numero dei vigili, puntando sulla loro formazione, costituendo un nucleo speciale per fronteggiare le violenze su donne e bambini, riuscendo recentemente a dare il via anche al servizio h24 e al vigile di quartiere che si sta rivelando utile e apprezzato dai cittadini. Il Tavolo per la Sicurezza si occupa di tutte quelle situazioni che, anche a Parma, preoccupano i cittadini, rispetto alle quali stiamo intervenendo con decisione per far capire che le Istituzioni della città e le Forze dell’ordine non hanno nessuna intenzione di arretrare di un centimetro nel fronteggiare l’illegalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini”. Fabio Fecci, assessore alla Sicurezza del Comune di Parma, dice che il “coordinamento e la collaborazione tra forze dell’ordine è importante perché consente di concentrare professionalità diverse e permette un controllo a 360 gradi. Nel frattempo – prosegue Fecci - continuiamo a promuovere la convivenza civile, attraverso le ordinanze, che è alla base del rispetto dei diritti altrui. Per questo nei prossimi giorni vogliamo intensificare i controlli su degrado e molestie”. Nelle operazioni di ieri sono state 60 le persone identificate, quattro quelle denunciate in stato di libertà per furto o per rissa sotto i portici del Grano e in borgo Retto. Nella rissa si è registrato anche un ferito, ricoverato, mentre gli aggressori, tutti stranieri, sono stati denunciati per i reati di lesioni volontarie e porto di oggetti atti ad offendere. Sono in corso accertamenti per appurare le ragioni dell’aggressione. Circa i controlli commerciali il modulo operativo adottato è stato quello di focalizzare l’attenzione, da parte della Polizia Municipale, sul controllo della regolarità delle licenze e sullo stato igienico di locali e alimenti, mentre gli agenti della Questura si sono concentrati sull’identificazione dei clienti. In un caso è stata notificata una multa per le condizioni igieniche del locale, mentre le persone identificate sono state 40 (di cui 16 stranieri e 15 con precedenti penali).

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