09.07.09
/ SICUREZZA
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CONCLUSA LA TERZA EDIZIONE DEI CORSI ALFA TRAINING DEL COMUNE DI PARMA
CONCLUSA LA TERZA EDIZIONE DEI CORSI ALFA TRAINING DEL COMUNE DI PARMA
Quando l’informatica è conoscenza diffusa e condivisa, quando l’informatica è a disposizione di tutti. Per soddisfare l’anziano incuriosito dalle nuove tecnologie ma che richiede la mediazione di un insegnante, per il disoccupato che vuole riqualificarsi o per il professionista che ha mai trovato il tempo per imparare a navigare su internet o la videoscrittura. L’alfabetizzazione informatica come leva dell’innovazione per una società avanzata con un duplice scopo, accorciare le distanze tra saperi e creare nuove possibilità di lavoro e di sviluppo. Una diffusione sociale dei saperi che si traduce in uguaglianza di possibilità. Senza dimenticare le celebri 3 T che hanno reso prospere tante città americane di medie dimensioni: talento, tecnologie, tolleranza. Un modello cui Parma guarda con attenzione. Proprio sull’informatica, sia di base sia avanzata, si sono cimentati i 195 parmigiani che hanno frequentato i corsi della terza edizione di Alfa Training, il progetto promosso dall’Agenzia all’Innovazione Tecnologica e Urbana del Comune di Parma in collaborazione con Assessorato alle Politiche Educative e Assessorato ai Servizi Sociali e realizzati da LEN, Learning Education Network (www.lenformazione.it). I CORSI - Tredici corsi, nove di livello base e quattro di livello avanzato, ognuno della durata di 12 ore e seguito da una media di circa 15 partecipanti. Alcune lezioni erano infatti indirizzate a chi già aveva frequentato il corso base, altri corsi invece erano rivolti ai principianti. In totale, dall’inizio del progetto, i corsi di alfabetizzazione informatica sono stati 73 con una partecipazione di 1035 allievi. I LABORATORI - Nelle precedenti edizioni erano stati coinvolti i laboratori informatici dei poli scolastici Albertelli Newton, Ferrari, Salvo D’Acquisto, San Leonardo, Micheli, Verdi di Corcagnano e Scuola Media Parmigianino, cui si sono aggiunti altri sei laboratori informatici nelle scuole: Sanvitale Fra Salimbene, Corazza, Campanini, Racagni, Toscanini, Puccini e Don Cavalli. PROGETTO ALFA - Alfa è il nome del progetto di alfabetizzazione informatica promosso dal Comune di Parma e sostenuto da Fondazione Cariparma, rivolto alle scuole dell’obbligo e ai cittadini per dotare le scuole del Comune di connessione in banda larga e di strumenti informatici di ultima generazione, realizzare corsi di formazione contribuendo all’alfabetizzazione informatica dei cittadini ed alla riduzione del “digital divide”. Grazie ad un finanziamento della Fondazione Cariparma di 250mila euro, sono stati realizzati sette nuovi laboratori con cablatura di rete, 15 PC di ultima generazione con monitor LCD 19’, adeguati sistemi di sicurezza e protezione, filtri di accesso alla navigazione Internet, connessione a banda larga, videoproiettore e tecnologia per la realizzazione di videoconferenze. GRADIMENTO - Durante l’ultima lezione è stato somministrato un questionario di gradimento tramite la piattaforma di E-Learning HR TEST composto da 11 domande, per testare la soddisfazione dei partecipanti in merito a contenuti, organizzazione, capacità del docente e validità complessiva del progetto. I dati raccolti hanno mostrato una generale soddisfazione per l’esperienza vissuta: i punteggi più alti sono stati assegnati alla valutazione positiva del progetto nel suo complesso, alla disponibilità e preparazione dei docenti e al gradimento degli argomenti trattati. LA CURIOSITA’- Alla conferenza stampa è intervenuto Paolo Delmonte, 84enne parmigiano che ha frequentato il corso di informatica presso la scuola Newton DICHIARAZIONE MARIO MARINI “Siamo particolarmente soddisfatti perché la terza edizione del progetto Alfa Training ha riscosso un grande consenso, sia di partecipanti sia di gradimento per i corsi frequentati. Come Amministrazione continueremo a investire in corsi gratuiti di alfabetizzazione informatica, affinché le scuole siano sempre più poli formativi aperti al territorio e affinché nessuno rimanga indietro in termini di possibilità. Il futuro prossimo su cui stiamo ragionando è nel social networking, ovvero la condivisione di quei saperi che creano un valore aggiunto per tutti”
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