18.09.09
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
CHIUSURA DI UN BAR IN PIAZZALE DALLA CHIESA
CHIUSURA DI UN BAR IN PIAZZALE DALLA CHIESA
Il sindaco di Parma Pietro Vignali ha firmato un’ordinanza per la chiusura, da domani e per 15 giorni, del bar “Station Cafè” in piazzale Dalla Chiesa. L’esercizio era stato oggetto di un provvedimento analogo della durata di 5 giorni all’inizio del mese di agosto, l’ordinanza di oggi è stata resa necessaria dalla reiterazione delle gravi violazioni che avevano portato alla prima chiusura.
Il bar è stato infatti più volte denunciato da alcuni residenti della zona alla Procura della Repubblica per schiamazzi, disturbi e comportamenti lesivi della convivenza pubblica procurati dai clienti dell’esercizio, con conseguente degrado alla qualità urbana, ed è stato oggetto di controlli da parte degli agenti della Polizia municipale e delle forze di Polizia.
Nel corso dei numerosi controlli effettuati nei mesi di luglio, agosto e settembre sia da pattuglie della polizia municipale che in collaborazione con pattuglie dei carabinieri sono state riscontrate violazioni reiterate delle norme previste dal nuovo quadro normativo in materia di sicurezza urbana come ubriachezza molesta, schiamazzi, minacce, disturbo della quiete pubblica.
Il provvedimento di chiusura è consentito al sindaco nell’ambito dei poteri di pubblica sicurezza, al fine di adottare strumenti che consentano di assicurare “la serena e ordinata convivenza fra i componenti della comunità”.
La Polizia Municipale provvederà a verificare l’adempimento della sanzione e, in caso di mancato rispetto dell’ordinanza, ad applicare le sanzioni amministrative previste dalla legge.
La cronologia
In seguito a denuncia alla Procura della Repubblica di residenti di piazzale Dalla Chiesa, il 23 luglio pattuglie della Polizia Municipale insieme a forze di Polizia hanno svolto un controllo nel locale riscontrando violazioni delle norme su schiamazzi, disturbi, comportamenti lesivi della convivenza pubblica. Nel corso del controllo sono state anche identificate nel locale diciotto persone, di cui alcune tratte in arresto per la violazione delle norme sulla condizione degli stranieri.
Il 6 agosto, conseguentemente il sindaco Vignali firma un’ordinanza di chiusura per 5 giorni del locale.
Il 17 agosto, i cittadini residenti nel palazzo sporgono alla Procura una nuova denuncia segnalando la reiterazione dei comportamenti denunciati in precedenza. Il giorno stesso risulta impossibile ai Vigili Urbani operare un controllo all’interno del locale a causa dell’affollamento del locale da parte di numerosi cittadini extracomunitari e le elevate condizioni di pericolo per gli agenti.
Il 10 settembre un nuovo controllo svolto da pattuglie dei Vigili Urbani e dei Carabinieri riscontra un numero rilevante di cittadini extracomunitari davanti al locale tra i quali molti in stato di alterazione. Durante l’operazione molti dei clienti del bar si sono dati alla fuga sottraendosi al controllo in corso. Per l’alto numero di persone presenti e il oro atteggiamento di sfida, gli agenti hanno ritenuto di non poter proseguire nell’identificazione.
In entrambi i casi i controlli effettuati hanno riscontrato la reiterazione dei comportamenti che hanno portato alla prima chiusura del locale.
Il 18 Settembre, il sindaco, firma una seconda ordinanza che impone la chiusura del locale per 15 giorni.