26.11.09
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
CONCORSI DI IDEE PER OLTRETORRENTE E EX SALAMINI, ECCO LE IDEE VINCITRICI
CONCORSI DI IDEE PER OLTRETORRENTE E EX SALAMINI, ECCO LE IDEE VINCITRICI
Conclusa la prima fase dell’iter che porterà alla riqualificazione dell’ex Salamini e dell’Oltretorrente. Sono stati acqusiti dalla Giunta Comunale, su delibera a firma dell’assessore all’Urbanistica Francesco Manfredi, i vincitori dei due concorsi internazionali d’idee. Grazie a questi due concorsi l’Amministrazione comunale acquisisce idee progettuali che verranno sviluppate nei mesi a venire e che diventeranno progetti esecutivi di opere pubbliche. Ripensare l’Oltretorrente come quartiere attrattivo per la ricerca, di multiculturalità e di coesistenza intergenerazionale era il tema centrale del concorso internazionale d’idee concluso con la valutazione di venti master plan. Le proposte ideative hanno esplorato i temi legati all’integrazione urbana, al comfort ambientale e agli aspetti funzionali e architettonici del quartiere, pur lasciando la massima libertà creativa ai concorrenti nell’interpretazione del luogo e nelle conseguenti soluzioni progettuali. Tra le idee di estremo interesse messe a punto dai vari gruppi di progettazione è da sottolineare la riqualificazione funzionale degli edifici monumentali in via dismissione, le proposte di riqualificazione dei viali di circonvallazione denominati “eco boulevard” (che qualche concorrente ha proposto di integrare con centraline di cogenerazione energetica, o impianti fotovoltaici di terza generazione) fino alla proposta di diverse tipologie di passerelle ciclo pedonali sul Parma e idee per un possibile uso semi pubblico degli orti interni alle grandi corti urbane gravitanti attorno a piazzale Matteotti. La Commissione giudicatrice ha individuato i seguenti candidati vincitori: 1. Arch. Bargone Associati 2. Arch. Haig Uluhogian 3. Arch. Augusta Mazzarolli 4. Arch. Riccardo Dell’Osso Lo studio presentato dagli architetti Bargone Associati, che propone una strategia progettuale che si attua su tre livelli principali: 1. La ridefinizione degli spazi aperti; 2. La ridefinizione dei collegamenti; 3. La ridefinizione del sistema della viabilità. Attraverso la sovrapposizione metaforica della casa e della città il master plan propone di arrivare ad un quartiere composto da più “stanze tematiche” che hanno origine dal luogo, da definire e implementare attraverso un percorso culturale condiviso. CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA EX SALAMINI Il concorso di idee per la riqualificazione urbana dell’area ex Salamini aveva come obiettivo di riconsiderare e ripensare la vocazione industriale e sociale dell’area, assicurando alla stessa il giusto mix di funzioni tra loro compatibili e introducendo elementi di forte identità nel territorio. Si richiedeva inoltre di prevedere soluzioni per migliorare l’assetto viabilistico generale e di evidenziare il ruolo di questa porzione di territorio quale “nuova porta est della città”. La Commissione giudicatrice ha individuato i seguenti candidati vincitori: 1° classificato: capogruppo Giovanni Multari 2° classificato: capogruppo Andrea Gerosa 3° classificato: capogruppo Carlo Quintelli L’idea prima classificata esprime la volontà di ridisegnare il sistema di ingresso alla città restituendo un ruolo primario alla via Emilia, ripensandone la sezione, gli affacci e dotandola di nuove architetture capaci di restituire una dimensione urbana latente, con nuovi fabbricati residenziali in grado di accompagnare questo “naturale” dispositivo urbano. Il progetto prevede, per la funzione direzionale, spazi da dedicare a sedi di “fabbriche pensanti”; per la funzione artigianale e produttiva, spazi da dedicare a servizi per la stampa e allestimenti; per la funzione commerciale, spazi da dedicare all’abbigliamento sportivo, agli accessori per il tempo libero. Dichiarazione Assessore Francesco Manfredi “Ci eravamo impegnati a proporre idee e progetti per avviare la discussione sulla riqualificazione dell’ex Salamini e sulla messa a sistema dei nuovi interventi per la riqualificazione dell’Oltretorrente. Abbiamo mantenuto anche questa promessa e con questo passaggio avviamo ufficialmente l’iter di confronto con la città. Nei prossimi giorni, con il sindaco Vignali, presenteremo i progetti vincitori e soprattutto le tante idee che sono state generate. Successivamente riunirò due Commissioni composte da rappresentanti del mondo delle professioni, delle imprese, della cultura e degli amministratori di quartiere, per valutare le proposte e per definire le linee guida degli interventi. Una particolare attenzione voglio riservarla al confronto con i 120 insediati dell’ex Salamini, per la necessità di tutelare, nel processo di valorizzazione, le loro attività”.