09.04.10
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UNITALSI: “OBIETTIVO PROSSIMITÀ-AZIONE SOLLIEVO” GIORNATA FORMATIVA AL CENTRO CONGRESSI CARIPARMA
UNITALSI: “OBIETTIVO PROSSIMITÀ-AZIONE SOLLIEVO” GIORNATA FORMATIVA AL CENTRO CONGRESSI CARIPARMA
Al giro di boa del suo primo lustro come struttura operativa della Protezione civile nazionale, l’Unitalsi, nella sua veste di associazione di volontariato della Protezione civile, ha dimostrato bontà e lungimiranza grazie una strategia di pianificazione e gestione dell’emergenza rivolta con specifica competenza alle esigenze di ammalati e disabili, ambito nel quale l’Unitalsi ha potuto far valere un secolo di servizio.
Il riconoscimento e la valorizzazione di un ruolo che, tra le esequie di Giovanni Paolo II a Roma nel 2005 ed il terremoto dell’Aquila l’anno scorso (in Abruzzo ha saputo dispiegare quasi 800 volontari su un arco temporale di 5 mesi, con più di 100 mezzi, attrezzature e ausili di vario genere), è pur stato messo alla prova, passa però attraverso una sorta di formazione permanente, perfezionamento continuo del progetto di sensibilizzazione dei volontari circa i problemi della malattia e della disabilità nelle emergenze, avviato già prima del terremoto.
Tappa ulteriore di questo cammino sarà la giornata formativa del 17 aprile prossimo, che si terrà a Parma, nell’auditorium del Centro congressi Cariparma. “Obiettivo prossimità-Azione sollievo”: con questo titolo l’appuntamento parmense, rivolto alla macroarea Nord Italia del servizio di protezione civile dell’Unitalsi che comprende Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Triveneto, Valle d’Aosta, consentirà la ricognizione dell’impegno nella Protezione civile nazionale, per fare il punto di un itinerario lungo del quale l’Unitalsi, come associazione di volontariato, può considerarsi battistrada.
La giornata di formazione, guidata da Vittore De Carli, coordinatore della macroarea interessata, vedrà avvicendarsi il vicepresidente nazionale dell’Unitalsi Salvatore Pagliuca, il coordinatore del servizio volontariato del Dipartimento nazionale di Protezione civile Roberto Giarola, il responsabile nazionale del Servizio di protezione civile dell’Unitalsi Giovanni Punzi e il presidente nazionale Antonio Diella. In pratica, i rappresentanti di un sodalizio che ha voluto e saputo mettere a disposizione di tutti un’esperienza lunga e unica nel suo genere, mostrando la capacità di affrontare con scrupolo e precisione situazioni la cui difficoltà si amplifica per malati e disabili. L’incontro si concluderà nel pomeriggio nella chiesa di San Rocco, dove il vescovo di Parma Enrico Solmi saluterà i partecipanti. Seguirà la celebrazione della Santa Messa.
Durante la presentazione del corso di formazione, avvenuta oggi pomeriggio in Municipio, sono intervenuti Fabio Fecci e Gabriele Ferrari, rispettivamente assessore comunale e provinciale alla Protezione Civile. “Ringrazio il presidente Mineo – ha affermato Fabio Fecci – e tutti gli operatori e volontari dell’Unitalsi per il prezioso servizio che portano avanti sul nostro territorio e per quanto hanno compiuto a favore delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo. Siamo fieri di essere al loro fianco in un momento formativo molto importante per consentire ai volontari di operare in maniera correttamente ed essere costantemente di aiuto a chi soffre”. “Si tratta di un’iniziativa straordinariamente bella – ha sottolineato Gabriele Ferrari – e fa piacere che l’Unitalsi abbia scelto Parma per questo appuntamento di formazione. Parma infatti rappresenta un modello per ciò che sta facendo nel campo della Protezione Civile. Oggi più che mai la formazione, anche nel campo del volontariato, risulta decisiva per compiere determinati servizi con professionalità”.
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