Comunicati Stampa

09.04.10 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

RECUPERO DELL’AREA CASTELLETTO E SBLOCCO DEI LAVORI DELL’OSPEDALE VECCHIO. GLI ACCORDI DEL SINDACO

RECUPERO DELL’AREA CASTELLETTO E SBLOCCO DEI LAVORI DELL’OSPEDALE VECCHIO. GLI ACCORDI DEL SINDACO


Giornata di appuntamenti romani per il sindaco di Parma Pietro Vignali, nella capitale per la presentazione nazionale del Parma Jazz Festival, che insieme all’Assessore ai lavori pubblici Giorgio Aiello ha incontrato il direttore generale del Demanio Militare Gen. Caporotundo per risolvere l’annosa questione dell’area militare del Castelletto in via Sidoli e con il segretario generale amministrativo dei beni Culturali Cecchi e il direttore generale degli Archivi Scala per arrivare ad un accordo sulla localizzazione degli archivi dello stato attualmente ospitati dalla Crociera dell’Ospedale Vecchio. Due incontri molto importanti per Parma ed entrambi fruttuosi. Grazie all’accordo con il Demanio Militare, possibile grazie a numerosi contatti con il sottosegretario Crosetto, che verrà sottoscritto a breve tra il sindaco e il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, l’area di via Sidoli che da tempo versa in uno stato di abbandono, resterà solo in piccola parte adibita a funzioni militari, mentre verrà quasi totalmente valorizzata dal Comune e destinata a funzioni residenziali e di commercio di vicinato. Una parte dell’area diventerà proprietà del Comune. “Era un brutto spettacolo per tutti – spiegano Vignali e Aiello - vedere da così tanto tempo un’area così preziosa dal punto di vista urbanistico versare in uno stato di incuria e abbandono. Non è stato facile arrivare a questo accordo perché tutto era fermo da anni, ma siamo riusciti a fare un passo importante: dal recupero di un’area così pregiata perché in una zona in grande espansione e vicina al centro trarrà vantaggio tutto il quartiere”. Svolta importante anche nell’incontro con i rappresentanti dei beni Culturali, non solo perché l’accordo raggiunto permetterà di dare finalmente il via ai lavori nella Crociera dell’Ospedale Vecchio, ma anche perché a Parma si inaugureranno nuove modalità di governo degli archivi: integrate, automatizzate e più funzionali. In via Spezia, infatti, nell’area dei Magazzini Comunali, sorgerà la Cittadella degli Archivi che ospiterà sia gli Archivi dello Stato, oggi collocati nell’Ospedale Vecchio, che quelli Comunali. Entro settembre verrà costruita una nuova struttura, che si aggiunge a quella già esistente dove troveranno posto entrambi gli archivi completamente robotizzati e con uno spazio di consultazione comune. “Si tratta di una nuova modalità di gestione - spiegano sindaco e assessore – che risponde all’esigenza di portare gli archivi fuori dai musei per renderli più moderni, accessibili e funzionali e, quindi, più utili nella loro funzione di tramandare la memoria”. Lo spostamento dell’archivio di Stato in via Spezia permetterà di dare finalmente il via alla riqualificazione della Crociera dell’Ospedale Vecchio e di liberare anche l’ex Convento di San Luca degli Eremitani, in via Padre Onorio, che avrebbe inizialmente dovuto ospitare l’Archivio di Stato. Insieme all’adiacente ex Panificio Militare, ultima area militare da recuperare in città, sarà ceduta al Comune per essere destinata ad altre funzioni. “La riqualificazione dell’Ospedale Vecchio - aggiunge Vignali – riconsegnerà ai parmigiani un bene straordinario e alla città un nuovo motore culturale. Un recupero di parti e di spazi affascinanti, su tutti la crociera e la sottocrociera opere meravigliose che finalmente saranno messe a disposizione della città e dei suoi visitatori. Questa è una grande notizia per tutta la città, ma soprattutto per l’Oltretorrente: impensabile la sua rinascita senza il suo monumento più importante e rappresentativo”.

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