Comunicati Stampa

19.06.10 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

EDILIZIA SOCIALE, POSATA LA PRIMA PIETRA DEI 20 ALLOGGI

EDILIZIA SOCIALE, POSATA LA PRIMA PIETRA DEI 20 ALLOGGI


Nell’area ex Pezziol in via Ferrarini (zona Crocetta) sorgeranno 20 alloggi di edilizia residenziale sociale. Questa mattina è stata posata la prima pietra dell’edificio che ospiterà le nuove abitazioni realizzate da ParmAbitare all’interno della Scheda Norma B2 “Via Ferrarini – Parco Pezziol”. Tempi e costi dell’intervento L’intervento avrà un costo complessivo di circa 2 milioni di euro stanziati dal Comune di Parma nell'ambito del programma "3.000 case per l'affitto e per la proprietà" cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna per il solo 50% della quota interessi. Gli alloggi verranno realizzati entro il 2012. Il programma regionale prevede la realizzazione a Parma di 127 alloggi di edilizia residenziale sociale il cui costo grava sul bilancio Comune, per quasi 11 milioni di euro. Oltre all’intervento in via Ferrarini, è prevista la costruzione di altri 24 alloggi a Vicofertile sud, 83 a Vicofertile nord e nell’area ex Althea. Attualmente inoltre, sono già stati realizzati e assegnati 36 alloggi a San Prospero, 12 a Corcagnano e 8 in zona Paradigna. 22 alloggi invece sono in via di realizzazione a Vicomero per un totale di 78 alloggi, a cui si aggiungono gli altri 127. Alloggi di nuova concezione Si tratta di alloggi, come tutti quelli di ParmAbitare, destinati alla locazione a canone sostenibile per famiglie che, per ragioni di reddito, non hanno un punteggio sufficiente per usufruire delle assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica (erp), ma, al tempo stesso, non riescono a usufruire delle locazioni ai prezzi di mercato. Il canone di locazione corrisponde al canone concordato ridotto del 30 % (circa 300/450 euro al mese). Gli alloggi verranno realizzati su una superficie complessiva di circa 900 mq, seguendo una nuova concezione, in maniera tale da adeguarsi nel tempo alle esigenze del nucleo familiare ed essere utilizzati indifferentemente da qualsiasi persona, anche anziani e disabili. L’intervento sarà così strutturato: quattro piani saranno riservati agli alloggi mentre il piano terra ai servizi. Nessuno degli alloggi sarà orientato a nord. Sul fronte sud è invece prevista la sala comune che si affaccerà su un giardino Principi di eco sostenibilità previsti nel progetto I nuovi alloggi verranno costruiti nel rispetto di numerosi principi di eco sostenibilità. Tra questi, l’installazione di impianti centralizzati di riscaldamento e produzione dell’acqua calda e distribuzione a tutti gli alloggi, con dispositivi di contabilizzazione autonoma per singola unità abitativa. L’impianto di centrale termica sarà, infatti, costituito da un sistema di microcogeneratori. Si otterrà così di poter produrre contemporaneamente acqua calda per il riscaldamento ed energia elettrica come richiesto dalla più stretta normativa oggi vigente. Questi accorgimenti impiantistici, accompagnata da una attenta scelta dei materiali da costruzione, permette di certificare il progetto di tutte le unità abitative in “Classe B”, ovvero tra il meglio oggi presente sul mercato. IL PIANO PER LA CASA 2010/2012 DEL COMUNE Oltre ai nuovi 127 alloggi di ParmAbitare, prevede: un piano straordinario per l’edilizia residenziale pubblica (in collaborazione con ACER Parma), che permetterà di mettere a disposizione 154 nuovi alloggi erp e di incrementare la manutenzione straordinaria; l’avvio del progetto Parma Social Housing per realizzare nel primo stralcio 1.050 alloggi, il 50% per la vendita convenzionata e il 50% da affittare a canone in parte convenzionato in parte sostenibile; un Centro Servizi per l’Abitare dove si incontreranno domanda e offerta sia per l’affitto che per l’acquisto della prima abitazione; il progetto Affitti garantiti esteso agli studenti universitari fuori sede; i contributi per gli affitti, all’interno del piano anticrisi del Comune. Le dichiarazioni “Queste nuove realizzazioni – spiega il sindaco Pietro Vignali – una volta ultimate, offriranno una risposta concreta alla nuova ampia fascia di popolazione che, a seguito della crisi economica, non ha le possibilità economiche di acquistare un’abitazione. La casa è un bene primario per le persone e, in quanto tale, una priorità assoluta per questa Amministrazione. Quando non c’è la casa, infatti, non è possibile realizzare nessun progetto di vita”. “Si tratta di un momento importante – rimarca Giuseppe Pellacini, assessore alle Politiche abitative – che arriva dopo gli stati generali della casa, durante i quali abbiamo definito le strategie per offrire risposte significative a chi non può acquistare autonomamente un’abitazione. Questo intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di 127 alloggi di edilizia sociale”. Michele Rainieri vicepresidente di Acer Parma spiega: “Porto i saluti sia di Acer che di ParmAbitare. Questi appartamenti avranno delle caratteristiche uniche, sono stati infatti pensati per adeguarsi con la massima flessibilità alle varie tipologie di inquilini e a seguire i principi di ecosostenibilità”.

ALLEGATI |

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>> progetto 2 (2,97 MiB)

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