24.07.10
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FECCI: "CRITICHE AL NUOVO NUCLEO DELLA POLIZIA MUNICIPALE SONO DETTATE SOLTANTO DA MOTIVI POLITICI"
FECCI: "CRITICHE AL NUOVO NUCLEO DELLA POLIZIA MUNICIPALE SONO DETTATE SOLTANTO DA MOTIVI POLITICI"
“Le critiche verso il nuovo nucleo della Polizia Municipale sono dettate soltanto da motivi politici”. E’ quanto afferma Fabio Fecci, assessore comunale alla Sicurezza, rispondendo alle critiche espresse dalla Cgil in merito al “Nucleo sicurezza urbana” della Polizia Municipale. “Le nuove competenze riconosciute ai Sindaci attraverso il pacchetto sicurezza, - spiega l’assessore - si concretizzano in un maggiore e diverso lavoro per la Polizia Municipale, che per prima è chiamata, in una società che negli ultimi anni registra un forte incremento dei fenomeni di degrado sociale, a dare risposte concrete e tempestive alle problematiche di sicurezza urbana, anche attraverso l’applicazione dello ordinanze sindacali, operando in autonomia e in collaborazione con le Forze dell’Ordine”. “Il Nucleo Sicurezza Urbana, - prosegue l’assessore - adeguatamente preparato attraverso corsi di formazione, come del resto anche la maggior parte degli agenti facenti parte del corpo, opera all’interno delle disposizioni previste dalla legge quadro 65 dell’86, che i rappresentanti sindacali dovrebbero conoscere bene; pertanto non si è snaturato in alcune modo il ruolo della Polizia Municipale”. “E’ certamente auspicabile – aggiunge Fecci - che in tempi brevi il Parlamento approvi la legge di riforma della Polizia Locale, che da un lato rinforza le funzioni già descritte nella legge quadro 65 e dall’altra dota di ulteriori e fondamentali strumenti la Polizia Municipale in un’ottica di gestione della Sicurezza Urbana. Anche per quanto concerne la costruzione dell’armeria, si ritiene necessario attendere l’approvazione della legge, come sottolineato anche dal Ministro Maroni durante l’ultimo incontro della Carta di Parma, in modo da verificare le disposizioni normative che saranno prese in materia relativamente al porto d’armi sul territorio comunale e nazionale”. “La speranza è che, una volta approvata la legge, che nasce da una proposta bipartisan, - precisa l’assessore - si calmino gli animi, specialmente quelli di coloro che continuano a criticare il lavoro della Polizia Municipale esclusivamente per motivi politici”. Per quanto riguarda le criticità strutturali dell’attuale Comando, “si ricorda che in questi mesi – sottolinea Fecci - sono stati effettuati interventi significativi da parte dell’Assessorato ai lavori pubblici e sono stati stanziati dalla Giunta ulteriori 100.000 € per porre rimedio a particolari situazioni create da un’impresa, sulla quale, al momento, non esiste la possibilità di rivalersi per motivi di carattere finanziario”. In merito alle assunzioni, invece, “poiché la legge regionale prevede un periodo di formazione di tre mesi per i nuovi agenti, - conclude Fecci - vista la necessità di garantire alcuni servizi prioritari per assicurare la sicurezza della cittadinanza, specialmente durante il periodo estivo, si è deciso di procrastinarle in avanti, investendo attualmente risorse da destinare agli agenti in servizio attraverso progetti speciali e straordinari. In ogni modo, entro fine anno, saranno realizzate le assunzioni, probabilmente in un numero superiore di qualche unità rispetto a quelle previste nel bando di concorso”.