05.08.10
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
LA POLIZIA MUNICIPALE SI RACCONTA. PRESENTATO IL VOLUMETTO “GALATEO DEL VIGILE”, EDITO DA BATTEI
LA POLIZIA MUNICIPALE SI RACCONTA. PRESENTATO IL VOLUMETTO “GALATEO DEL VIGILE”, EDITO DA BATTEI
Migliorare la comunicazione tra gli operatori della sicurezza, nella fattispecie la Polizia Municipale, e l’utente finale, ovvero il cittadino: questo l’obiettivo del “Galateo del vigile”, pubblicazione presentata questa mattina in Municipio alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza Fabio Fecci e il Comandante della Polizia Municipale, Giovanni Maria Jacobazzi.
Un libretto di una quarantina di pagine edito da Battei, con la collaborazione diretta del Comandante Jacobazzi, che al tempo stesso contiene sia una breve storia del Corpo che un vademecum con consigli utili agli operatori, ma che si pone come detto anche un obiettivo ambizioso, definire le dinamiche di comunicazione tra comunità e agenti.
Una pubblicazione che guarda al futuro, ai cambiamenti radicali che hanno interessato la Polizia Municipale – si pensi ad esempio alle nuove funzioni attribuite ai Sindaci in materia di sicurezza urbana, senza parlare della legge di riforma, attesa da tempo – ma che ripercorre, anche se brevemente, i circa 200 anni di storia della Polizia Municipale ducale.
Rudimenti di comunicazione verbale e non, spiegazione dei metodi di approccio alla gente, oltre a cenni all’epoca d’oro di Parma e dintorni, i fasti dell’epopea di Maria Luigia in cui si mossero i primi passi di quello che dopo due secoli sarebbe diventato l’attuale Corpo di Polizia Municipale: tutto questo e molto altro ancora (interessanti le tavole illustrative con bozzetti e riproduzioni delle divise d’epoca) in un volumetto divulgativo, agile e dinamico, destinato agli operatori, ma utile anche per veicolare all’esterno l’immagine e la storia della Polizia Municipale ducale.
Le dichiarazioni Dichiarazione dell’assessore comunale alla Sicurezza, Fabio Fecci: “Questa pubblicazione mira a veicolare una giusta e corretta informazione sulla storia e sull’interazione degli agenti della Polizia Municipale con i cittadini. Si tratta di un Corpo con una storia e una tradizione secolare che negli ultimi anni, è andato radicalmente trasformandosi in virtù di mutate esigenze. La riforma, che metterà ordine a competenze e specificità, adeguerà le norme al ruolo sempre più complesso e importante che la Municipale svolge a servizio della cittadinanza. Questo volume inoltre, spiega come deve essere l’approccio dell’operatore verso il cittadino. Capacità di ascolto e di comprensione, autocontrollo, uso di un linguaggio chiaro e non aggressivo, disponibilità e spirito collaborativo, tutto coniugato con la necessaria fermezza: queste alcune delle caratteristiche che oggi, necessariamente, l’agente deve fare proprie. Il messaggio centrale è quindi il ruolo dell’agente al giorno d’oggi: una figura moderna, un operatore della sicurezza cui spettano controlli e nel caso sanzioni, ma che deve essere in grado anche di ascoltare le ragioni del cittadino e spiegare laddove si è sbagliato” Dichiarazione del comandante della Polizia Municipale, Giovanni Maria Jacobazzi: “Si tratta di un libro facile da leggere, agile e veloce, interessante anche per il risvolto storico-culturale dato dai bozzetti delle divise d’epoca. Un’idea intelligente e innovativa, sicuramente da replicare, utile non soltanto per i nostri agenti che ne saranno dotati, ma da veicolare anche all’esterno”. Dichiarazione dell’editore e curatore del volume, Antonio Battei: “E’ indubbio che la Polizia Municipale sia il biglietto da visita di una città e i suoi agenti il primo contatto con l’utenza, siano cittadini o turisti, di passaggio. Quanto a questa iniziativa specifica, si tratta del primo progetto in Italia e la cosa non può non riempirci di orgoglio e soddisfazione”.
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