Emergenza freddo, 24 posti letto in più per i senza fissa dimora.
L'Assessorato al Welfare e Inclusione del Comune ha attivato alcune misure integrative e straordinarie, rispetto a quelle già esistenti, per far fronte alle esigenze di accoglienza e protezione a favore delle persone senza fissa dimora a rischio di gravissimi disagi a causa della loro condizione. Prevista anche l’accoglienza diurna. Stamattina apertura con Sindaco, assessori Lasagna e Pellacini.
Una nuova struttura trasportabile e modulabile, in località Cornocchio, per complessivi 24 posti letto e uno spazio diurno per far fronte all’emergenza freddo per i senza fissa dimora. La realizzazione inaugurata oggi ha un costo di 150 mila euro per la struttura e 57 mila per i servizi, cui ha contribuito la Fondazione Cariparma. La struttura mobile è destinata all’accoglienza notturna e diurna di uomini senza tetto, adulti, italiani e stranieri. I moduli prefabbricati in materiale ignufugo ad alta coibentazione termica, adeguati all'accoglienza abitativa, sono attrezzati con letti, materassi e coperte per un numero di 24 posti letto. La nuova struttura è stata attrezzata in una zona di proprietà del Comune di Parma, dopo aver predisposto i necessari allacci termici, elettrici e idrici, per le forniture abitative. La gestione è a cura della cooperativa Domus Parma in convenzione con il Comune di Parma.
“Il progetto presentato oggi va nella direzione di affermare la dignità della persona - ha dichiarato il sindaco Vignali - e si inserisce in una rete che, fra gli altri, coinvolge anche la Caritas, l’Assistenza Pubblica, la Croce Rossa, la Protezione civile e le forze dell’ordine, oltre alla Fondazione Cariparma che ringrazio.
“Un intervento di questo tipo assume un significato particolare perché rafforza un sistema di accoglienza che si intensifica soprattutto nei giorni di maggiore freddo”, chiarisce l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna. “L’importante – continua – è rafforzare il sistema dell’accoglienza per rispondere ai bisogni primari delle persone”.
“Un intervento di questo tipo assume un significato particolare perché rafforza un sistema di accoglienza che si intensifica soprattutto nei giorni di maggiore freddo”, chiarisce l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna.
“In questo periodo di crisi è sempre più forte la collaborazione fra l’assessorato alle Politiche abitative e l’assessorato alle Politiche sociali, in modo da dare una risposta concreta alle fasce deboli della popolazione”, ha dichiarato Giuseppe Pellacini, assessore alle Politiche abitative.