"Una casa per ricominciare". Alloggi per famiglie e persone in difficoltà
Convenzione con Casadesso, il Comune stanzia 190mila euro per 31 alloggi per persone in difficoltà. Una sinergia tra Assessorato al Welfare e alle Politiche Abitative che consentirà l’avvio di un percorso per migliorare la propria condizione sociale.
Al via il progetto “Una casa per ricominciare”, attivato mediante una specifica convenzione tra Comune e Casadesso. Grazie a questa convenzione 31 alloggi saranno a disposizone - per due anni - per famiglie e persone in condizione accertata di emergenza abitativa e di insussistenza di risorse economiche. Gli alloggi già arredati e messi a disposizione del progetto da parte di Casadesso a Vicofertile Sud e in via Budellungo sono 31, e vengono temporaneamente assegnati dal Settore Welfare del Comune a quelle persone o a quei nuclei familiari assistiti dai servizi sociali con un progetto assistenziale individualizzato. La spesa prevista ammonta a circa 190 mila euro (la cifra comprende il costo delle utenze e i costi di gestione) e permetterà un significativo risparmio per le casse comunali, in quanto i nuclei verranno trasferiti dalle comunità e dai residence agli alloggi di Casadesso. Il Comune trasferirà a Casadesso le risorse corrispondenti ai costi di locazione e gestione degli alloggi.
“Con questo progetto diamo una risposta sociale importante - ha spiegato l’assessore alle Politiche abitative Giuseppe Pellacini - e molte situazioni venivano gestite ricorrendo a residence o dormitori. Oggi cerchiamo di superare questo ‘concetto’ dando risposte con i nostri alloggi. Questo consentirà anche un significativo risparmio per le casse comunali”.
“Non si tratta dunque di un intervento assistenzialistico - ha sottolineato l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna -. La casa oggi è sempre più un bene primario da difendere. La crisi sta mettendo in difficoltà tante famiglie. Anche quelle che fino a poco tempo fa erano considerate al riparo dal rischio di perdere la casa. Di fronte a questo nuovo quadro l’Amministrazione ha messo in campo risposte nuove e immediate”.
Al via il progetto “Una casa per ricominciare”, attivato mediante una specifica convenzione tra Comune e Casadesso. Grazie a questa convenzione 31 alloggi saranno a disposizone - per due anni - per famiglie e persone in condizione accertata di emergenza abitativa e di insussistenza di risorse economiche. Gli alloggi già arredati e messi a disposizione del progetto da parte di Casadesso a Vicofertile Sud e in via Budellungo sono 31, e vengono temporaneamente assegnati dal Settore Welfare del Comune a quelle persone o a quei nuclei familiari assistiti dai servizi sociali con un progetto assistenziale individualizzato. La spesa prevista ammonta a circa 190 mila euro (la cifra comprende il costo delle utenze e i costi di gestione) e permetterà un significativo risparmio per le casse comunali, in quanto i nuclei verranno trasferiti dalle comunità e dai residence agli alloggi di Casadesso. Il Comune trasferirà a Casadesso le risorse corrispondenti ai costi di locazione e gestione degli alloggi.
“Con questo progetto diamo una risposta sociale importante - ha spiegato l’assessore alle Politiche abitative Giuseppe Pellacini - e molte situazioni venivano gestite ricorrendo a residence o dormitori. Oggi cerchiamo di superare questo ‘concetto’ dando risposte con i nostri alloggi. Questo consentirà anche un significativo risparmio per le casse comunali”.
“Non si tratta dunque di un intervento assistenzialistico - ha sottolineato l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna -. La casa oggi è sempre più un bene primario da difendere. La crisi sta mettendo in difficoltà tante famiglie. Anche quelle che fino a poco tempo fa erano considerate al riparo dal rischio di perdere la casa. Di fronte a questo nuovo quadro l’Amministrazione ha messo in campo risposte nuove e immediate”.