NOTIZIE / 28.02.11 / FAMIGLIA E PERSONA

L’autodifesa è donna

Un corso di autodifesa rivolto alle donne, una iniziativa promossa dal Comune di Parma per apprendere varie tecniche di difesa personale
donne

Un corso di autodifesa rivolto alle donne, in quattro lezioni gratuite che inizieranno il prossimo mercoledì 9 marzo al Cid (Centro Internazionale Danza) di via Pasubio. Questa l’ultima iniziativa promossa dal Comune di Parma, in collaborazione con l’associazione sportiva “Qwan Ki Do”, grazie alla quale, con lezioni a cadenza settimanale dalle 19 alle 20.30, si potranno apprendere varie tecniche di difesa personale.

Così ha commentato l’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci: “Il corso vuole essere un momento di incontro e di confronto durante il quale acquisire consigli pratici per vivere con maggiore sicurezza, ricordando che la città di Parma, anche rispetto a realtà a noi vicine, ha ancora un livello molto alto di qualità della vita e di sicurezza. Attraverso questo prezioso lavoro e altri importanti interventi stiamo garantendo alle fasce più deboli della società un forte contributo anche in termini di sostegno psicologico e morale. E’ importante che la violenza non venga mai taciuta o negata e che, una volta denunciata, si accompagnino le vittime in un percorso in cui nessuno debba mai sentirsi solo”.

Un impegno, quello dell’Amministrazione comunale, che fa passi avanti per garantire la sicurezza delle donne e, più in generale, delle fasce più deboli della popolazione. Ne è un esempio anche la recente sperimentazione del dispositivo personale di sicurezza “Click”, che si appresta a entrare ufficialmente in funzione dopo esser stato testato su over 65 e su persone che lavorano di notte sul territorio comunale. In presenza di pericolo l’utente attiva un allarme tramite un pulsante che collega il dispositivo a un’antenna GPS; nel momento in cui viene premuto il tasto, il segnale viene indirizzato alla centrale operativa del servizio di vigilanza che invia sul posto una pattuglia dopo aver avvisato le Forze dell’Ordine e contattato l’ipotetica vittima al cellulare per la verifica di falsi allarmi.

Per informazioni telefonare allo 0521/781770.


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