Ghiaia, torna il mercato
A partire da mercoledì 9 marzo il mercato bisettimanale ritornerà in piazza Ghiaia. Una decisione comunicata al termine della riunione di ieri a Bologna fra l’assessore al Commercio del Comune di Parma, Paolo Zoni, e il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Carla Di Francesco.
A partire da mercoledì 9 marzo il mercato bisettimanale ritornerà in piazza Ghiaia e, contestualmente, piazzale della Pilotta ospiterà in via provvisoria i 45 banchi degli ambulanti, in attesa della definitiva assegnazione dei posti. Una decisione comunicata al termine della riunione di ieri a Bologna nella sede della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, fra l’assessore al Commercio del Comune di Parma Paolo Zoni e il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Carla Di Francesco.
“Grazie a questo incontro – ha chiarito l’assessore Zoni – è stato trovato un percorso costruttivo con la Direzione Regionale che ci consente di far rientrare il mercato bisettimanale in tutto il comparto della Ghiaia, prevedendo un utilizzo solo temporaneo del cortile della Pilotta. L’incontro – ha aggiunto – ha rappresentato anche un’utile occasione per avviare un tavolo di lavoro che ci consentirà di valorizzare l’importante patrimonio storico e museale della piazza. L’Amministrazione comunale ha colto positivamente la disponibilità della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici a sviluppare piani congiunti, con azioni che vanno oltre le questioni meramente mercatali del comparto”.
“Abbiamo concordato una provvisoria soluzione d’emergenza, accettando la presenza del mercato a fronte di una strategia comune per la valorizzazione dell’intera area di accesso al complesso della Pilotta” ha spiegato Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici.
“Oggi – ha concluso – si è aperto un confronto sulla vocazione culturale e museale del polo della Pilotta, all’interno del quale si può accettare una temporanea presenza del mercato a fronte di un impegno congiunto nella valorizzazione dell’area”.