Giocare e fare sport: un diritto per tutti i bambini
Rafforzare e promuovere il diritto dei bambini a giocare, divertirsi e fare sport è l’obiettivo dei progetto europeo “Re-play – Renforcer le droit de jouer”, presentato questa mattina in Municipio. Re-play nasce nell’ambito del programma comunitario “Fundamental right and citizenship – 2009/2010 action grants” e il suo scopo primario si rifà a quanto previsto dall’articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia.
Rafforzare e promuovere il diritto dei bambini a giocare, divertirsi e fare sport è l’obiettivo dei progetto europeo “Re-play – Renforcer le droit de jouer”, presentato questa mattina in Municipio.
Re-play nasce nell’ambito del programma comunitario “Fundamental right and citizenship – 2009/2010 action grants” e il suo scopo primario si rifà a quanto previsto dall’articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia.
Il progetto, finanziato per l’80% circa dalla Commissione europea, è rivolto ai giovani da 0 a 18 anni e intende consentire ai bambini, senza discriminazioni, di conoscere il loro diritto al gioco, attraverso metodi e studi particolari. È prevista inoltre la definizione e realizzazione, in via sperimentale, della rete di città pilota “Sportello articolo 31”, dove in tre città, compresa Parma, saranno inaugurati sportelli informativi per sensibilizzare e informare sul diritto al gioco e realizzati dvd, web, organizzati incontri tematici e conferenze sul tema.
Partner del progetto, insieme al Comune di Parma e a molti enti e associazioni europei, un team pluridisciplinare di otto paesi diversi con una significativa esperienza in materia di diritti dei bambini al gioco, ricreazione e sport.
“Abbiamo partecipato a questo bando dell’Unione Europea con altre città o enti partner – ha detto l’assessore allo Sport Roberto Ghiretti durante la presentazione – Uno di questi è consulente per le Nazioni Unite per il diritto al gioco e produrrà durante questo progetto una ricerca importante che finirà proprio sui tavoli delle Nazioni Unite. Il diritto al gioco dei bambini è un aspetto fondamentale e noi stiamo cercando di applicarlo. Giocampus ne è un esempio. La novità legata a questo progetto sarà la realizzazione di uno sportello per il diritto al gioco”.
“Porto il saluto e il ringraziamento delle associazioni che hanno aderito al progetto ‘Re-play’ e a Parma Città Europea dello Sport – ha detto il delegato del sindaco all’Associazionismo Ferdinando Sandroni – La nostra intenzione è quella di instaurare, in collaborazione con l’assessorato allo Sport, contatti con le realtà europee che hanno aderito al progetto”.