NOTIZIE / 28.04.11 / SICUREZZA

Broglia: "Incompetenti sul bilancio". L'assessore difende il consuntivo

L'assessore comunale al Bilancio, Gianluca Broglia, affida ad un comunicato esplicativo e alla chiarezza di una tabella di dati i meriti del bilancio consuntivo. "Molti parlano per incompetenza. Parma ha fatto strade, scuole, asili, piazze, case popolari e garantito un livello di efficienza alto nei servizi, mentre altre città anche in Emilia Romagna spengono l'illuminazione notturna".

“Incompetenti, in questo caso è un termine tecnico. Non vuole in nessun modo essere offensivo, ma solo fotografare la realtà di chi cita cifre a caso, senza avere alcuna nozione di amministrazione pubblica, di finanza, ma nemmeno la volontà di comprendere la realtà in cui viviamo, e definisce gli altri con termini come ‘piazzisti’ o ‘venditori di fumo’. Per parlare di temi amministrativi così importanti, bisognerebbe averne una competenza, anche minima”. Così l’assessore al Bilancio del Comune di Parma Gianluca Broglia commenta le dichiarazioni del centrosinistra sul Bilancio Consuntivo.

“Per fortuna – prosegue Broglia – sono altre le autorità che devono controllare il nostro operato e queste, dalla Corte dei Conti, al Tar, al Consiglio di Stato hanno fatto a pezzi tutte le profezie catastrofiche di questi mesi. Ovvio che di fronte ai numeri, a una gestione rigorosa, al ‘mezzo miracolo’ di un’Amministrazione che nel mezzo di una crisi tremenda incrementa la spesa nei servizi alla persona, continua ad investire in opere e servizi per la città, agli esponenti del centrosinistra saltino i nervi. Solo così possiamo spiegarci certi termini da mercato del pesce più che da confronto politico”.

“E’ persino imbarazzante - aggiunge - tentare di rispondere a questo minestrone di numeri in cui si mettono insieme extraoneri, perequazione, permessi di costruire, dismissioni patrimoniali, le pere con le mele, senza cognizione di causa”.

“La solita recita, ormai in replica da oltre un decennio – prosegue – cui, purtroppo, assisteremo anche in Consiglio Comunale. Figurarsi che arrivano a contestarci 52 milioni di investimenti (che in realtà sono 78 con Parma Infrastrutture). 283 euro procapite, quasi il triplo di Reggio Emilia, molto più di tutte le città emiliano-romagnole.

E’ vero, sono meno di quanto avremmo voluto, ma sono comunque uno sproposito se paragonato a quel che sono riusciti a realizzare tutti gli altri.”

“Abbiamo fatto strade, scuole, asili, piazze, case popolari – conclude Broglia - mentre altre città sono state costrette a rinunciare all’illuminazione notturna. Se lo avessimo fatto anche noi, oltre che perdersi nei numeri, l’opposizione avrebbe fatto fatica anche a trovare la strada di casa”.

Queste le spese di investimento per città in Emilia Romagna nel 2010