Asse Parma-Verona, accordo su sviluppo economico e sicurezza
Intesa strategica sulle priorità da affrontare ma anche strumenti concreti, come una società, inizialmente costituita dai Comuni di Parma e di Verona, che promuoverà investimenti strutturali, infrastrutturali e servizi avanzati per il supporto all’economia dei due territori. Questo il senso dell’atto firmato in Municipio a Parma dai sindaci Vignali e Tosi.
Una società, inizialmente costituita dai Comuni di Parma e di Verona, che promuove investimenti strutturali, infrastrutturali e servizi avanzati per il supporto all’economia dei due territori. Questo il senso dell’atto firmato in Municipio a Parma dai sindaci di Verona Flavio Tosi e della città ducale Pietro Vignali per la costituzione di una società che crei occasione di sviluppo dei due territori.
Gli obiettivi della newco saranno quelli di promuovere lo sviluppo di politiche finalizzate alla crescita dei reciproci sistemi produttivi, incentivare la promozione delle vocazioni economiche dei rispettivi territori, per favorire in maniera significativa la loro competitività sia in ambito nazionale che internazionale, partecipare ad iniziative di sviluppo urbanistico ed economico-sociale, promosse anche da associazioni di privati, dirette a potenziare e promuovere la filiera agroalimentare locale e nazionale.
Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha detto che “partendo dalla fiera e proseguendo nel campo della logistica, dei trasporti, ma anche della cultura e del turismo, Parma e Verona hanno molti temi in comune. Penso che questa intesa crei una collaborazione fattiva che possa portare benefici all’economia veronese e di Parma”.
Pietro Vignali, sindaco di Parma, ha invece parlato di ricadute positive “per due città, Parma e Verona, che sono accomunate da diverse cose. Innanzitutto sono due snodi infrastrutturali importanti, e lo diventeranno ancora di più con la Ti-Bre, quindi da aspetti culturali e turistici. Ma sono soprattutto l’espressione del made in Italy in ambito agroalimentare nel mondo. Quindi penso che la newco, estesa un domani anche ad altri soggetti istituzionali privati e industriali, possa creare opportunità di investimento nelle due città. Questo è un esempio quasi unico di un’alleanza che risponde ad un criterio funzionale e non regionale”.